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lunedì 28 marzo 2011

Che bella giornata

La trama (con parole mie): Un ignorante e poco sveglio - ma dal cuore tanto grande, un pò come il Candido di Voltaire - raccomandato riesce ad ottenere, dopo l'ennesima bocciatura all'esame per l'ingresso nei Carabinieri, un posto come addetto alla sicurezza del vescovo di Milano. Nel frattempo, fratello e sorella terroristi improvvisati manco fossero usciti da un film di Martinelli decidono di far saltare la Madonnina del Duomo sfruttando il suddetto intelligentone.
Sembra già abbastanza così, ma purtroppo c'è molto altro.

Prima di iniziare, vorrei dedicare questo post al mio giovane padawan Vince.
Direi che, nonostante tutto, puoi essere contento, considerato che hai scatenato una marea di bottigliate!

E parliamo ora del film di Checco Zalone.
Dal punto di vista critico, ho trovato Una bella giornata un film insulso, terribilmente scritto ed interpretato, cinematograficamente nullo, dall'ironia banale ed assolutamente televisiva nonchè così schifosamente buonista da risultare a tratti irritante.
Parlando più pane e salame, personalmente ho provato una tristezza ancora più grande di quando incappai in Qualunquemente, che trovai talmente simile alla nostra realtà italiota da apparire, più che profetico, inesorabilmente agghiacciante.
Nel caso di questa vera e propria schifezza, invece, non è possibile neppure trincerarsi dietro la politica, perchè i colpevoli siamo proprio noi.
Noi che cacciamo soldi guadagnati - chissà, forse anche lavorando - per spingere Che bella giornata ad incassi stratosferici, e certifichiamo con la nostra presenza in sala lo status di "cult" della pellicola di Zalone, davvero inguardabile da qualsiasi lato o angolazione.
Senza scomodarsi neppure troppo a cercare, pensare che, una volta, la commedia all'italiana era Totò, Peppino e la malafemmina, I soliti ignoti o Amici miei, fa davvero male al cuore - altro che colonnello dei carabinieri! -, o anche solo che, in tempi più vicini alle nostre generazioni, è stata Mediterraneo o Johnny Stecchino, provoca sinceramente spasmi di rabbia curabili solo ed esclusivamente a suon di colpi di bottiglie dal fondo molto pesante sul testone pelato di Zalone, che forse punterà a diventare, come Tom Hardy, il nuovo Aldo Baglio - che in questi giorni è diventato il feticcio di qualsiasi attore passi sugli schermi di casa Ford -, ma che non ha neppure un briciolo dello spessore dello stesso.
E non stiamo certo parlando di Marlon Brando.
Poche palle, dunque.
Che bella giornata è tutto il peggio dell'italianità - se si escludono i cinepanettoni - sul grande schermo, e più che mostrare simpaticamente il fianco ai luoghi comuni che normalmente ci dipingono come una massa di idioti nullafacenti, conferma il fatto almeno quanto l'abilità politica e di idolo delle masse di chi ci governa.
Del resto, da un Paese che ha reso la creatura abominevole del Checco nazionale l'incasso più alto della Storia del Cinema tricolore non ci si poteva aspettare altro che questo Presidente.
Se le cose stanno davvero così, se questo è quello che possiamo offrire, allora, con buona pace di chi mena bottigliate, questo è anche quello che ci meritiamo.
Anche perchè ci sono due verità inconfutabili che Zalone ha messo in campo - un pò come l'innominabile quando decise di farci dono della sua presenza sulla scena politica - e che neppure con tutta la forza dei miei colpi posso sperare di abbattere, due verità che pesano come macigni sulle spalle di chi cerca, arrancando, di uscire da quest'oceano d'ignoranza trovando un'alternativa ai buonismi e ai savianismi - e così ho rifilato un'altra frecciatina a Cannibale, tanto per mantenermi in esercizio - attraverso una propria identità.
Le suddette, ed ho un brivido solo a ricordarle, sono "Questa è l'Italia, studiare non serve a un cazzo" e "Non ti preoccupare, ci penserà Checcho a distruggere la loro Storia".
Del Cinema, aggiungo io.
Ma non solo.
Perchè da questo spaccato esce un Paese popolato da qualunquisti figli dei luoghi comuni e delle raccomandazioni, in cui tutto è macchiettistico e volgarmente imbarazzante, nonchè dominato da giochi politici da due soldi legati al nepotismo e/o alla chiesa.
Cazzo.
Vuoi vedere che viviamo dentro un film con Zalone!?


