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giovedì 20 settembre 2012

Cosa aspettarsi quando si aspetta

Regia: Kirk Jones
Origine: USA
Anno: 2012
Durata: 110'




La trama (con parole mie): uno degli avvenimenti più importanti e sconvolgenti con i quali ci si possa confrontare è pronto a mescolare le carte nelle vite di una manciata di coppie le cui vicende si incastrano tra tv, incontri al parco e parentele.
Jules, presentatrice televisiva, ed Evan, conosciutisi ad una sorta di Ballando con le stelle, si ritrovano a dover scoprire prima il funzionamento del loro rapporto che l'esperienza da futuri genitori, Holly e Alex decidono di adottare un bambino e attendono di poter coronare il loro sogno, Wendy e Gary, dopo anni di ricerca, finalmente scoprono di essere in attesa proprio quando il padre di lui, Ramsey, comunica loro l'arrivo di due gemelle la cui madre è più giovane - molto più giovane - di suo figlio, Rosie e Marco dovranno invece affrontare la gravidanza dopo una sola, galeotta uscita.
Il tutto mettendo in conto il supporto informativo per le signore e l'indispensabile aiuto del gruppo del sabato al parco per i loro mariti, futuri o presenti papà.






Come di recente mi era capitato con la visione di Remember me, la fatidica domanda è tornata a farsi largo nel sottoscritto: non è che la paternità ormai sempre più imminente sta finendo per rincoglionirmi inesorabilmente?
E perchè il suddetto interrogativo?
Principalmente perchè, pur ben conscio della pochezza della pellicola in questione, del suo finto incasinare le vicende dei protagonisti per poi risolvere con un bel "e vissero tutti felici e contenti" neanche fossimo nella più smielata delle fiabe Disney, di quel patinato che dovrebbe di norma e per contratto farmi incazzare come un toro, Cosa aspettarsi quando si aspetta mi ha tutto sommato perfino divertito, nell'ambito delle visioni da neuroni più o meno mandati in libera uscita per una sera.
Tanto per intenderci, e per rimanere nell'ambito del Cinema di solo intrattenimento, è curioso che l'ultimo Bourne mi abbia a tratti annoiato tanto da costringermi a tenere gli occhi aperti come nel pieno della cura Ludovico mentre con il lavoro decisamente più trascurabile di Kirk Jones sia rimasto non solo sveglio, ma anche arzillo e con il sorriso sulle labbra durante la quasi totalità della visione: forse, effettivamente, l'arrivo del nuovo occupante - e probabilmente capo supremo - di casa Ford ha condizionato il mio punto di vista - a proposito, dato che l'abbiamo scoperto anche noi da poco, sarà un maschio -, eppure ho trovato in qualche modo ammirevole il tentativo di regista e sceneggiatrici di mettere in campo una nutrita schiera di coppie che potesse - pur se non con la giusta profondità - mostrare non soltanto il tipico percorso che porta due persone ad avere un bambino.
Infatti, da chi vive tutto in tranquillità e scioltezza prima per poi essere letteralmente torturato ogni notte, tutta la notte poi a chi per anni insegue la speranza di un figlio che vede assotigliarsi mese dopo mese, a chi finisce per caricarsi i sogni in valigia e partire per l'altro capo del mondo seguendo gli iter delle adozioni, a chi costruisce un sacco di sogni su un avvenimento che dovrebbe essere felicità e si tramuta in un dolore difficile da superare, questo film ha dalla sua almeno un tentativo - abbozzato, questo è sicuro - di mostrare il mondo non sempre tutto rose e fiori della "dolce attesa" da numerose angolazioni, alcune più profonde ed altre decisamente in un Apatow style che rischierà di piacere e non poco al pubblico maschile - del resto, noi siamo semplici e ci accontentiamo di una risata ed una pacca sulla spalla con gli amici, come mostrato dal club del sabato al parco che finisce per non risparmiare neanche i più cool Rodrigo Santoro e Joe Manganiello, destinati prima o poi a mollare corsa e trazioni per camminare armati di passeggini o aggirarsi per le strade alla guida di un minivan -.
Certamente l'idea di sfruttare la molteplicità di casi per dare l'idea di una sorta di pseudo film corale aiuta lo spettatore a non finire addormentato con la più classica delle bolle in stile cartone giapponese a veleggiare splendida ed imponente sulla sua narice preferita, ed il fatto che dietro la macchina da scrivere vi siano due donne riesce a sensibilizzare in qualche modo il pubblico femminile mentre alla controparte più becera della coppia pensa il regista, che sfrutta momenti come la rivalità tra padre e figlio di Dennis Quaid e Ben Falcone per spezzare il ritmo e rendere più piacevole l'argomento, considerato il terrore che, in genere, gli uomini rifiutano di ammettere di avere rispetto all'attesa, per quanto emozionati siano spesso e volentieri anche più delle loro compagne.
Se mi aveste interrogato in proposito alla vigilia della visione, dunque, avrei previsto bottigliate scandalosamente selvagge ed una giustificazione che vedeva un equo scambio in casa Ford tra me e Julez che metteva sul piatto una serata con questo film e la seguente dedicata al pay per view mensile di wrestling nel pieno del rispetto dei compromessi da coppia, eppure devo dire di essermi decisamente goduto - saranno le ferie, sarà la voglia di rilassarmi e prendere tutto il possibile di quella che sarà la mia paternità - questa robetta infiocchettata per le grandi platee senza pretese da un regista che non ha decisamente nulla da dare alla Storia del Cinema.
Ma chi se ne frega, in fondo.
Da un certo punto di vista, posso considerarlo un anticipo di quello che sarà il regno del piccolo Fordino, che sicuramente si prenderà molto dello spazio che ora concedo alle visioni più o meno d'autore.
E vi dirò, sarà una gioia - e lo è già ora - lasciare che se lo faccia.
In fondo, il futuro è tutto suo.



