Nell'ambito delle produzioni televisive mainstream ricordo, ai tempi dell'esplosione di Lost, che evitai per pregiudizio il serial dedicato alle gesta del medico più irriverente del piccolo schermo, al secolo Gregory House: troppo concentrato sulle disavventure degli esuli dell'Oceanic 815, mi interessava poco imbarcarmi in una serie più di accompagnamento che altro, senza coinvolgimento emotivo.
Con l'arrivo del Fordino prima e della Fordina poi e l'innalzamento di decibel e caos durante i nostri pranzi e cene domestici, la necessità di prodotti più easy si è fatta sentire, e dunque è tornato alla ribalta questo charachter spassosissimo da seguire, ormai un idolo anche per il già citato Fordino, che non vedeva l'ora di ogni nuova puntata per vedere House mentre "tratta male qualcuno": personalmente, ho trovato questa season numero tre la migliore, per ora, del brand, complici una prima metà segnata dalla rivalità tra il nostro medico ed un poliziotto interpretato dal caratterista David Morse ed una seconda incentrata sulla progressiva spaccatura tra il main charachter e la squadra dei suoi collaboratori, a partire da Foreman - mio personale favorito, con appoggio e sostegno sempre del piccolo Ford -.
Interessanti anche gli episodi riempitivo come quello ambientato tutto all'interno di un volo di linea, e divertenti sia le trovate provocatorie di House che i suoi siparietti con l'amico e collega Wilson e la direttrice dell'ospedale Caddy: ora come ora, sono molto felice di aver deciso di recuperare una serie impegnativa - in termini di numero di stagioni ed episodi - ma assolutamente godibile e fresca, che non avrà certo pretesa di diventare una delle mie favorite di sempre - parliamo comunque di un prodotto in stile "fumetto seriale", all'interno del quale le evoluzioni dei personaggi e delle storie saranno sempre e comunque limitate - ma che so già mi accompagnerà con discreta soddisfazione fino alla sua naturale conclusione, pur con le tipiche tempistiche "a lungo raggio" del Saloon.
Rispetto a proposte dello stesso "filone" come E. R. o Grey's Anatomy, mi pare che House riesca a mantenere una certa unicità dovuta al carattere spigoloso del "bad guy" che da il nome alla serie ed alla sua specializzazione - immunologia -, che permette anche allo spettatore di esplorare varianti più uniche che rare di malattie e patologie, lontane dalla "vita in corsia" dei serial citati poco sopra - che, soprattutto per quanto riguarda Grey's Anatomy, restano un vero e proprio must see soprattutto della signora Ford -, e, almeno per ora, a non apparire troppo imprigionato nell'epoca della sua realizzazione.
Tutte qualità che, per accompagnare i pasti movimentati di casa Ford, stanno come una bella sambuca digestiva: un gran bene.
MrFord
Certe volte, anzi tante volte, passare qui su White Russian è come fare un salto indietro nel tempo.
RispondiEliminaIn questo caso addirittura nel passato remoto ahahahah :)
Ho pensato la stessa cosa XD XD XD
EliminaIo ero un'enorme fan di House,ci sono certe sue puntate(delle serie più avanti)che mi hanno emozionato come poche volte ha saputo fare una serie tv.Tutt'altro rispetto a quella melensaggine di Grey's anatomy,che a volte guardo con mezzo occhio mentre spentolo,ma non credo riuscirei a seguire "con impegno" ;)
I personaggi sono belli e hanno tutti la loro crescita,quando è finito mi sono mancati da morire a lungo!!!!
Beh, sapete che il Saloon è vecchio per antonomasia! ;)
EliminaComunque, a me pare che qui le possibilità di crescita siano minori che in prodotti come Grey's, ma sono ben felice di essere smentito dalle prossime stagioni! :)
Il mio voto sarebbe decisamente più alto! Adoro il personaggio di House e trovo che anche il cast di contorno sia descritto in maniera quasi perfetta... una serie che ancora mi manca!
RispondiEliminaIo cerco di mettere sempre voti il più oggettivi possibili: ad ogni modo, House è senza dubbio un gran personaggio!
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