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venerdì 15 marzo 2019

Almost Saturday's child



Nuova settimana di uscite in sala e grande ritorno al classico ritardo del sottoscritto, pur se non clamoroso come in altre occasioni: accanto a me e al mio sempre fido rivale Cannibal Kid, a questo giro di giostra troviamo Angelo Iacopino, che è riuscito ad integrarsi con grande facilità nel triangolo più discusso della blogosfera.


P.S. A causa di un inconveniente tecnico senz'altro dovuto a qualche maleficio di Peppa Kid, non sono riuscito ad inserire altre immagini. Abbiate pazienza.


"Non preoccuparti, figliolo: non sei il primo ad essere beccato a leggere Pensieri Cannibali. Adesso ti preparo un bel White Russian e vedrai che ti passa tutto!"


MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ
Angelo: Parto dal presupposto che io classifico e seleziono i film cercando di capire con quante persone del cast voglia fidanzarmi o semplicemente saxare in camera da letto, come Brooke Logan. Questo film parte malissimo, perché la monta non mi si alza neppure per un Pif. Lui sarà sagace come al solito, Luchetti sarà filosoficamente leggero, ma andate a vedervelo voi, che io nel frattempo mi chatto su Tinder con il tipo che abita accanto al cinema.
Cannibal Kid: Daniele Luchetti non l'ho mai seguito molto, ma mi sembra uno di quei registi italiani pane e salame che piacciono tanto a Ford. Pif in tv non mi dispiace, mentre al cinema non lo sopporto. La cantante e attrice Thony è potenzialmente interessante, però in Tutti i santi giorni non è che mi abbia esaltato molto. Insomma, anche per me l'eccitazione nei confronti di questo film è davvero trascurabile.
Ford: Luchetti l'ho sempre seguito poco, nonostante sia uno potenzialmente pane e salame, Pif mi sta simpatico ma finisce lì, per il resto credo sia il solito, trascurabile film troppo italiano.

BOY ERASED – VITE CANCELLATE

Angelo: Il tema dei campi di riconversione sessuale per omosessuali esposto in un film tratto da una storia vera, in cui Nicole Kidman dà prova di essersi standardizzata in ruoli da Deperate Housewife, mentre Russell Crowe in quelli di camionista trippone del Minnesota.
Un film che possiamo giocarci su Grindr, per un’uscita con un gay radical-chic. Anche se, quasi quasi andrò a vederlo da solo, sperando di incontrare e scontrare la mia anima gemella all’uscita dal cinema.
Cannibal Kid: Film che ho già visto e che non mi ha convinto un granché. Molto convenzionale e con un cast che offre prove molto standardizzate, come anticipato da Angelo che il film ancora non l'ha visto. Sullo stesso tema della riconversione “poviana” ho preferito La diseducazione di Cameron Post, per quanto pure quello non del tutto riuscito.
Ford invece lo sottoporrei a una riconversione, però non sessuale ma cannibale. A base di film teen somministrati stile cura Ludovico.
Ford: l'unica riconversione interessante qui sarebbe quella di Cannibal al pane e salame fordiano a base di film action anni ottanta e un sacco di wrestling, ma ho come l'impressione che il Cucciolo Eroico sia un caso senza speranza. Per quanto riguarda il film, invece, penso potrei passare oltre senza preoccuparmi troppo.