MrFord


"Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia, 
tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru 
perchè può capitare che si stacchi e venga giù 
(speriamo, chissà che non si smetta di soffrire)."
Caparezza featuring Mr. Ford - "Vieni a ballare in Puglia" -


31 commenti:

  1. Di Zalone non ho visto neanche un film, e vorrei continuare a detenere questo record. Lo detesto per tutti i motivi che hai elencato poco sopra:comicità insulsa, pretestuosa, che si parla addosso. In una parola: televisiva. Non penso ci sia peggior insulto ai giorni nostri. Non ho capito se hai insultato Aldo Baglio. No,perchè a me lui piace. ahahaha

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  2. Nooo... non ci credo, l'ha guardato davvero!! ... Eheheh... :)
    Le bottigliate ci stanno tutte - avrò superato un record?! :D -, perché anche se, come ho ammesso, qualche risata a me il film l'ha strappata - più che altro per l'assurdità delle situazioni (tipo quella della scena del quadro nella sua interezza), la tua è un'analisi lucidissima, che non fa fondamentalmente una grinza, e che mi trova d'accordo.
    Non concordo in pieno, diciamo, sulla messa in campo delle due verità ("Questa è l'Italia, studiare non serve a un cazzo" e "Non ti preoccupare, ci penserà Checcho a distruggere la loro Storia"), non tanto per le verità in sé, ma perché - almeno per come le ho lette io - sono più che altro goffi tentativi, mal riusciti, di scongiurare, criticare esse stesse.

    Ad ogni modo, grazie per aver esaudito la mia richiesta (la curiosità era tanta, anche per le bottigliate che m'aspettavo... ahahah... :P) e per esserti, soprattutto, sottoposto a tale supplizio... ;)

    P.S.: Ora, per riparare dovrò chiederti la recensione di un film "come si deve" (cosa ardua, vista l'evidente tua mole di conoscenze nel campo...), mi sa... Se ti sconfinfera l'idea, ci penso un po' su e ti faccio sapere. :)

    Grazie ancora!

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  3. Eva, continua pure a detenerlo, ti risparmi una visione più che penosa. Televisione o no, la cosa davvero terribile è che, in un periodo di penuria di incassi in sala, una merda come questa abbia avuto risultati così incredibili.
    E' una fotografia preoccupante dell'Italia.
    Detto ciò, la citazione di Aldo Baglio era soltanto un richiamo fisico, perchè sia Zalone sia Tom Hardy in Bronson lo ricordano.
    Detto questo, a me sta simpatico, ma negli ultimi anni anche Aldo, Giovanni e Giacomo hanno subito una fortissima regressione.

    Vince, se un cowboy prende un impegno, cerca in tutti i modi di mantenerlo. ;)
    Ad ogni modo, hai proprio ragione: la visione è stata un vero supplizio, anche considerato il fatto che, con il passare dei minuti, la mia preoccupazione per il nostro paese aumentava quasi quanto stessi vedendo una puntata di studio aperto condotta da fede.
    Per quanto riguarda il "juke box cinematografico", ti dirò di più, giovane padawan: mi hai quasi fatto venire l'idea di inaugurare una rubrica dedicata ai post legati ai film "a richiesta" di chi mi segue.
    Potrebbe essere interessante, e ovviamente potresti rimediare a questo suggerendone uno che possa cancellarne il ricordo! ;)