MrFord



"You can't sleep, you can't eat
there's no doubt, you're in deep
your throat is tight, you can't breathe
another kiss is all you need."
Robert Palmer - "Addicted to love" -


 

34 commenti:

  1. Intanto auguri per il maschione!! Ovviamente fuori il nome quando lo saprete! Qui siamo indietro di un mesetto, morgologica tra 4 settimane. Per il film, credo che appunto possa interessare maggiormente chi sta per vivere il lieto evento o l'ha vissuto da poco...aveva incuriosito anche me, pur sapendo che non restera' negli annali. Carezza al pancino! A propos, e' uscito fuori?:)

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    1. Elle, per il nome siamo ormai a pochi "candidati", appena sarà ufficiale ovviamente lo saprete!
      E voi avete nomi in ballo?

      Il film non è niente di che, ma in questo periodo ci sta tutto!

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    2. Non sapendo ancora il sesso non ci siamo lanciati più di tanto. Abbiamo provato ma dopo 5 minuti l'interesse è scemato :(
      Comunque secondo me è tremendamente piú difficile scegliere un nome da femmina...

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    3. Sicuramente il nome femminile è più difficile da scegliere.
      Inizialmente anche noi avevamo quasi il doppio di proposte, se fosse stata femmina. ;)

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  2. Auguroni a te e Julez! crescilo come un vero cowboy, vecchio lupo di mare ;)
    Il film l'avevo incominciato a vederlo, ma morfeo si è preso la mia anima.. ritenterò..

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    1. Lorant, a volte anche io devo farmi forza la sera per restare sveglio, ma ho fatto meno fatica con questo che con Bourne, figurati!
      Per il resto, vedrò di propinargli pane, rock e wrestling fin dalla più tenera età! Ahahahahah! ;)

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  3. Un maschio!Fantastico!Auguroni ragazzi!!Julez sta bene??
    Per quanto riguarda il film non è decisamente il mio genere. Però può rivelarsi piacevole per una serata in pieno relax.

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    1. Newmoon, il film va bene giusto per una serata senza pretese.
      Julez sta bene, è in anticipata quindi è a casa a riposo, e anche il bambino va bene, è anche più grosso rispetto alle tempistiche!

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  4. E allora e' Jean Claudeeeeeee!! Comincero` a guardarmi intorno per cercare un completino da mini wrestler per accogliere il miniFord.

    Ok. ora parliamo di facezie.
    Come tutti quelli che"ci sono passati prima" , ben presto scoprirai (spesso, letteralmente, a tue/vostre spese) che, al solo pronunciare la parola "bambino", si apre un mondo a parte.
    Perche' (e questo lo state gia' vivendo) la gioia dell'attesa, giorno per giorno, ti rincoglionisce ( beh questo vale piu' per i papa' e i nonni che per le ben piu' pratiche mamme), perche' dopo che e' nato si fa di tutto per offrirgli il meglio ( quando lui o lei ha solo bisogno della sua poppata, di non essere lasciato col pannolone pieno delle sue puteolanti deiezioni e, soprattutto di non sentirsi intorno adulti che gli parlano come se fosse un cerebroleso). E allora tutto assume ( soprattutto in moneta sonante) valore doppio e tu, che nel frattempo sei piombato nel " rincoglionimento da sono diventato padre" ti sciroppi tutto senza emetter fiato.
    Ordunque questo indispensabile preambolo per dirti che la visione (senza bottigliate) di roba come questa rappresenta solo la punta dell'iceberg della tua prossima paternita'....

    In attesa di leggere decine di recensioni di prodotti simili (ah ah magari sostituirai i bicchieri con dei biber....) mando un grandissimo abbraccio sorellesco a Julez: perche', ricordiamoci sempre, che mentre tu parli, il "lavoro sporco" tocca a lei ;-)

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    1. Sorella, ovviamente appena sarà grande abbastanza maratona di tutti i titoli di JCVD e Sly, dal primo all'ultimo! :)
      Comunque sarebbero partiti anche se fosse stata femmina, ma ovviamente in questo modo sarà più facile! ;)

      Per il resto, mi sto tenendo pronto per tutti gli eventuali cambiamenti - anche del blog - e quello che verrà, e mi diverte molto la cosa.

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  5. "non è che la paternità ormai sempre più imminente sta finendo per rincoglionirmi inesorabilmente?"