ESCAPE ROOM
Angelo: “Cerca di fare qualcosa che ti terrorizza durante le vacanze”.
Sembra il trailer delle uscite con le amiche mie border, invece è solo la premessa dell’ennesimo thriller alla Final Destination.
Che poi, se si reputa terrorizzante sopravvivere alla reclusione forzata in una stanza con una manciata di sconosciuti in balia di un Enigmista 2.0 che incita a lottare per la sopravvivenza tentando di ucciderti, provate a farlo ogni venerdì sera con le amiche mie di cui sopra, tra molestie ai barman e valanghe di messaggi Direct su Instagram di gente imbarazzante, adescata alla luce soffusa di una discoteca di provincia.
Cannibal Kid: L'ambientazione di una Escape Room mi sembra perfetta per un horror. Soprattutto per un horrorino senza pretese, molto scemo e molto adolescenziale. Roba da far scappare a gambe levate un fifone come Ford. Considerando che nel cast c'è Deborah Ann Woll, la rossa di True Blood e Daredevil, un salto in questa Escape Room a me sembra quantomeno d'obbligo e sinceramente io cercherai di rimanere lì con lei, piuttosto che fuggire.
Ford: horrorino buono giusto per quel pusillanime del Cannibale, che dai veri horror sta lontano per paura di farsela nei pantaloni. Piuttosto mi vado volentieri a fare un'altra esperienza in un'escape room, e poi tutti fuori a bere come si conviene. Tra le altre cose la Woll, che in True Blood mi sfiziava assai, mi pare sia sfiorita negli anni.

IL CORAGGIO DELLA VERITÀ
Angelo: Stavo già partendo bello gasato ad inizio trailer, credendo che questo film fosse una specie di gayata alla “High School Musical” del ghetto, contaminato da “Gossip Girl” e invece no. Dopo pochi minuti, ti colpiscono con la questione delle discriminazioni razziali e la predestinazione a far valere il rispetto dell’uomo.
Un film con un cast che raggruppa il maggior numero di maschi con cui mi fidanzarei, per poter sfoggiare look alla “Jenny From the Block”. Tratto dal best seller che già me l’immagino il livello di commercialità del prodotto.
Cannibal Kid: Da non confondere con l'omonimo film del 1996 con Denzel Washington e Meg Ryan (il cui titolo originale era Courage Under Fire), ecco il nuovo Il coraggio della verità (titolo originale The Hate U Give). Una storia a metà strada tra l'adolescenziale e l'impegno sociale tratta da un romanzo young adult e con protagonista la mia nuova favorita Amandla Stenberg. Non so se sarà la gayata alla High School Musical del ghetto che si augura Angelo, ma ci sono buone probabilità che sia la cannibalata della settimana. Roba che Ford non avrà mai il coraggio di affrontare.
Ford: più che non avere il coraggio di affrontarla, mi chiedo chi abbia avuto il coraggio di farla uscire in sala, questa roba.

LA PROMESSA DELL’ALBA
Angelo: Ma che è sta cosa con Charlotte Gainsbourg? Una specie di remake di “Mammina cara”?
Il protagonista principale [Pierre Niney] lo prenoto subito come mio fidanzato del mese di Aprile, da sfoggiare a Pasquetta. Il resto del film mi ha già messo ansia durante il trailer.
Cannibal Kid: Un film francese radical-chic con Charlotte Gainsbourg e Pierre Niney? Le uscite di questa settimana rischiano di far prendere un colpo a Ford come le tre pere rifilate da Cristiano Ronaldo all'Atletico Madrid hanno fatto con tutti gli haters della Juve. Peccato per l'ambientazione storico-bellica che non mi attira per niente, altrimenti pure questa pellicola potrebbe essere una discreta cannibalata.
Ford: la settimana delle cannibalate si chiude con l'ennesima radicalchiccata con la Gainsbourg dalla quale mi terrò ben lontano, contento di avere ancora una vagonata di film da recuperare che non mi faranno pensare alla desolazione delle uscite in sala di questo weekend.

2 commenti:

  1. Considerato il ritardo con cui hai prodotto i tuoi commenti, pensavo che fino - almeno - a domenica il post non sarebbe uscito.
    Peccato, anzi per fortuna, che non sei riuscito a inserire altre immagini. Comunque non si chiama inconveniente tecnico, ma incompetenza ahahaha :D

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    1. Ti è andata bene, ne avevo trovate alcune che avrebbero portato didascalie esilaranti rispetto a te! ;)

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