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  4. mi toccherà vederlo, i figli ci tengono. come per il primo, ovviamente di metterlo nel blog non se ne parla, ahah!
    ciao :)

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  5. Caro Ford non ti è piaciuto proprio eh!
    Sulla qualità del film la penso come te eppure (da Pugliese) non riesco a non farmi stare simpatico Zalone (non il film).
    A me non è piaciuto, ma mi fermo qui, come quando si evita di dare giudizi sul brutto disegno di un bambino simpatico :P
    P.s.= non c'è paragone con la vecchia commedia italiana che non tornerà mai più.. e forse è giusto che sia così.

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  6. Roby, io una roba così la proibirei tra le mura casalinghe! ;)

    Ginger, io di solito non guardo troppo alle origini, quanto se una persona - o un personaggio, come in questo caso - mi piace oppure no.
    Nel caso di Zalone siamo pienamente nell'ambito del no.
    Quindi molte bottigliate di gin in testa al bambino (neanche troppo) simpatico! ;)

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  7. un giudizio davvero troppo radical-chic, questo.
    direi che hai preso il film troppo sul serio. a me ha fatto semplicemente ridere senza stare a pensare a troppe implicazioni sociali o politiche.

    quanto a saviano, tu forse hai l'idea che sia un mio idolo assoluto, ma non è così. non ho mai nemmeno letto un suo libro, quindi questa frecciata non è andata a segno :D
    quando lo sento parlare in tv, mi sembra però innegabile che appaia mille volte più intelligente di qualunque altro presente nei palinsesti

    e mediterraneo, per dire, fa cagare! :)

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  8. A me Zalone non ha mai fatto ridere...lo trovo solo molto FURBO e in un paese di furbacchioni non poteva che avere successo. THAT'S ALL FOLKS

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  9. Cannibale, il film non l'ho preso sul serio proprio per niente. E davvero non capisco come questa roba possa farti ridere.
    Sinceramente credo non la troverei divertente neanche sotto tortura.
    Per quanto riguarda Saviano, secondo me è più furbetto di Zalone, quindi tutto dire.
    Se Mediterraneo fa cagare, una roba come Che bella giornata non dovrebbe neppure essere distribuita! ;)

    Betty, concordo in pieno. Oltre ad essere furbo e buonista, è totalmente incapace di far ridere e si è reso protagonista del più brutto film che abbia visto negli ultimi mesi - devo tornare con la mente a The tourist per trovare una merdata delle stesse proporzioni! -.
    Bottigliate in eterno in faccia a Zalone.

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  10. Anch'io non ho mai visto un film di Zalone, e con tutti quelli che ho da vedere dubito troverò mai il tempo!

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  11. Il film è effettivamente quello che è e sicuramente non verrà inserito in nessuna classifica "I più bei film..." o libri di cinematografia, ecc...tuttavia Checco (da buona pugliese) mi sta troppo simpatico! La sua comicità becera e qualunquista purtroppo mi conquista...so che dovrei preoccuparmene ma io lo giustifico come una di quelle debolezze che tutti in fondo hanno...e poi credo che Checco Zalone sia in fondo molto più in gamba di quanto voglia dare a credere...le sue battute sempliciotte sono esplicitamente volute...lui semplicemente fa "il folle per non andare in guerra"...l'aggettivo furbo quindi ci sta..però che dire, io l'ho visto e una risatina mi è pure scappata, ma ovviamente non lo paragonerei alla commedia italiana dei tempi d'oro...quella è vera e propria eresia! :-)

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  12. a questo giro mi trovi come antagonista! a me zalone fa ridere. e il film, che non è certo una capolavoro del cinema e non può essere manco paragonato alle grandi commedie, per me è riuscito. zalone ha il merito, a differenza di tutto gli altri film italiani che vengono proposti, di prendere per il culo temi molto caldi come la chiesa, i raccomandati, le missioni di pace, i terroristi ecc. ci riesce proprio perché le battute sono messe in bocca ad un ingenuo idiota. la cosa triste è che una battuta come "questa è l'italia, studiare non serve a un cazzo" è una grandissima verità!

    marco come fa a non piacerti mediterraneo?

