Regia: Mark Neveldine
Origine: USA
Anno: 2015
Durata: 91'
Anno: 2015
Durata: 91'
La trama (con parole mie): Angela, giovane figlia di un pilota ex militare tutto d'un pezzo in procinto di sposarsi con il fidanzato Pete, a seguito di una banale ferita comincia a manifestare cambiamenti d'umore e problemi fisici che culminano con un coma che la porta ad un passo dalla morte.
Proprio quando le speranze paiono aver abbandonato i cari della ragazza, questa ha un miracoloso recupero delle sue facoltà fisiche e mentali: il ritorno alla vita di Angela, però, pare celare qualcosa di terribile.
La giovane, infatti, è in realtà posseduta da un'entità demoniaca ancestrale che, dopo aver turbato il cappellano dell'ospedale, Padre Lozano, attira l'attenzione del Vaticano, che invia uno dei suoi più importanti esorcisti in modo che possa eliminare la minaccia e salvare la sua anima sempre più in pericolo.
Come finirà il duello tra l'uomo della Chiesa e l'emissario del Diavolo?
Sono costretto ad ammetterlo: a volte, le grane cinematografiche finisco davvero per andarmele a cercare.
Del resto, se non ci fosse il peggio non ci sarebbe il meglio, e quando in alcune serate finiamo per essere troppo stanchi o troppo presi da altro per sfruttare la concentrazione delle grandi occasioni, pellicole come The Vatican Tapes finiscono per essere quasi perfette.
Quasi, perchè dal lavoro di Neveldine, in tutta onestà, mi aspettavo molto di più: del resto, il regista dei due Crank e del tamarrissimo e divertentissimo secondo Ghost Rider - e, certo, anche di quell'inenarrabile schifezza di Gamer - si è ormai costruito una discreta fama di uomo dietro la macchina da presa sopra le righe ed eccessivo nel senso buono del termine, e dunque da lui una cosa anonima, già vista ed inconcludente come questa finisce per apparire perfino peggiore di quanto già non sia.
Un vero peccato, perchè nonostante sia un genere assolutamente inflazionato, quello delle possessioni è un bacino inquietante il giusto dal quale attingere per poter regalare al pubblico un horror quantomeno divertente, e non basta un finale aperto quanto inutile per risollevare le sorti di un prodotto che non solo non spaventa, ma si presenta talmente uguale a tanti altri da far perdere qualsiasi interesse dello spettatore che non sia legato agli argomenti molto interessanti della protagonista Olivia Taylor Dudley, che, per dirla come Fabri Fibra, con le sue "bombe" quantomeno allieta una visione che, altrimenti, neppure un minutaggio decisamente abbordabile avrebbe facilitato.
Resta la curiosità a proposito di quanto, nel corso dei secoli, la Chiesa abbia marciato oppure no sull'influenza che il Diavolo o chi per lui hanno finito per avere in casi che, a mente fredda, paiono più associabili a forme molto gravi di schizofrenia che non a veri e propri atti di guerra del vecchio Satana - che poi, per quale motivo dovrebbe perdere tempo ed energie per possedere poveri cristi che non hanno alcuna influenza o potere nel mondo, invece, chessò, del Papa stesso!? - ed il pensiero che, come ogni cosa sovrannaturale, qualcosa di vero possa perfino esserci, da qualche parte.
La cosa grave, però, è che le suddette curiosità e riflessioni non vengono stimolate da un film come questo, davvero troppo esile non solo per intrattenere, ma anche e soprattutto per regalare un qualche spunto che vada oltre il suo svolgimento: dispiace, in questo senso, vedere caratteristi come Michael Pena o Djimon Hounsou sprecati almeno quanto il regista, che ha avuto come unica, grande intuizione quella di mettere spesso e volentieri le tette della Dudley in primo piano.
Ed anche in questo caso, si tratta di tutto tranne che di horror.
MrFord
"I'll take your breath away
and after, I'd wipe away the tears
just close your eyes dear
through this world I've stumbled
so many times betrayed
trying to find an honest word to find
the truth enslaved."
and after, I'd wipe away the tears
just close your eyes dear
through this world I've stumbled
so many times betrayed
trying to find an honest word to find
the truth enslaved."
Sarah McLachlan - "Possession" -
Non mi attirava manco per sbaglio,mi sa che ne faremo a meno ;)
RispondiEliminaE non ti perdi proprio nulla. ;)
EliminaDIAVOLO PORCO BASTA CON STI CAZZO DI FILM A TEMA POSSESSIONE
RispondiElimina(ne esce uno decente ogni 15)
Dembo ti adoro.
