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lunedì 30 aprile 2012

The Avengers

Regia: Joss Whedon
Origine: Usa
Anno: 2012
Durata: 142'



La trama (con parole mie): il Tesseract, magico e potentissimo artefatto in grado di segnare le esistenze di interi mondi, da tempo in mano allo Shield di Nick Fury, finisce nel mirino dell'esiliato e rancoroso Loki, alleatosi con i pericolosissimi Chitauri, una razza di alieni dalle belligeranti intenzioni di conquista.
Quando la situazione diviene particolarmente grave e le prospettive per la Terra paiono davvero poco rassicuranti, lo stesso Fury rispolvera un vecchio progetto di supergruppo in grado di contrastare minacce troppo grandi per le comuni difese: ed è così che il da poco "scongelato" Capitan America, il dio norreno Thor, l'instabile Bruce Banner - con il suo alter ego Hulk pronto ad esplodere -, i due letali agenti Vedova nera e Hawkeye ed il miliardario playboy filantropo ed esibizionista Tony Stark/Iron man si ritrovano a dover appianare tutte le loro divergenze giusto in tempo per ricacciare Loki ed il suo esercito nelle profondità da cui sono emersi.




Cominciamo con il botto: The Avengers è il miglior film di supereroi dai tempi de Il cavaliere oscuro.
Diverso, completamente lontano dall'ottica dark e giocata sull'inganno delle complicate architetture di Nolan, eppure incredibilmente efficace nel suo essere colorato, roboante, tamarro, casinista e larger than life.
Joss Whedon, prendendo spunto dall'affresco che i Marvel Studios hanno cercato di preparare nel corso delle loro produzioni degli ultimi anni - dall'Hulk del grande assente Edward Norton all'Iron man di Jon Favreau e Robert Downey Jr passando per i recenti Captain America e Thor -, riesce nell'impresa di convogliare in questo kolossal del genere l'azione sfrenata e gli effettoni necessari per lasciare il pubblico a bocca aperta, una nemesi interessante e sfaccettata - l'ottimo Loki interpretato da Tom Hiddleston -, una caratterizzazione dei personaggi funzionale e profonda ed un'ironia spiccata in grado di rendere quella che, a tutti gli effetti, dovrebbe essere una pellicola dalla forte connotazione drammatica - sempre nel suo ambito, ovviamente - una sorta di grande circo del divertimento anche di fronte ai momenti più "pesi" della stessa.
Merito di una grande sceneggiatura che dimostra lo stato di forma ottimo del papà di Buffy, in grado di rendere interessanti anche personaggi statici come Thor e il vecchio Capitano, caratterizzare al meglio anche i charatchers di contorno - l'agente Coulson su tutti - e lasciare che Iron man e Hulk divengano a tutti gli effetti i protagonisti assoluti, complici la consueta performance sopra le righe di Downey Jr e l'apporto fondamentale di Mark Ruffalo, certamente più adatto di Edward Norton a ricoprire i panni del Dottor Banner: di pari passo, la regia riesce a non deludere la parte più sguaiata dell'audience così come gli spettatori più avvezzi all'autorialità, che finiranno per ritrovarsi ad inneggiare presi dall'esaltazione neanche fossero gli ultimi dei nerd più accaniti dei fumetti di Mamma Marvel - il cui spirito, peraltro, è pienamente rispettato -.
E sempre parlando di sequenze memorabili, occorre riconoscere a questo The Avengers di aver centrato un filotto invidiabile di momenti cult, dai primi confronti Thor/Iron man - impareggiabile la testata del Dio del tuono - e Thor/Hulk all'apocalittica battaglia che vede i Vendicatori finalmente uniti fronteggiare l'esercito dei Chitauri nei cieli e per le strade di una Manhattan dominata dalla Stark Tower, in cui ognuno degli eroi trova il proprio spazio nella difesa e nell'offensiva e l'intero spirito dell'operazione si conferma dominato da una volontà di leggerezza e freschezza da fare invidia ai lavori di Edgar Wright: è proprio in questi frangenti che il personaggio di Hulk, profondamente drammatico e segnato da tormenti interiori che percorrono più di mezzo secolo di storia di "nuvolette parlanti", esce dal guscio che l'ha sempre caratterizzato - ricordo il noiosissimo polpettone che esibì in merito Ang Lee - per regalare al pubblico un nuovo lato della sua furia, che passa dal momento da brividi del "io sono sempre arrabbiato" - sequenza che ha provocato nel sottoscritto la stessa esaltazione di quella del camion ribaltato nel già citato Il cavaliere oscuro, per intenderci - ai due passaggi cult che vedono protagonista il gigante di giada e i due fratellastri Thor e Loki.
Il primo è una chicca di umorismo slapstick e profonda abilità nel delineare il personaggio, il secondo un piccolo Capolavoro di sguaiataggine da film action trash - quel "un dio piuttosto gracile" ancora mi lascia senza fiato -.
Un'esibizione dalla solo apparente mancanza di controllo che porta nuovamente alla ribalta Whedon e fa sperare benissimo per la realizzazione di un sequel che vedrà il gruppo di eroi fronteggiare una minaccia tra le più terribili e "cosmiche" dell'intera storia dell'Universo Marvel, invertendo di fatto una tendenza andata consolidandosi nelle ultime stagioni cinematografiche: in effetti la storia recente non era stata troppo tenera con le pellicole tratte dalle realtà superomistiche, tanto da insinuare il dubbio che le stesse fossero in procinto di diventare una sorta di ridicolo carrozzone in continua esibizione di mezzi sempre e solo sfruttati per le convenienze commerciali del momento, rischiando di trasformare il genere nell'involontaria parodia di se stesso.
The Avengers segna, di fatto, un nuovo punto di partenza, e fissa uno standard che, a mio parere, potrà essere superato soltanto dall'imminente ritorno del Batman nolaniano sugli schermi - previsto per quest'estate -: intrattenimento intelligente con tutto il gusto a metà tra il kitsch ed il sentimentale tipico degli eroi in calzamaglia, icone di una forma d'arte fin troppo sottovalutata come il Fumetto ed ora anche del Cinema.
Joss Whedon e i suoi Vendicatori hanno dato prova - non fosse bastato il pluricitato Nolan - che anche prodotti tamarri di questo tipo possono essere a buon diritto considerati figli più che legittimi della settima arte nella sua accezione migliore, in barba a tutte le credenze da "duri e puri" dell'autorialità sfrenata da saletta d'essai.
Perchè The Avengers è una ficata, senza se e senza ma.
Così una ficata da farmi rivalutare anche l'utilizzo del 3D, da me sempre osteggiato, e trovarlo funzionale.
Così una ficata da far risultare riduttivo il termine stesso.
Perchè ce n'è un altro, che ben si adatta alla situazione.
Che prendo volentieri in prestito dal vocabolario di un certo gigante verde.
The Avengers spacca.
E spacca forte.


