Regia: Neill Blomkamp
Origine: Sudafrica, USA
Anno: 2013
Durata: 109'
La trama (con parole mie): siamo nel 2154, e la Terra è ormai popolata dai derelitti della società in balìa di malattie, vulnerabilità e degrado, controllati da una forza di polizia robotica e diretti da un'elite manageriale che vive nella stazione orbitale Elysium, una sorta di paradiso ove Natura e Tecnologia si incontrano e la sicurezza, la salute e la stabilità sono garantite sempre e comunque.
Quando Max, ex detenuto deciso a rigare dritto, è ridotto in fin di vita a causa di un incidente sul lavoro, il tentativo disperato dello stesso di salvarsi trovando posto su una delle tante navi dirette clandestinamente su Elysium diviene una scintilla pronta a dare origine ad una sorta di sotterranea rivolta dei terrestri e all'inizio di una nuova era per l'intera società.
Neppure il tempo di essermi di fatto abituato al ritorno a casa dopo un mese di vita da spiaggia neanche fossi un Ex-Presidente, e subito arriva il confronto con una delle pellicole sulla carta più importanti di questa parte finale dell'anno: Elysium.
Tutto questo clamore perchè dietro la macchina da presa di quest'epopea action/sci-fi dalle forti venature di critica sociale troviamo Neill Blomkamp, genietto cresciuto negli ambiti creativi del videoclip ed esploso qualche anno fa con lo splendido District 9, che raccolse consensi quasi unanimi nella Blogosfera e non.
Peccato che questa volta al buon Neill la ciambella non riesca propriamente con il proverbiale buco: non che Elysium sia un brutto film, mal girato o realizzato - tutt'altro -, o che Matt Damon non si faccia in quattro per mostrare tutte le sfaccettature di un personaggio complesso almeno quanto il Wikus protagonista della precedente fatica del regista sudafricano, eppure l'originalità delle vicissitudini degli indimenticabili Gamberoni si perde in una critica fin troppo evidente al sistema da "Impero" made in USA - si sprecano i riferimenti alla questione del confine con il Messico - e ad una serie di situazioni che danno allo spettatore l'impressione del già visto e sentito, una sorta di deja-vù d'autore che si differenzia da blockbuster di grana decisamente più grossa come Oblivion soltanto grazie all'abilità tecnica di Blomkamp.
E non bastano una partenza convincente - i rapporti decisamente tesi e difficili da immaginare con i funzionari della legge robotici - ed un main charachter quantomeno controverso - l'egoismo di Max, almeno fino al climax conclusivo probabilmente imposto al buon Neill dalla grande distribuzione, e la sua volontà di salvarsi la pelle a tutti i costi anche a scapito della figlia della vecchia amica d'infanzia è uno spunto di riflessione decisamente niente male - per rendere Elysium il piccolo cult che molti appassionati - sottoscritto compreso - si aspettavano: certo, bottigliare uno come Blomkamp quando avevo salvato il già citato Oblivion potrà apparire quantomeno esagerato, eppure la legge dei "numeri dieci" non ammette eccezioni.
Quando sulle spalle porti un talento fuori dal comune il tuo pubblico si aspetterà sempre qualcosa fuori dal comune dalle tue imprese: ed una sorta di versione riveduta e corretta - nonchè pesantemente edulcorata - del lavoro responsabile della fama conquistata non basterà mai e poi mai per far gridare l'audience nuovamente al miracolo.
Il cyberpunk sporco e cattivo, dunque, questa volta finisce per essere tale solo in superficie, rivelandosi un fuoco di paglia che senza dubbio raccoglierà consensi ma che neppure lontanamente regge il paragone con le sue origini: una vicenda che sugli schermi del Saloon si era vissuta anche rispetto a Duncan Jones, passato dai fasti di Moon al decisamente non memorabile Source code.
E come per il pargolo di David Bowie, anche nel caso di Blomkamp non resta che attendere il terzo capitolo dell'avventura per capire se quelle che abbiamo di fronte sono due promesse dalla classe cristallina o meteore dalla luce talmente brillante da illudere (quasi) tutte le platee di essere stelle.
MrFord
"Now nothin' can take you away from me
we've been down that road before
but that's over now
you keep me comin' back for more."
Bryan Adams - "Heaven" -
Ohi ohi.
RispondiEliminaUn altro diludendo?
Molto diludendo, rispetto a District 9.
EliminaE la prevedibilita'?
RispondiEliminaLe bottiglie non sono per le sorprese in negativo?
Come facevi ad aspettarti qualcosa di elevato coi soRdi delle major di mezzo,in mano ad un brillante artigiano.Quando mai e' successo nella storia del cinema che un brillante esordiente,una volta assoldato in grande,abbia compiuto un balzo di qualita'?
Non fare il finto tonto....Ci va un bicchiere e via!
