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venerdì 17 febbraio 2017

Ballers - Stagione 2 (HBO, USA, 2016)





Quando, lo scorso anno, approcciai la prima stagione di Ballers, lo feci solo ed esclusivamente per il marchio HBO posto su un prodotto che aveva Dwayne Johnson, alias The Rock, uno dei wrestlers più amati ed importanti della Storia dello sport entertainment, come protagonista.
In tutta onestà, non mi aspettavo davvero niente di che.
Al contrario, invece, scoprii che Ballers non era solo una tamarrata pronta a strizzare l'occhio al football americano ed ai suoi ragazzoni, ma anche e soprattutto una sorta di sorellina minore di Californication, con molto meno sesso - purtroppo - ma la stessa concezione di malinconica ironia che rendeva la saga di Hank Moody sempre così dannatamente piacevole da gustarsi.
Al secondo giro di giostra, dunque, Ballers era chiamata ad un compito sicuramente più arduo, qui al Saloon, ovvero confermare tutte le buone impressioni raccolte con il primo: compito, devo ammettere, portato a termine con successo nonostante un'atmosfera più cupa, se vogliamo, rispetto a quella molto easy e molto yeah dell'annata d'esordio, che vede il grande e grosso Spencer Strasmore - il già citato The Rock - alle prese con una serie di problemi che lo porteranno progressivamente non solo in difficoltà, ma anche a chiudere il season finale apparentemente solo e sconfitto, in barba ai tentativi disperati fatti per affermarsi nel suo lavoro post-ritiro dal football ed alla sua incrollabile determinazione.
Lo stesso Joe, spalla perfetta del protagonista nonchè ai miei occhi incarnazione dell'inarrivabile Charlie Runkle, appare più serio e costretto a fare i conti con una realtà - quella degli agenti e delle mediazioni finanziarie - senza dubbio popolata da squali ben più pericolosi rispetto a quelli che il suo amicone Spencer era abituato ad affrontare in campo: in questo senso, altrettanto bene se la cava il superospite Andy Garcia, nemesi proveniente dal passato di Strasmore pronta a rendere all'ex giocatore la vita impossibile, così come gli "incidenti di percorso" - se così possiamo chiamare i problemi fisici e quelli con la compagna - che, come ogni sfiga che si rispetti, cercano il più possibile di essere puntuali ed arrivare rigorosamente insieme come ospiti sgraditi autoinvitatisi ad una festa pianificata e preparata per mesi.
Ad ogni modo, non pensiate che Ballers sia diventata di colpo una serie drammatica: parliamo, infatti, di una proposta fresca e scorrevolissima, che è un peccato gustarsi in inverno ed in Italia e non in piena estate a Miami con i piedi in piscina ed un bel mojito in mano, goduriosa da vedere e così pane e salame da finire divorata dal sottoscritto in un paio di giorni - vero, il format prevede episodi tra i venticinque e i trenta minuti sempre in stile Californication, ma se fosse stato costruito allo stesso modo Mr. Robot sarebbe stato impossibile seguirlo comuque, data la noia che suscita - maledicendo il fatto che per la terza stagione dovrò quantomeno aspettare l'estate prossima - nel caso in cui volessi vederla sottotitolata -.
Come se non bastasse, il fatto che l'HBO, da sempre sinonimo di qualità assoluta quando si tratta di serial, rinnovi una volta ancora una proposta dall'anima tamarra, con The Rock protagonista quasi assoluto, incentrata sul football americano e sulle intemperanze delle sue star, è quantomeno un miracolo.
Un miracolo che mi piace avere la possibilità di continuare a vivere, e di farlo accanto al People's Champion.




MrFord




6 commenti:

  1. Come sai la prima mi era davvero piaciuta però questa seconda a me non mi ha del tutto convinto, dato che ha 'riciclato' solamente e basta, comunque The Rock è sempre un grande, ed è solo per lui che forse continuerò a vederla ;)

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    1. A me è parsa funzionare, semplicemente è meno divertente e più "drammatica" della prima. Stiamo a vedere che succede con la terza.

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  2. Per me è una serie drammatica sì.
    Drammaticamente poco divertente. :)

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    1. Effettivamente sarà più divertente vedere The Rock che ti spara un paio di mosse di wrestling. ;)

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  3. Vediamo se convinco il Khal...la breve durata potrebbe aiutarmi a convincerlo a tenerla per le serate in cui magari molliamo un film merda,ed è presto per andare a dormire ma tardi per vedere un altro film intero!E poi c'è the Rock... <3 <3 <3

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    1. The Rock vale da solo tutta la serie, che comunque per dei filo-americani come voi - e come me - risulterà sicuramente goduriosa.

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