MrFord


"We're insane but not alone,
you hold on,
and their gone,
like the sun we will live to rise,
like the sun we will live and die,
and then ignite again,
like the sun we will live to rise again."
Soundgarden - "Live to rise" -


 

42 commenti:

  1. insomma mi hai invogliato parecchio... anche se non sono un grande fan dei film supereroistici...

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    1. Bradipo, secondo me è il vertice del divertimento tamarro degli ultimi anni.
      Il meglio del meglio per tornare bambini! :)

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  2. Eh eh! Qui mi sfondi la classica porta aperta... Non so quando riuscirò a vederlo ma lo vedrò, ah, se lo vedrò! ;)

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  3. "Cominciamo con il botto: The Avengers è il miglior film di supereroi dai tempi de Il cavaliere oscuro." [ford cit.]

    sai che botto... i film di supereroi degli ultimi anni hanno fatto parecchio pena ahaha :D

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    1. Cannibale, nel novero io metto anche Kick ass e soci!
      Ma poi che ne capisci tu di tamarrate! :)

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  4. Oddio, il migliore dai tempi de Il cavaliere oscuro...
    Mr.Ford, non so come prendere questa tua affermazione, Il Cavaliere Oscuro è qualcosa di incredibile, questo mi sa tanto di reunion di tutti i pessimi film Marvel degli ultimi tempi.
    Però leggendo la tua recensione penso proprio che andrò a vederlo.

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    1. Pesa, questo film spacca davvero tanto.
      E' divertente, leggero, fracassone, e come se non bastasse scritto e diretto da dio.
      Diciamo che è la risposta "leggera" a Nolan.
      Guardalo, non te ne pentirai affatto!