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  13. concordo, una gran cagata, le battute che fanno (sor)ridere saranno un paio in tutto il film e la comicità di Zalone è ormai datata e prevedibile...Meglio se fa le imitazioni dei cantanti che gli riescono meglio!

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  14. *frank
    per me è solo un film da cartolina sulla mediterraneità fatto apposta per gli ammmericani che infatti ci sono cascati in pieno dandogli uno degli oscar più scandalosi della storia.
    mai sopportati poi bisio & abatantuono..

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  15. Absinto, anche se avessi tempo, potresti investirlo sicuramente meglio che vedendo questa roba! ;)

    Strawberry, conosco un sacco di pugliesi infinitamente più simpatici di Zalone, e senza andare troppo oltre - così rispondo un pò a tutti i sostenitori di Checco -, cose come Benvenuti al Sud sono moooooolto meglio.

    Frank, che ti posso dire!? Io a Zalone riempirei quella faccia di cazzo di calcioni rotanti alla Van Damme! ;)
    A Cannibale non piace Mediterraneo perchè è un radical chic della peggior specie! ;)

    Margherita, impossibile non concordare in tutto. Zalone torni in tv, quello è il suo posto!

    Cannibale, se vogliamo parlare di Oscar scandalosi trovo che Il discorso del re sia ben peggio di Mediterraneo, un pò come Gente comune invece di Shining e Toro scatenato o Salvate il soldato Ryan invece di La sottile linea rossa.

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  16. Vuoi ridere? Ho visto questo film. Però l'ho riconosciuto solo dopo aver collegato Zalone al concorso dei carabinieri. Nemmeno il titolo mi diceva niente. :-/
    E sì che sul momento m'ero anche divertita...

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  17. Ah, allora sono contento di averti ispirato quest'idea, che effettivamente è carina... Poi, però, voglio i diritti d'autore! :P

    P.S.: Noto con piacere che la scelta di questo film abbia innescato un bel dibattito... Ma quanto sono pestifero?!? ... Eheheh... ;)

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  18. Carolina, almeno ti sei goduta un momento!
    Io neanche quello!

    Vince, l'idea è ufficialmente lanciata.
    Le dedicherò un post a breve.
    I dibattiti mi piacciono sempre, che divertimento ci sarebbe se fossimo sempre tutti d'accordo senza neppure un pò di scintille e bottigliate!?
    Non sarebbe un saloon come si deve!

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  19. ultimamente non conosco manco uno dei film che recensisci... son scarsa.

    cmq mediterraneo forse è un po' troppo retorico ma a me è piaciuto lo stesso. è johnny stecchino che è un cesso.

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  20. Ciku, questo anche se non lo conosci va benissimo! ;)
    Per il resto, il bello di scambiarsi opinioni e leggere post in giro è proprio scoprire nuove pellicole.
    Pensa, senza quel tanghero di Cannibale non avrei avuto un sacco di discussioni divertenti o scoperto Misfits, o Enter the void, per esempio.
    Lo scambio è una meraviglia, quando serve a qualcosa!
    Per Mediterraneo ci può stare un pò di retorica, ma in fondo a me diverte come un matto ogni volta.
    Johnny Stecchino un cesso, però, no!
    Fai la brava, altrimenti bottigliate anche per te! ;)

    Vince, appena trovo il nome giusto per la nuova rubrica la lancio in tuo onore!