Me lo aspettavo principalmente perchè Blomkamp è uno con qualcosa da dire, soldi oppure no.
EliminaPeccato davvero.
E tra i brillanti esordienti che non hanno poi deluso, mi viene in mente subito Nolan.
Eccco, per l'appuntemente Nolan.... LOL
EliminaAttenzione, perchè ti arriva una pioggia di bottigliate se mi spari su Nolan! ;)
EliminaOh belin, il diludendo!
RispondiEliminaHo fatto bene ad ignorarlo, allora.
Mi sa proprio di sì!
Eliminami sembrava una possibile delusione, ma dopo la tua stroncatura/stronzatura ho ripreso fiducia eheh :)
RispondiEliminaInvece io ho come l'impressione che ci metterà d'accordo in negativo!
Eliminaahia, ancora bottiglie?!
RispondiEliminaSai com'è, quando inizio, non ce n'è per nessuno! ;)
Eliminaormai ci hai preso gusto con le bottigliate!! Anche se concordo con Giocher... anch'io non mi sarei aspettato molto da questa mega-produzione.
RispondiEliminaIo avevo fiducia in Blomkamp, e mi è dispiaciuto vederlo decisamente sprecato!
Eliminabottigliate pure a BlomKamp? certo che troppe vacanze ti hanno incattivito....comunque non aveo grosse aspettative dopo District 9...quadrò lo vedrò saprotti dire
RispondiEliminaNel senso che District 9 non ti era piaciuto!?
EliminaAspetto comunque la tua recensione!
Non lo so... un po' mi ispira. Ma non per Matt Damon. Davvero.
RispondiEliminaDai, dai. Dì la verità! ;)
Eliminamuy deludente! l'idea era buona per quanto non originalissima (perchè mentre lo guardavo non facevo altro che pensare a Wall-e?), però lo svolgimento è banaluccio e i personaggi stereotipatissimi. A Matt Damon voglio bene ma mi è sembrato un tantino imbolsito per la parte action affidatagli.
RispondiEliminaAlessia, concordo in pieno: un film che non decolla mai come avrebbe dovuto, e che non riesce ad essere incisivo come District 9. Peccato.
EliminaA me invece è piaciuto un sacco, anche più del gia validissimo District 9, Blomkamp è un regista che, secondo me, farà grandi cose e Elysium come sci/fi action non del tutto disimpegnato funziona a meraviglia.
RispondiEliminaMatt Damon mi è piaciuto assai, Sharlto Copley favoloso, il suo villain era ganzissimo, l'unica un po piatta e anonima la Foster, che di norma è brava, ma qui non era al top, unico neo del film, magari il suo personaggio potevan costruirlo meglio, ma per il resto nulla da dire, x me un gran film
Addirittura più di District 9!? Ammazza!
EliminaA me, invece, è sembrato la sua brutta copia, e anche io non sono rimasto per nulla convinto dalla Foster.
Si allunga la lista dei delusi. A sto punto benedico il fatto di non poter andare al cinema per vederlo.
RispondiEliminaEffettivamente questo rientro sta riservando una delusione dopo l'altra: speriamo non duri troppo questo trend bottigliatorio! :)
EliminaNo dai, tutto sommato conservo ancora una gran voglia di vederlo. Abbasso giusto un po'le aspettative così da godermelo meglio.
RispondiEliminaCi credo.
Fratello, forse con le aspettative abbassate riuscirai a godertelo meglio: ben fatto, ma niente di che davvero.
EliminaPer me sono stati tutti esagerati con questo film. Commerciale e piatto, vero, ma anche molto divertente e ben fatto. A mio parere un film onesto, molto più di quella schifezzuola di "Oblivion"
RispondiEliminaOnesto sì, ma rispetto ad Oblivion - che non aveva alcuna aspettativa "alta" - non mi ha coinvolto e neppure divertito. Una delusione fatta e finita.
Eliminaoddio, il twist finale di Oblivion era abbastanza pretenziosetto... qui invece è tutto sul tamarro andante, quindi dai, alla fine è coerente con sé stesso.
EliminaVisto senza pensare che c'è Blomkamp dietro è un film godibile
Proprio perchè parliamo di Blomkamp, mi aspettavo qualcosa di molto più potente!
Eliminaacc... anche questo mi stronchi....
RispondiEliminaNon mi faccio mancare niente! :)
EliminaUh, bottigliate selvagge. Che peccato. A questo punto per fortuna mi devo ancora guardare District 9. Dici che se mi guardo questo prima e partendo con meno aspettative possa avere una chance?
RispondiEliminaGae, non so come ho fatto ma mi sono perso il tuo commento: rimedio ora!
EliminaSecondo me ti conviene recuperare District 9 e non preoccuparti di Elysium! ;)
sono andata a vederlo pensando 'avrà mica sempre ragione lui no'?
RispondiEliminae invece sì :(
In questo caso, mi spiace di aver avuto ragione! :)
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