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. questo film spacca!non sono un'appassionata di fumetti e a parte i film degli ultimi anni ne so davvero pochino...ma nel suo essere tamarroso e fracassone è davvero esaltante e ben fatto!sul cavaliere oscuro non so, credo che stiano in due universi troppo diversi per incontrarsi, quello rappresenta l'apoteosi del lato più tragico e serio della mitologia supereroistica, mentre questo è il giocattolone che tutti i bambini vorrebbero avere, colorato incasinato e divertentissimo:)

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    1. Alessia, concordo in pieno!
      Il paragone con Il cavaliere oscuro secondo me è perfetto proprio perchè tanto il lavoro di Nolan è tragico e struggente, quanto questo è sguaiato ed ironico.
      Sono i due lati di una stessa medaglia.
      Ed entrambi gran bei lati! :)

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  7. Poco ci manca che ieri mi legassero alla poltroncina dall'esaltazione! I Vendicatori si mangiano tranquillamente tutta la saga degli X-Men! Il, anzi "i" Batman di Nolan sono quanto di meno supereroico ci siano, credo dovremmo dividere la categoria in due parti :)

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    1. Tom, con gli X-Men non c'è paragone!
      Avengers una ficata pazzesca!
      Vero che i Batman di Nolan sono altra roba, ma diciamo che questo film è il loro lato più ludico e "solare"!

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  8. Tolti i Batman di Nolan io e i supereroi cinematografici non andiamo proprio d'accordo, ma questo devo proprio vederlo. Certo, bisogna anche dire che se non ci fosse Joss Whedon non l'avrei cagato manco di striscio...

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    1. Joss Whedon ha fatto un lavoro pazzesco: bravissimo sia nella regia che nella sceneggiatura.
      Vedrai che non ti deluderà!

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  9. Ecco perché il vermone che si ribalta mi ricordava qualcosa! Il camion nel cavaliere oscuro... per i due momenti comici di Hulk con i due fratellini beh.. quello con Thor arriva a fine di un piano sequenza da ** e quello con Loki chi se lo aspettava xD è volato in testa in un secondo come scena trash dell'anno. Peccato poi che la voce di Hulk sia palesemente rimaneggiata a computer, avrei preferito solo un bello sguardo serio o almeno una voce meno elettronica

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    1. Pio, ti dirò: la voce di Hulk a me non è affatto dispiaciuta.
      Poi certo, dopo due scene come quelle con i fratellini, potevano anche farlo doppiare a Belen e mi sarebbe andato bene comunque! :)

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Un manipolo di fottutissimi e cazzutissimi supereroi contro un Povia (Loki è Povia, non ci sono cazzi) venuto da altromondo, questo il sunto dello spettacolo marvel, fortunatamente proiettato e da me visionato in 2D.

    Assolutamente riuscito, cazzo che bello, ho goduto. "The Avengers" non mi ha solo convinto e divertito, ha fatto molto di più. E' riuscito a rappresentare un mondo fantastico come forse nessuno aveva ancora fatto in blockbuster di questo tipo. Complice questa insolita ed intrigante coralità supereroica, operazione delicata e di certo non esente da rischi, il regista Whedon riesce a confezionare e regalare allo spettatore la più bella avventura a forma di cinefumetto finora prodotta.

    Dalla sequenza sull'aeronave onestamente avrei eliminato almeno 15 min di pellicola, oltre che qualche piccola porzione di retorica (comunque necessaria), per il resto nulla da eccepire. Il finale poi, che figata.

    Almeno 2-3 scene assolutamente esilaranti hanno fatto tremare la sala dalle risate, ironia ed autoironia fondamentali per rendere il tutto ancor più appagante. Tony Stark è stato il solito, micidiale bastardo che è, fantastico. Insomma 2 ore e più di totale distacco, fuoriuscita da questa realtà di merda, sogno, potenza delle immagini e sollazzamento. Che cosa mai si potrebbe chiedere di più ad un cinecomic? Assolutamente nulla.

    Me lo rivedrò prima possibile, sti film ti fanno stare bene.

    P.S. Ciao Ford, come promesso sul blog del Cannibale, eccomi presente anche sul tuo simpatico blog. Procedo a rovistarti casa con estremo gusto, a presto.

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    1. Defezionario, benvenuto da queste parti!
      Rovista pure, qui al saloon c'è sempre posto per nuovi ospiti! :)

      Detto questo, concordo in pieno su questo goduriosissimo Avengers, e ti dirò: io non avrei tolto nulla.
      Due ore e passa, e mi sono volate.
      Bellissimo.
      E Hulk e Iron man mattatori assoluti.
      Non vedo già l'ora del sequel!