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  21. Geniale recensione, praticamente ciò che penso io pur non avendolo ancora visto... la cosa assurda è che la pubblicità massiccia che hanno fatto a questo film, anche da parte di insospettabili fonti che solitamente fanno a gara a prendere in giro i cinepanettoni... meno male che non ho abboccato :) ciao, c

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  22. Concordo! Film inguardabile, comicità spicciola, non sopporto Zalone (preferisco di gran lunga Albanese, pur non avendo visto Qualunauamente), trama ridicola, ecc. ecc. che tu hai espresso alla perfezione. E non è per fare i criticoni che amano il cinema impegnato o per fare troppo i seri. Il problema è che questo è un film furbo x fare soldi e la cosa triste sono proprio questi incassi esagerati che si registrano rispetto a film che meritano molto di più!

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  23. Cineddoche, meno male per te. E' stata davvero una delle cose peggiori che ho visto in questo 2011.
    Muchas gracias per i complimenti!

    Rossana, Qualunquemente non era un granchè, anzi, direi proprio bruttino, ma questo è davvero una schifezza subumana.
    Non faccio neanche io il criticone radical chic, anche perchè cose carine come Benvenuti al Sud me le sono proprio godute, e come tutti sanno adoro le cose trash come i film di Stallone o Van Damme, ma questa roba è davvero un insulto non solo all'intelligenza dello spettatore, ma anche del suo amor proprio.
    Grazie anche a te per i complimenti, in ogni caso.
    Bottigliate again per Zalone! :)

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  24. Azz... ne sarei a dir poco onorato, Maestro! ;)

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  25. anche io sono corsa a vederlo ed ho dovuto anche prenotare il biglietto con una settimana d'anticipo... non si riusciva a vederlo... tutti l'hanno visto... io ho riso spensieratamente per un paio d'ore... non mi aspettavo nient'altro da questo film anche se la realtà descritta è molto simile...

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  26. Vince, tra poco vedrai!

    Pupottina, io ci ho provato, a farmelo piacere, e a concedermi qualche risata, ma proprio non ce l'ho fatta. Terribile senza ritegno. Bocciatissimo!

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  27. mi permetto di dissentire, ma al contrario tuo e di tante persone che hanno commentato io ho trovato il film assai astuto, nel descrivere con beffarda ironia tutti i difetti del nostro paese, la famiglia Capobianco e le cosiddette spinte come palese allusione a parentami e raccomandazioni varie, l'italiano spesso storpiato e l'impenitente ignoranza di Checco suo punto di forza comico ma anche velata frecciata all'ignoranza dei giovani (e non solo), tutti punti caldi che spesso vengono aggirati come se fossero un tabù. è proprio questa la forza del film, fare leva su stereotipi nazionali portandoli all'estremo dandogli un significato di implicita denuncia ma che di certo non passerà inosservata, e a completare il pacchetto la comicità geniale e disarmante del protagonista. unico punto debole che voglio segnalare, forse l'elemento islamico fin troppo usato e abusato altrove, ma fortunatamente contenuto dal resto della situazione

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  28. Ale, assolutamente permessi i dissensi, quando sono pacati come il tuo!
    Detto questo, non riesco proprio a vedere tutte le sfumature che hai riconosciuto tu alla pellicola e a Zalone, che continua a sembrarmi giusto furbo, ma non tanto diverso dal pubblico e dall'italietta che dovrebbe criticare.

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  29. Io apprezzavo le imitazioni di Zalone in non mi ricordo che programma tv(visto probabilmente facendo zapping),ma di più secondo me non occorreva facesse XD
    L'altra settimana guardavo un pezzo di un film con Pozzetto in TV(non ricordo quale),e pensavo che ok eravamo ragazzi,ma anche viste adesso le commedie di quegli anni mi fanno ridere,dai Vanzina in giù adesso invece solo tanto squallore,rinforzato dal pensiero che, come dici anche tu,la gente va a spendere decine di euro con la famiglia per guardare certe merdate che in un paese decente non cagherebbe nessuno :(

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    1. Bud Spencer e Terence Hill, Pozzetto, Villaggio erano di tutt'altra pasta rispetto a tutto quello che è venuto dai Vanzina in poi. Per me si salvano solo le prime cose di Aldo, Giovanni e Giacomo.
      Poi il nulla, come questo film.

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