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giovedì 17 febbraio 2011

Fantasia

La trama (con parole mie): Grazie al genio di Walt Disney e dei suoi creativi, la madre di tutte le case di produzione legate all'animazione tenta un esperimento unico nel suo genere, associando a pezzi storici del repertorio musicale classico immagini che solo la magia dei cartoni animati è in grado di tingere di un travolgente stupore. Un'esperienza che, a distanza di decenni, resta una pietra miliare nella Storia del Cinema.

Probabilmente, anche se non lo ricordate, l'avete visto tutti almeno una volta.
A scuola, a casa, in televisione, in videocassetta, distratti o entusiasti, addormentati o inchiodati allo schermo.
Fantasia rappresenta, senza dubbio, uno dei tentativi artisticamente più estremi della Disney sin dalla sua nascita, frutto dell'inventiva del suo fondatore e del lavoro incredibile di musicisti, animatori, disegnatori, e chiunque abbia messo anche solo un tratto su un foglio bianco per la lavorazione di quello che, all'epoca - e lo sarebbe anche ora - dev'essere stato un lavoro titanico, una sfida non soltanto ad un genere ai tempi ancora ed esclusivamente prodotto per il pubblico dei più piccoli, ma anche al pubblico stesso, probabilmente neppure oggi davvero pronto ad assistere a quella che, a tutti gli effetti, risulta essere una sorta di opera in cui la voce non è quella dei cantanti, bensi delle immagini proiettate sullo schermo.
Certo, non stiamo parlando di una visione facile, animazione oppure no: a tratti la scelta di lasciare solo alla musica il compito di condurre le immagini può risultare lento e macchinoso - del resto, Disney sarà Disney, ma non tutti possono permettersi 2001 -, e gli intermezzi che introducono i singoli brani e le storie, necessari per la comprensione degli stessi allora come oggi, tendono al didascalico, un pò come se si tornasse tutti quanti a scuola, con lo sbocciare del conseguente fenomeno da ultimo banco a fare da tentazione quasi irresistibile per ogni spettatore. 
Figuratevi per gli abitanti di casa Ford.
Ad ogni modo, per non sembrare sempre troppo pane e salame e dissacrare quella che, a tutti gli effetti, resta una grandissima pellicola nonchè una delle pietre miliari del Cinema d'animazione, faccio finta di non aver avuto un paio di momenti in cui sperare che le due ore e passa giungessero alla conclusione e do la mia personale preferenza allo splendido pezzo conclusivo, che fonde Una notte sul Monte Calvo di Musorgskij e l'Ave Maria di Schubert e narra della danza che Lucifero in persona ordisce proprio dalla cima del Monte Calvo, radunando attorno a se tutte le creature della notte fino a quando l'alba non riporterà l'ordine sulla terra illuminata dalle fiaccole degli abitanti del villaggio alle pendici del monte stesso.
In poco più di un quarto d'ora si alternano atmosfere da gotico oscuro a momenti quasi mistici, mostrando al pubblico tutta la visionarietà di un gruppo di autori rivoluzionari, capaci di seminare quello che, all'alba del nuovo millennio, in termini di innovazione e magia, avrebbero fatto germogliare i membri della squadra Pixar.

MrFord

"Every man has a place
In his heart there's a space
And the world can't erase his fantasies
Take a ride in the sky."
Earth, wind and fire - "Fantasy" -  

13 commenti:

  1. Tranquillo, sei giustificato. Secondo me non esiste al mondo qualcuno (piccolo o grande che sia) che guardando fantasia non abbia pensato: "Che palle". Almeno io l'ho pensato. Resta il fatto che tante scene sono indimenticabili e bellissime.

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  2. E questo l'ho visto!
    Ero piccolo, ogni tanto avevo dei cedimenti, ma non aspettavo nient'altro che il finale, quello mi è sempre piaciuto tantissimo, anche più degli ippopotami e dell'apprendista stregone!

    PS: un altro dei miei pezzi preferiti era la danza dei Cinesi (o del tè, o di quello che è...)

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  3. Eva, credo sia proprio la natura di Fantasia, a provocare reazioni di questo genere: a volte l'eccessiva bellezza, e l'incanto della forma, rischiano di annoiare noi comuni mortali, così legati all'imperfezione!

    Bert, concordo sul dare il primato alla Notte sul Monte Calvo rispetto al resto, ma la danza dei funghi abbigliati come cinesi è piaciuta da matti anche a me.

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  4. Caro Mr. Ford io da bambina non riuscivo a guardarlo perché avevo paura delle scope, dei dinosauri, di Satana e degli ippopotami col tutù!!!! :)
    Ricordo che lo apprezzava di più mio padre e solo da grandicella sono riuscita a capire quale capolavoro fosse.
    Parte preferita: Bacco e ninfette! :P

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  5. Ginger, posso capire, effettivamente ci sono un sacco di immagini che si apprezzano di più una volta cresciuti!
    Molto carina la parte del monte Olimpo, e Bacco ubriaco nella tempesta che si ferma a bere il vino è mitico! ;)

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  6. Effettivamente io da bambino guardavo giusto alcune parti, poi lo spegnevo perché mi annoiava. Ora potrei rimanere ore a guardarlo, semplicemente spettacolare.
    Anche se è vero, Satana mi sa che ha traumatizzato un po' tutti quanti

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  7. Io e i classici Walt Disney non siamo mai andati troppo d'accordo! "Fantasia" non è stata l'eccezione...

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  8. Pesa, posso capire perchè da bambino ti annoiasse. Onestamente, io lo trovo ancora un pò lento, in alcune parti. Ma resta certo il fatto che sia un'opera incredibile e geniale.

    Madame, i Classici Disney meriterebbero un'altra possibilità, da parte tua. Spero, poi, che la Pixar abbia superato questa tua avversione! ;)

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  9. Questo l'ho visto anch'io da piccolo: musiche molto belle! :)

    Apprendista stregone e funghi cinesi, i miei preferiti! ;)

    P.S.: Dopo gli esami, mi sa che ci scappa un bel post sulle colonne sonore, mi hai ispirato, cowboy... :D

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  10. Vince, i funghi cinesi sono una chicca, concordo!
    Bella l'idea di un post sulle colonne sonore, potresti addirittura associarle ai vari periodi della tua vita, come fosse un film!
    Essere d'ispirazione da sempre soddisfazione! ;)

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  11. La mia parte preferita è quella del monte calvo,seguita a ruota dall'apprendista stregone!Certo è un pò lungo e lento in certe parti,ma resta una pietra miliare.Penso che per i bimbi sìa noiosissimo però!

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    1. Più che per i bimbi, è una fantastica esperienza per adulti in grado di riconoscere il valore artistico dell'animazione!

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