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  12. Cazzo che scimmia che mi hai messo, lo voglio vedere adesso!!!
    Domani me lo vado a vedere al cinema!
    ;)

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    1. Fratello, è una ficata stellare! Bellissimo!
      Fammi sapere appena l'hai visto!

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  13. Felice di sapere che non è una mezza cagata.Mi piacciono i supereroi.Aggiudicato !

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  14. non mi piacciono i super eroi. a parte i classici superman e batman. ma da piccola non mi piacevano nemmeno le spice girls e invece ora, a 27 anni, mi metto a cantarle.
    e per la stessa regola, ho vissuto questo film come una vera americana: ESALTAZIONE AI MASSIMI LIVELLI.

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    1. Laura, non ci sono americani che tengano: questo film esalta a qualsiasi latitudine.
      Era davvero un sacco di tempo che non mi pareva di tornare bambino e godermi un film fracassone a questi livelli.
      Già cult.

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  15. A me sta venendo la maialissima voglia di rivederlo subito al cinema, nei giorni successivi alla prima visione "The Avengers" ti piace ancora di più. E ti manca, cazzo.

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    1. Defezionario, posso capirti.
      Io già non vedo l'ora del bluray, fai te. :)

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  16. l'opinione di una profana:)
    http://firstimpressions86.blogspot.it/2012/05/avengers.html

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    1. Letto e commentato, Alessia.
      E come ben sai, completamente d'accordo. :)

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  17. Film ricco di momenti cult: verissimo. Ci mancava un film così.

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  18. Il film mi è piaciuto, tanto, no, non tanto, di più. La sorpresa maggiore è stata scoprire un Hulk finalmente diverso e non palloso, anzi, tutt'altro; e fu così che, uscendo dal cinema, ho immaginato il mio film ideale con lui come protagonista: "Hulk VS la Casa".
    Della recensione condivido praticamente tutto, perfino la faccenda del quasi sempre odiato 3d, tranne il voto, io gli avrei dato di più, perché è proprio il tipo di film caciarone che piace a me.

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    1. Bert, sono stato combattuto anche io fino alla fine se non spararla grossa con i tre bicchieri, ma mi sono trattenuto per il sequel! ;)
      Grandissimo giocattolone, ironico e divertentissimo.
      E che Hulk! :)

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  19. Che spettacolo. A ripensare al "dio gracile" mi viene da applaudire ancora adesso. Vogliamo parlare poi della scenetta post-titoli di coda?

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    1. Alessandro, io con quella scena ho avuto un'esplosione di aspettativa per il sequel.
      Non vedo l'ora.

      E il "dio gracile" è già cult.

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    2. "The Avengers" ti fa stare bene per 2 ore e passa, questo conta. TI FA STARE BENE, stop.

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  20. Ti ritorno or ora dal cinema :)
    Diciamo che il tuo accostamento (non paragone, bada bene) al Cavalieri Oscuro, a me suona un tantino di bestemmia. Ma io sono un fan dell'Uomo pipistrello, quindi son molto selettivo da questo punto di vista.
    Di certo non è neanche lontanamente paragonabile a Spiderman, ma lì avevamo un certo Sam Raimi alla regia; come non è neanche paragonabile a quell'oscenità dei Fantastici 4.
    In linea di massima, quindi, posso dire di essermi divertito, ma di certo non ci si trova davanti ad un capolavoro, piuttosto diciamo un ottimo riscaldamento nell'attesa del Ritorno del Cavaliere Oscuro ;)

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    1. Pesa, secondo me nel suo genere The Avengers si mangia tranquillamente tutti gli Spider Man e gli X-Men, per non parlare del resto dei prodotti Marvel.
      Certo, i Batman di Nolan restano insuperabili, eppure questa è la risposta colorata e tamarra all'approccio dark del Cavaliere Oscuro. :)

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  21. Visto. Sono stato su fino alle due di notte per non avere mostriciattoli attorno e gustarmelo appieno. Poi lo rivisto (alcuni pezzi) assieme a loro. Che bello, mi sono divertito un sacco ;)

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    1. Gae, sono contento che tu ti sia divertito.
      Io l'ho appena comprato in bluray, e non vedo l'ora di rivederlo. Divertentissimo.

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