    No, tranquillo, è da che ti conosco che sei un vecchio rincoglionito. ;)

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    1. Tommy boy, evidentemente quando decisero di farci condividere l'armadietto sapevano che eravamo una coppia di rincoglioniti perfetta! ;)
      A proposito, quando ci si vede?

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    2. Ahahahah! E' proprio vero: ci avevano inquadrati subito! Dunque se cominciamo a organizzarci adesso, direi che fra quattro/cinque mesi ci vediamo! :)
      Scherzi a parte io per le prossime due/tre settimane sono un pò preso, poi direi che sono liberissimo!

      (in realtà dico di essere impegnato solo per fare il figo sull'internetto, la verità è che non nulla da fare e la mia vita è una merda. AAAAAAAAAH!)

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    3. Ma se fai un lavoro che ti lascia un sacco di tempo libero per internettare e non mi hai ancora trovato un posto da passacarte, razza di maledetto! ;)

      Comunque, appena puoi mandami un sms, così ci mettiamo d'accordo! :)

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  6. non ti è piaciuta quella piccola perla di travolti dalla cicogna, tanto per rimanere in tema, e ti è piaciuta questa schifezza mega galattica di cinepanettone all'americana, tra l'altro noiosissimo?
    ormai sei ben oltre la soglia del rincoglionimento ahahah!

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    1. Travolti dalla cicogna era travolto dall'ego come qualcuno che conosco, questo invece è proprio una roba senza pretese, che ho visto a neuroni spenti e in scioltezza. ;)

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  7. neanche una bottigliata piccola piccola? comunque sei eroico a sottoporti a tali schifezze per farcele evitare...

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    1. Bradipo, le bottigliate sono sempre e solo per le delusioni. Da questo sapevo di non potermi aspettare proprio nulla! ;)

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  8. A me era piaciuto tantissimo American Life quando aspettavamo! <3

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    1. Chiari, American life carino, noi lo vedemmo qualche anno fa: comunque, il nostro film "d'attesa" numero uno è e resterà sempre Little Miss Sunshine.

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    2. e al prossimo sara' Olive !!!!!!

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    3. E' quello che stiamo progettando, infatti! ;)

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    4. Beh little miss sunshine è un supersupermust! c'ho anche la carabattole io tipo mug e maglietta XD

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    5. Concordo in pieno.
      Anni fa feci fare una maglietta a Julez con il furgone giallo e tutti a rincorrerlo per salirci al volo! ;)

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  9. eheheheahahahah
    ehm, scusa..
    Quindi, famme capi': fuori i neuroni, dentro gli ormoni (della paternità)? Sicuramente si vedono le cose da un altro punto di vista, quando si vivono personalmente certe situazioni rappresentate, da un lato le si capisce meglio (ci si è finalmente dentro), dall'altro si è più critici (se la rappresentazione non corrisponde alla propria esperienza).
    L'importante è che non ti rincoglionisci del tutto, e che non sostituisci le bottigliate con le biberonate, né Spartacus con i Puffi ahahaehehe.
    Ehm, scusa.. mi sono un po' cannibalizzata, ora torno in me ;)

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    1. Tranquilla, Elle: Spartacus resterà Spartacus, solo sposterà un pò più in avanti la sua fascia oraria! ;)
      Dovrò poi trovare un pò di tempo - di notte o al lavoro - per cercare di mantenere una parvenza di continuità al Saloon! ;)

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  10. Il film della nostra attesa è senz'altro Juno.
    Ho sempre odiato quelli che dicono :"vedrai vedrai" però mi scappa di farlo... durante i primi mesi sarai felice di poterti godere qualche schifezuola in santa pace. Augh! Ho detto!
    Complimenti per il maschio.
    Sto lavorando a quella cosa là (ogni tanto ci penso, questo intendo per lavorare, sia chiaro) ;)

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    1. Gae, appena ci siamo sistemati con il maschio vedremo di metterci al lavoro sulla femmina, mentre per quella cosa là tranquillo, non ho fretta! ;)

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    1. Frank, di certo non si parla di qualcosa di memorabile! Diciamo che rispetto alle mie aspettative mi è sembrato molto più guardabile!

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  12. onnivora cinematograficamente ciarlando,non penso farò a meno di vedere questa chicca... poi ti dirò cosa ne penso, ma per il momento, pregiudizio snob a parte, ammetto che sono anche un po' curiosa... questo femminismo sfrontato che l'america ama trasporre cinematograficamente, sopratutto in forma ironica, mi delizia... fa parte della schiera che legge le sfumature, ma almeno senza manette e catene

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    1. Patalice, sinceramente io da questa roba mi aspettavo una schifezza inenarrabile, e invece tutto sommato, mi sono anche riuscito a divertire.
      Mi farai sapere! :)

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  13. Ragazzi, domani 22 settembre 2012 ci sarà un Flash Mob di Step Up 4 Revolution in Piazza Duomo a Milano!! Imparate al volo questa coreografia http://www.youtube.com/watch?v=wroOYVMA1y4&feature=youtu.be cosi potrete ballare insieme ai ballerini!
    Spargete la voce!!!

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