Regia: Peter Ramsey
Origine: USA
Anno: 2012
Anno: 2012
Durata: 97'
La trama (con parole mie): Jack Frost, legato a poteri nati dal freddo e dalla Luna, dopo secoli e secoli di solitudine ed incapacità di comunicare con il mondo mortale, viene convocato da Babbo Natale al Polo Nord perchè selezionato come nuovo Guardiano del mondo e delle speranze dei bambini a fronte di un'iniziativa dell'Uomo Nero volta a minare qualsiasi speranza dei giovani terrestri rispetto ai miti ed alle leggende del pianeta.
Inizialmente scettico, lo spirito troverà proprio grazie al sostegno dei suoi riluttanti "colleghi" e di un gruppo di bambini pronti ad aggrapparsi proprio alla sua presenza la forza di reagire e far scattare la scintilla necessaria per debellare il Male ed iniziare un nuovo percorso di speranza e magia legato ai sogni, alle passioni ed alla capacità di non vergognarsi di ciò in cui si crede.
Basterà questo, a fermare l'Uomo Nero?
Inizialmente scettico, lo spirito troverà proprio grazie al sostegno dei suoi riluttanti "colleghi" e di un gruppo di bambini pronti ad aggrapparsi proprio alla sua presenza la forza di reagire e far scattare la scintilla necessaria per debellare il Male ed iniziare un nuovo percorso di speranza e magia legato ai sogni, alle passioni ed alla capacità di non vergognarsi di ciò in cui si crede.
Basterà questo, a fermare l'Uomo Nero?
Considerato il tipo che sono e mi dipingo pare assurdo, Fordino a parte, che possa concedere una possibilità anche remota ad un recupero come questo, legato a doppio filo al mondo delle favole ed al concetto di non mollare, a prescindere dalla condizione in cui ci si trovi.
Eppure, lo ammetto, erano anni che lo meditavo.
Prima di tutto perchè, per questioni lavorative, mi sono ritrovato, ai tempi dell'edizione in bluray di questo titolo, a dover ritrattare l'opinione maturata a scatola chiusa legata all'uscita del lavoro firmato da Peter Ramsey a seguito di una serie reiterata di visioni pronte a riconoscere, quantomeno, lo sforzo contenutistico e produttivo dei suoi autori, e dunque spinto, attualmente, dalla curiosità del Fordino a proposito di un film in cui figuravano Babbo Natale, il Coniglio di Pasqua - anche se, da queste parti, più che un rito cristiano appare come una sorta di festività del cioccolato - ed altre figure mitiche ad essi associate pronte a "dare le botte" all'Uomo Nero, famigerata nemesi nota praticamente a tutti i bambini del mondo.
La visione complessiva de Le cinque leggende, dunque, lo posso confermare a scapito della mia eventuale reputazione, è stata decisamente positiva, nonchè distante, in termini di qualità, messaggio trasmesso e perizia, anni luce da molti titoli dello stesso genere spinti anche oltre misura nel corso delle ultime stagioni cinematografiche: grande merito di questo pur non clamoroso successo è legata alla resa grafica dei main charachters, dalla versione tatuata di Babbo Natale a quella australiana del già citato Coniglio, senza contare l'impatto notevole delle evoluzioni del ghiaccio di Jack Frost, delle ombre dell'Uomo Nero e della sabbia di Sandman, per la prima volta proposto sul grande schermo in una versione in grado di dare un'alternativa all'immagine dello stesso personaggio legata ai fumetti firmati negli anni novanta da Neil Gaiman.
Per il resto, la vicenda ed il suo svolgimento non inventano certo nulla di nuovo, ma portano sullo schermo una storia piacevole e coinvolgente, che si lascia guardare più che volentieri a qualsiasi età, rimbalzando, nel mio caso, dalle domande a raffica del Fordino - che nel corso di qualsiasi visione, ormai, vuole sapere i perchè di tutto e di più - al piacevole intrattenimento per i vecchi della casa, pronti a tornare bambini per un'ora e mezza immaginando quale tra i Guardiani sarebbe stato, ai tempi, il preferito.
Come sempre in questi casi, si è inoltre optato per un finale che chiude la vicenda ma non le porte ad un eventuale sequel che, al momento, non mi pare sia stato progettato o annunciato, ma che non vedrei affatto male se realizzato con lo stesso piglio di questo primo capitolo: e se Jack Frost con la sua aura da outsider destinato a diventare un riferimento per gli altri Guardiani pare un mix dei vecchi cartoni giapponesi e dei nuovi idoli delle teenager - divertenti, in questo senso, i siparietti con le fatine dei denti pronte ad andare in brodo di giuggiole neanche fosse una specie di Justin Bieber -, personalmente le potenzialità ancora da esprimere dimorano tutte nel muto Sandman, che tra l'altro sarebbe ora fosse conosciuto di più anche qui in Italia, dove la tradizione legata ai sogni ha sempre snobbato quello che, nei paesi anglosassoni, è considerato il loro signore.
Ad ogni modo, dovesse capitarvi, in televisione o in una qualche sezione di offerte per l'home video online o in un negozio, date una possibilità a Peter Ramsey ed al suo lavoro: in fondo, basta poco per cominciare - o ricominciare - a credere, e la magia tornerà a farsi sentire.
MrFord
"The story ends, as stories do
reality steps into view
no longer living life in paradise - of fairy tales - uh
no, uh - huh - mmm - mmm."
Anita Baker - "Fairy tales" -
Ricordo ancora quando l'ho visto al cinema. E' stata una visione che mi ha fatto tornare ragazzino... Sono stato davvero bene.
RispondiEliminaVero, ha questo potere. Non sarà fenomenale, ma è molto piacevole.
EliminaNon mi è dispiaciuto e, tenendo conto che lo approcciai con uno scetticismo notevole, direi che è andato decisamente al di sopra delle aspettative. Ricordo che trovai il finale un pochino "parà su" come diremmo in veneto: si, insomma, un po' forzato e frettoloso.
RispondiEliminaForse è stato progettato in vista di un sequel, di norma è così.
EliminaAd ogni modo, niente male, e molto meglio di quanto mi aspettassi.
Mi annoiano i film d'animazione, e da sempre, boh, ma uesto mi era molto, molto piaciuto.
RispondiEliminaEffettivamente è molto carino, pur non essendo chissà cosa. :)
EliminaIo lo avevo trovato adorabilissimo.
RispondiEliminaMolto piacevole, vero.
EliminaAnche al Saloon ce lo siamo goduto.
Mai visto, eppure è uno di quelli che mi ispirano di più.
RispondiEliminaUna visione ci sta tutta: non sarà un Capolavoro, ma è molto, molto piacevole.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBella storia ed ottima realizzazione,al Khalasar é stato un successo!!!
RispondiEliminaAnche al Saloon: piacevole e simpatico, nonchè realizzato molto bene.
EliminaConsiderato il tipo che sei, Ford, è davvero strano che una bambinata favolistica del genere non l'avessi vista prima, uahahah!:)
RispondiEliminaAhahah scommetto che "questa bambinata" è piaciuta anche a te! ;)
EliminaFilm molto carino! L'ho visto in tv durante le vacanze natalizie e mi ha molto soddisfatto!😊
RispondiEliminaIn effetti ci sta, con le Festività! :)
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