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giovedì 23 giugno 2016
Euro 2016: terzo round
E così la fase a gironi di quest'ultimo Europeo di calcio si è conclusa.
Come si diceva in Senza esclusione di colpi, "adesso cominciano gli incontri seri".
Ma prima di analizzare i match che, a partire da sabato, costituiranno gli ottavi di finale ad eliminazione diretta, faccio un passio indietro per ricostruire un pezzo alla volta la situazione che ha chiuso gli otto gironi: si parte dalla Francia, che come era ampiamente prevedibile ha chiuso prima classificata pur non entusiasmando per nulla contro la Svizzera, onestamente seconda.
Tornano a casa l'Albania - che comunque per la prima volta nella sua storia ottiene un successo nel corso della fase finale di una competizione internazionale - e la Romania, una delle presenze più inconsistenti dell'Europeo.
Sorprende invece il Galles, che non solo passa il turno ma lo fa da primo della classe, mettendo dietro le sue spalle la più blasonata Inghilterra e la ripescata come migliore terza Slovacchia: Gareth Bale, per il momento, si rivela l'unica delle grandi stelle del calcio europeo a saper brillare in questa competizione insieme ad Alvaro Morata, che speriamo non rechi un dispiacere ai suoi sostenitori da ormai ex giocatore della Juventus tra qualche giorno.
Nel terzo girone, a parte il prevedibile passaggio del turno di Germania e Polonia, sorprende l'Irlanda del Nord, una delle grandi outsiders della vigilia, come la già citata Slovacchia passata al ripescaggio: i tedeschi, forse i candidati più autorevoli alla vittoria finale, non mi hanno comunque ancora davvero stupito, e resto convinto che, in caso di passo falso o eccessiva confidenza, possano essere battuti.
Con il girone D abbiamo invece avuto una almeno sulla carta amara sorpresa: la Croazia, in forma fisica strepitosa, supera i Campioni d'Europa uscenti della Roja e si piazza prima, spingendo gli spagnoli agli ottavi proprio contro l'Italia, in una rivincita anticipata della finale di quattro anni fa.
Alle loro spalle la Turchia ha tentato l'impresa di agguantare il ripescaggio battendo un'inutile Repubblica Ceca, non riuscendo nel miracolo. Ma non avrebbe fatto strada comunque.
L'Italia, invece, dopo la sorprendente prova contro il Belgio e la meno convincente ma solida opposta alla Svezia, infarcita di seconde linee - non me ne voglia Conte, che ha più volte dichiarato che la squadra è composta da ventitre elementi -, poco motivata e simile alla peggiore Nazionale possibile - quella che, del resto, mi aspettavo per questi Europei - ha ceduto all'Irlanda, pronta così ad agguantare l'ultimo treno per gli ottavi di finale mentre il Belgio rialzava la testa superando la Svezia.
Europeo da dimenticare per Ibrahimovic, e molti dubbi tornati a galla per gli Azzurri.
Le sorprese più grandi, però, giungono dal girone F: non solo il Portogallo di Cristiano Ronaldo agguanta alla disperata una qualificazione come ripescata, ma le prime due classificate sono risultate Ungheria e Islanda, probabilmente tra le meno quotate squadre della vigilia.
Felicissimo per entrambe, che finiranno per essere le mascotte del sottoscritto nei prossimi giorni.
La situazione per gli imminenti ottavi di finale - che inizieranno questo sabato -, dunque, è la seguente: da un lato del tabellone si sfideranno Svizzera e Polonia - partita incerta ed interessante, simpatizzerò per la prima ma non disdegnerei il passaggio della seconda -, Croazia e Portogallo - sfida potenzialmente spettacolare, con i croati secondo me non solo favoriti, ma potenziali finalisti da questo lato della griglia dell'Europeo -, Galles e Irlanda del Nord - sfida tutta anglosassone, io sarò con Bale e soci anche per solidarietà con il mio compare Steve, che vanta origini proprio gallesi - e tra Ungheria e Belgio - nonostante i Diavoli rossi mi siano sempre piaciuti, il sostegno fordiano andrà tutto per tutone Kiraly e compagni -; dall'altro, invece, troveremo tutte le squadre più blasonate del continente: Germania e Slovacchia - i primi sono favoritissimi, ma non devono sottovalutare troppo la brigata di Hamsik -, Italia e Spagna - che oltre a mettere in scena la rivincita dell'ultima finale dell'Europeo, porteranno sul campo probabilmente la partita più dura tra quelle degli ottavi, nella speranza che gli Azzurri ritrovino la grinta della partita con il Belgio e tengano duro, perchè lo spirito della sfida con l'Irlanda di questa sera non fa presagire nulla di buono -, Francia e Irlanda - inutile dire che starò dalla parte dei figli dell'Isola di smeraldo contro gli odiati cugini d'Oltralpe - e per chiudere Inghilterra e Islanda - ed anche in questo caso, il tifo di casa Ford sarà senza ritegno indirizzato agli uomini del Nord, davvero troppo "Goonies" per non suscitare le mie simpatie -.
"Adesso cominciano gli incontri seri", citavo poco sopra.
Speriamo che, oltre ad esserlo effettivamente, siano anche il più possibile emozionanti.
MrFord
Se riesci recupera il commento alle reti islandesi da parte del telecronista locale, dubito che alla fine della partita fosse ancora vivo. Io ho tifato per loro fin dal primo momento, 300mila anime in quell'isola, un esempio per tutti.
RispondiEliminaCroazia e Belgio sono le favorite nella parte superiore del tabellone, mentre a sud dello stesso spero in qualche sorpresa, oltre ai vichinghi islandesi non mi dispiacerebbe se l'Irlanda facesse fuori i francesi. :D
Italia - Spagna è aperta a qualsiasi risultato, pure alla rissa.
Concordo su Italia-Spagna, così come su Croazia e Belgio.
EliminaIl cronista islandese è ipercult.
Certo che questo Europeo è veramente 'adrenalinico' tanto che secondo me ne vedremo ancora delle belle, può succedere di tutto..anche che vinciamo ;)
RispondiEliminaComunque questa nuova formula è una mezza presa per i fondelli, ne sa qualcosa l'Albania..
Sarebbe stato meglio avere trentadue squadre e far passare solo le prime due.
EliminaComunque verissimo: un Europeo dalle numerose sorprese.
Inghilterra - Islanda mi vedrà diviso tra le mie due preferite, mediocre Italia a parte.
RispondiEliminaVisto però che tu farai il tifo per gli islandesi, mi toccherà tifare come al solito per gli inglesi.
E comunque no alla Brexit, ma sì alla Fordexit! :D
Benissimo: spero che i vichinghi facciano polpette degli "extraeuropei". ;)
EliminaL'Italia ha mostrato i suoi limiti tecnici( sotto il vestito niente). Dobbiamo trovare compattezza e un filo di culo e con la Spagna si vedrà (sempre meglio che la Croazia, che a mio avviso arriverà in semifinale). In alternativa: forza Islanda tutta la vita!
RispondiEliminaVerissimo: se avessimo trovato la Croazia sarebbero stati cazzi amarissimi.
EliminaPer il resto, forza Islanda! :)
Ma penso che quella dell'altra sera non era l'Italia che conosciamo. Erano dei tizi messi a casaccio... Che stavano giocando una partita di eccellenza. Non mi capacito come Randolph non sia stato lapidato di goal...
RispondiEliminaProbabilmente, oltre al fatto che le nostre seconde linee sono scarse, la testa era già alla Spagna.
EliminaSperiamo che lunedì giochino meglio.