Edizione particolare per il Bulletin, che approfittando della Notte degli Oscar come ogni anno porta il Saloon alla più nota ed importante manifestazione cinematografica che si ricordi e conosca anche al di fuori di quella che è la cerchia più o meno ristretta degli amanti della settima arte.
Chi vincerà? Dalla parte di chi il vecchio cowboy si schiererà in quella che fino ad ora è una delle più criticate e discusse edizioni della kermesse di sempre? E soprattutto, l'Academy riuscirà ad indispettirmi come lo scorso anno con la vittoria del sopravvalutatissimo La forma dell'acqua?
Partiamo dal Miglior Film, una delle categorie più discusse di questa Edizione 2019, con titoli che probabilmente in altre annate più ricche non si sarebbero neppure avvicinati a fare da spalla a pellicole davvero degne di nota: mi manca ancora La favorita, e nonostante tra gli altri abbia davvero apprezzato molto ROMA, che probabilmente vincerà - a meno che non sorprenda Bohemian Rhapsody -, mi piacerebbe che a trionfare fosse Green Book, che per molti sarà stato anche un film "da Oscar" ma che a conti fatti è una pellicola davvero in grado di toccare qualsiasi fetta di pubblico, che si fa voler bene e fa stare bene, interpretata davvero alla grande.
Come Migliore Attore facilmente Rami Malek, ottimo nel ruolo di Freddy Mercury, si porterà a casa la statuetta, anche se meriterebbero considerazione Christian Bale e Viggo Mortensen, strepitoso nel già citato Green Book e mio personale preferito.
Rispetto alla controparte femminile della Migliore Attrice, invece, nonostante i pronostici della vigilia puntino tutti sulla Close, penso l'Academy sorprenderà con Lady Gaga, mentre io propenderei per Melissa McCarthy, ma questa è un'altra storia.
Per quanto riguarda l'Attore non protagonista resto fedele a Green Book e a Mahershala Ali, ma ammetto che non mi dispiacerebbe neppure veder premiato Richard E. Grant. L'importante, e non me ne voglia da lebowskiano, è che non si porti a casa la statuetta Sam Elliot.
La categoria Attrice non protagonista si porta una bella fetta de La favorita in dote, dunque mi trova abbastanza impreparato: per quello che ho visto, punterei - come credo farà l'Academy - su Regina King, ottima in Se la strada potesse parlare.
Alfonso Cuaron vincerà facile la statuetta come Migliore regista, anche se non sfigurerebbero affatto Pawlikowski e Lee, per quella che forse è la cinquina più "tecnica" degli Oscar di quest'anno, decisamente lontani dalle migliori annate.
ROMA probabilmente scriverà il suo nome anche nella categoria della Migliore sceneggiatura originale, anche se, in questo caso, per me il riconoscimento dovrebbe andare a Vice, davvero notevole in questo senso.
Copia originale, invece, nonostante il curioso gioco di parole con il suo titolo, è il mio favorito per la statuetta della Migliore sceneggiatura non originale, categoria per la quale mi basta non vinca il sopravvalutatissimo A star is born.
La Fotografia vedrà il testa a testa tra ROMA e Cold War, con il primo favorito sul secondo, mentre il Montaggio - rientrato con la suddetta Fotografia tra i premi a furor di popolo - potrebbe premiare Bohemian Rhapsody, mentre anche in questo caso la mia preferenza sarebbe per Vice.
Production Design, Trucco e Costumi, invece, da premi tecnici, fungeranno da consolazione per pellicole inserite per motivi sociali e non cinematografici come Black Panther, mentre per quanto mi riguarda dovrebbero rispettivamente andare a ROMA, La favorita e Vice.
La Musica, purtroppo, rischia di veder vincere Il ritorno di Mary Poppins, quando invece preferirei che ad essere premiati fossero Blackkklansman o, ancora meglio, Se la strada potesse parlare.
Sulla Canzone, invece, pochi dubbi: trionferà Shallow, con tanto di live performance di Lady Gaga e Bradley Cooper.
Sonoro e Montaggio sonoro, lo spero, saranno tutti per Bohemian Rhapsody, anche se in questo caso potrebbero risultare outsiders insidiosi sia Black Panther che Il primo uomo.
Gli Effetti speciali dovrebbero veder premiato l'altro grande blockbuster Marvel, Infinity War, mentre l'Animazione confermerà il Globe a Spider Man: Un nuovo universo, che non ho ancora visto e dunque non posso ancora pensare di mettere sopra o sotto gli altri titoli.
Su Documentari e Corti non mi pronuncio se non per la speranza che Bao, bellissimo opener de Gli incredibili 2, possa celebrare la nottata con la statuetta.
Non resta ora che armarsi di alcool e vettovaglie di vario genere e buttarsi nella notte cinematograficamente più lunga dell'anno, sperando che le aspettative basse e le polemiche possano portare, contrariamente alle previsioni, ad un evento da ricordare.
MrFord
Edizione orribile, sotto il 90% dei punti di vista. Contentissima per Green Book e Olivia Colman, meno per Rami Malek e Regina King (ma davvero era meglio della Weisz e della Stone?), bestemmie per i troppi premi dati a Black Panther, ma che è sta cafonata?
RispondiEliminaNon avendo visto tutto non saprei, ma secondo me poteva andare decisamente peggio! :)
EliminaGiusto te potevi pensare che Roma avrebbe vinto per la miglior sceneggiatura originale, quando già la nomination è stato uno dei più fantasiosi regali fatti nella storia dell'Academy, considerando che è un film girato praticamente senza sceneggiatura...
RispondiEliminaSulle categorie tecniche invece ci hai preso di più. Complimenti Ford, hai un futuro nel Production Design. ;D
Pensavo l'avrebbe vinta giusto per dare qualche premio in più, ma è andata meglio così, come per Green Book.
EliminaPer il resto, ci vediamo l'anno prossimo per la mia nomination in uno degli Oscar tecnici!