Qualche sera fa eravamo a tavola, con AleLeo accanto a me pronto a commentare e tempestarci di domande a proposito della serie televisiva del momento - per la precisione, House of cards - e Rebecca nella sua sdraietta con vibrazione e musica di accompagnamento, quando, pronta a chiedere anche lei di mangiare, la più piccola di casa Ford ha fatto sentire la sua voce.
Neppure il tempo
per Julez di prepararsi a prenderla che il Fordino, sceso dalla sedia,
si è avvicinato accarezzandola e sussurandole a voce bassa: "Non
piangere, Rebecca: ci sono io".
Se non fosse che parliamo di
un bimbo di poco più di tre anni con una spiccata passione per gli
animali, avrei quasi potuto dire che il mio piccoletto potrebbe essere
già pronto per fare il genitore.
Ad ogni modo, quello che
posso dire è che il primo mese e mezzo con due figli, nonostante il
raddoppio degli impegni e della stanchezza, non ha fatto che alimentare
la voglia, un giorno, di considerare l'idea di un terzo, resa ancora più
forte dalle dimostrazioni d'affetto per la sorella e di "maturità" che
il Fordino sta regalando ai suoi vecchi quasi ogni giorno, un pò come quando,
con la varicella, ha resistito diligentemente dall'avvicinarsi a lei e
toccarla per una settimana, fino alle domande rispetto a quando verrà
finalmente il momento in cui potrà giocare con Rebecca - è curiosa la
percezione del tempo per i bambini, considerato che un anno, ai loro
occhi, appare quasi come dieci ai nostri, a quell'età -.
Dal canto suo la
Fordina, che come il fratello è bravissima e dorme il giusto
risparmiandoci le notti in bianco di molti genitori, comincia a
spalancare occhioni che sembrano tra l'azzurro ed il grigio, e che al
momento paiono decisamente più chiari di quelli di AleLeo, a guardare il
mondo, a tentare di lanciarsi neanche fosse una base jumper
all'indietro quando la si tiene appoggiata alla spalla in posizione
quasi eretta: adora le attenzioni e godersela tra le braccia di
qualcuno, e vederla stretta alla mamma illumina entrambe anche più di
quanto ricordassi rispetto ai primi mesi del Fordino.
Senza
dubbio verranno tempi più difficili di questi, e a volte corro con il pensiero a
quando entrambi attraverseranno l'adolescenza, e toccherà fare i conti
da esterni con quello che ad ognuno di noi pare come un
travaglio unico che nessuno è in grado di comprendere, eppure quello che respiro e
sento quando sono accanto a loro da una dimensione a tutto, me compreso,
e mi fa sperare che il legame profondo che stiamo costruendo ora, anche
se non ricorderanno quasi nulla in termini di memoria, possa formare
una sorta di imprinting quasi animale che, per tutta la vita, sussurri a bassa voce ad
entrambi che, in ogni momento, e fino a quando avremo la forza di
goderci questa vita, "ci saremo noi".
Proprio come Ale ha sussurrato a Rebecca.
Proprio quello che voglio che sappiano, e sentano, ogni giorno rispetto a me.
Ora,
che si aggrappano alle mie braccia come se non ci fosse nessun posto
più sicuro al mondo così come quando penseranno di non averne bisogno.
Noi ci saremo.
MrFord
Ci saremo anche quando non vorranno. Allora dovremo imparare ad essere dei ninja. Esserci senza farci vedere. Pronti ad uscire dall'ombra al richiamo "Mam..." prima che possano completare l'invocazione.
RispondiEliminaAssolutamente ninja. Assolutamente con loro. :)
EliminaChe dire?
RispondiEliminaSono (siete) proprio belli.
Grazie. Anche se loro sono senza dubbio più belli di me. ;)
EliminaPiccoli Ford crescono. Il post mi ha ricordato la bellissima scena del film "Una storia vera", nella quale il nonnetto protagonista descrive la famiglia come un mazzetto di bastoni inspezzabili se uniti. ;)
RispondiEliminaBellissimo film e bellissima citazione.
EliminaGrazie Sal. :)
Un terzo Fordino???
RispondiEliminaNo, dai basta. Siete peggio dei Gremlins!:D
AHAHAAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAH
Elimina(Questa era bella, lo ammetto)
Cannibal, e dovresti vedere cosa succede quando mangiamo - o quando bevo - dopo la mezzanotte! ;)
EliminaSai Marco,io mi preoccupo sempre della massiccia immigrazione musulmana,e del fatto che presto in Italia presto non ci saranno più italiani come etnia,ma non c'è problema:ci penseranno i Ford a ripopolare la penisola XD XD XD
EliminaDobbiamo regalarvi la tivù, una playstation, un hobby alternativo... ahahahahah! :)
EliminaAhahah pensa, abbiamo già entrambe! ;)
EliminaFigurati se non le avevate!A quest'ora di Fordini ne avevamo già almeno 6 o 7 XD
EliminaAvendo i soldi per mantenerli, non mi dispiacerebbe averne sei o sette in stile Brangelina! ;)
EliminaChe tenerezza! E auguroni per la nascita della piccola Rebecca.
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie! :)
EliminaChe meraviglia di bambino, Ford *.*
RispondiEliminaL'avete cresciuto proprio bene il Fordino, tu e Julez: è un angelo :)
Speriamo ogni giorno di crescerlo il meglio possibile.
EliminaNiente prende più energie, ma niente da altrettanta gioia. ;)