EliminaNon avrei saputo dirlo meglio XD XD XD
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaLascia il Khal e abbandonati tra le mie possenti braccia, mi faccio crescere i ricci se vuoi!
EliminaOvvio che voglio XD(i ricci!)
Elimina*scappano verso il tramonto su una moto,promettendosi vicendevolmente di non guardare mai più film sulla possessione diabolica.Tranne quell'uno su 15 che esce decente XD*
Fratello, voglio anche io il ritorno dei ricci, anche se detto così suona fin troppo bromantico! ;)
EliminaTanto che siamo in argomento,di che colore sono i ricci?
Elimina(scusa la curiosità tricologica,ma visto che sei ancora + misterioso del padrone di casa....)
Potrei rispondere, ma lascio che faccia il diretto interessato. ;)
EliminaAhahaha, cmq castani con riflessi argentei e delicate pennellate di tonalità al miele
Elimina(Ok ho mentito, solo castani)
Non ti ci vedo con i riflessi argentei e le tonalità al miele. ;)
EliminaFiuuu meno male che non hai detto rossi!!!!
EliminaA livello di tratti somatici, il mio fratellino non ha nulla del rosso irish. ;)
EliminaEppure un giorno io sono sicuro scopriremo che i rossi, come i piccioni, sono i veri dominatori dell'universo
Elimina...ma proprio nulla dell'irish, manco la tenuta alcolica, questo per dirti che sabato quando te ne sei andato stavo come i pazzi
#grappadeldemonio
Del mio universo sicuramente XD
EliminaCMQ @Dembo tranquillo,io amo l'alcool ma,a furia di stare con un astemio,mi sono disabituata e non lo reggo un cacchio neppure io.Possiamo uscire ed ubriacarci marci con un paio di birre o poco più XD XD XD
Ragazzi, siete proprio dei pusillanimi come il Cannibale. ;)
EliminaFratello, io sabato stavo una favola, e domenica mattina mi sono regolarmente allenato prima di andare al lavoro. ;)
Dunque dovrete fare un pò di esercizio prima che vi porti fuori a bere seriamente.
Ma non c'è niente di male a non reggere l'alcool!Ci si ubriaca prima spendendo meno ! XD
EliminaMa io non sono mai stato un buon risparmiatore! ;)
EliminaHaha, ti sta bene!
RispondiEliminaLo so. A volte me le vado proprio a cercare. ;)
Eliminabrutto,brutto film ... :-)
RispondiEliminaMolto brutto, direi.
EliminaE me lo salto volentieri...
RispondiEliminaE fai un gran bene! :)
EliminaPasso... :D
RispondiEliminaSenza troppi pensieri. :)
EliminaEh...beh...qualche sospetto fosse una schifezza c'era....passo
RispondiEliminaIo ne avevo quasi la certezza, ma ho voluto rischiare comunque.
EliminaNoooo, ma il regista è uno dei due tizi di Crank???
RispondiEliminaNon lo sapevo. Da questo blog apprendo sempre delle brutte cose! :)
A questo punto comunque sono quasi tentato di vederlo, giusto per assistere alla brutta fine che ha fatto senza il suo socio. Anche se immagino sia un po' come leggere la rubrica sulle uscite settimanali senza la mia presenza uahahahhh :D
Purtroppo è uno dei due crankisti.
EliminaQuello sbagliato, mi viene da dire a questo punto.
Un pò come te! Ahahahahah! ;)
Come farsi del male, eh Ford? :D
RispondiEliminaParole sante. :)
EliminaIl nome del regista mi aveva quasi spinto a guardarlo... poi per fortuna ho letto le recensioni :)
RispondiEliminaTi capisco, poteva trarre in inganno.
EliminaNon cascarci anche tu. :)
Non mi ispirava manco per sbaglio.
RispondiEliminaPer fortuna, da quel che leggo...
PS: ma che fine ha fatto Taylor? Quei due non sono una coppia di fatto artistica?
Non mi sono documentato, ma spero una fine migliore del suo ex socio! :)
EliminaConcordo: hanno rimediato solo le tette della Taylor.
RispondiEliminaPasso con scioltezza :D
RispondiEliminaE fai più che bene.
EliminaCrank è la cosa più trash che abbia mai visto. Neveldine non saprei nemmeno come definirlo. Almeno, ci si fanno due risate involontarie mentre lo si guarda?
RispondiEliminaPurtroppo qui non si ride, è il trash sbagliato.
EliminaLa visione ha un senso solo rispetto al seno della protagonista. ;)