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lunedì 24 gennaio 2011

Misfits Stagione 2

La trama (con parole mie): dopo l'incredibile finale della prima stagione e la rivelazione del potere di Nathan, i nostri cinque ragazzacci del community service dovranno fronteggiare nuovi, non sempre piacevoli dilemmi nel corso di questa nuova stagione. Chi è il misterioso uomo mascherato che pare proteggerli? Cosa accadrà ora che è morta anche la seconda sorvegliante? La tempesta che ha donato loro i poteri porterà nuovi personaggi ad incrociare il cammino dei nostri?

Quando, non troppo tempo fa, parlai della prima stagione di questo incredibile serial, non esitai a dichiarare quanto possa essere difficile, nell'ambito del piccolo schermo, riuscire a confezionare un prodotto fresco, intelligente, ben realizzato e in grado di colpire lo spettatore inchiodandolo alla poltrona episodio dopo episodio.
Ancora più ardua è l'impresa di ripetersi, dopo una prima stagione convincente, riuscendo anche a migliorare la già elevatissima qualità del prodotto.
Ebbene, con Misfits i risultati e le aspettative sono stati ampiamente soddisfatti.
Senza dubbio, e lo dico con una leggerezza che rende questa serie la vera sorpresa dell'anno appena iniziato, posso dire di essere di fronte al miglior prodotto pensato per la tv dagli esordi illustri di Lost e Dexter, in grado di battersi alla pari - se non superare - il mio tanto adorato True blood.
Dunque, come è stato reso possibile questo miracolo?
Innanzitutto, un taglio incredibilmente originale ed estrema intelligenza e tecnica che sprizzano da ogni aspetto della serie, a partire dalla sigla per passare a regia, sceneggiatura - si migliora la già ottima qualità di quella della prima stagione, e si pongono le basi per una terza da attendere con il fiato sospeso -, montaggio e ritmo, nonchè un umorismo scorrettissimo ma mai davvero volgare - più o meno - ed una caratterizzazione dei personaggi - dai protagonisti ai "cattivi di turno", geniale l'uomo del latte - che nel linguaggio tecnico di noi cinefili si può tradurre nello specifico con due parole: DA PAURA.
Simon, già mio idolo personale nel corso della prima stagione, cresce a dismisura nel corso di queste nuove sette puntate, divenendo a tutti gli effetti il mio favorito, senza contare il fatto che, in canotta nera e con i pesi in mano, provoca nel sottoscritto un'automatica sensazione di immedesimazione.
Curtis e Kelly, più in ombra rispetto alla prima annata, riescono a ritagliarsi comunque uno spazio importante, il primo come una sorta di evoluzione di quello che Hiro Nakamura e Desmond erano stati per Heroes quando ancora era una serie vera e Lost, che serie vera è sempre stata; la seconda in quanto vero e proprio cuore - ma anche pancia, parlando pane e salame - dell'intero gruppo.
Alisha, che al contrario dei due appena citati aveva avuto - forse anche per colpa del suo potere - uno spazio minore, letteralmente esplode divenendo il cardine dell'evoluzione di Simon, nonchè un personaggio a tutto tondo dalle profondità inaspettate, e non la superficiale di poco conto inquadrata solo ed esclusivamente per le tette che ci si sarebbe potuti aspettare.
E poi, c'è Nathan.
Non è possibile descrivere con termini da comune mortale un personaggio come Nathan.
Si potrebbe definire geniale, imprevedibile, brillante, o più propriamente un vero coglione.
Fatto sta che siamo di fronte, in questo caso, al charachter più innovativo e stupefacente attualmente presente nel panorama del piccolo schermo.
Nathan rappresenta l'emblema perfetto di ciò che, in definitiva, è questa incredibile serie: giovane, irriverente, acuta, scorretta - lo speciale legato al Nachele è quanto di più splendidamente anticattolico mi sia capitato di vedere nel passato recente, roba che sarebbe piaciuta a Bunuel, cazzo! -, emotivamente coinvolgente e dannatamente sorprendente nel ribaltare ed incastrare i pezzi episodio dopo episodio, sorprendendo, divertendo e rimanendo sempre nell'ambito della logica, pur restando a tutti gli effetti una serie incentrata su gente con superpoteri ereditati da una tempesta capace di generare grandine grossa quanto un cocomero.
Inutile dire che, a questo punto, in casa Ford attendiamo trepidanti la terza stagione, il prossimo inverno, per quella che potrebbe rivelarsi come la serie numero uno di questo 2011, e chissà, forse anche di più.
Di certo, Simon e soprattutto Nathan hanno fra le mani il potere più grande di tutti: rimpiazzare, nel cuore del sottoscritto, la perdita del mio lostiano omonimo Sawyer.
Considerate le sorprese che è stato in grado di riservare il primo e l'incredibile propensione alla battuta cattiva e fuori luogo del secondo - sfido chiunque e qualunque sceneggiatore a trovare una cosa più geniale della "tripletta" -, i numeri per raggiungere il Maestro ci sono tutti.
Quindi, cari Misfits, tirate fuori il peggio.
Noi siamo pronti, e non vediamo l'ora di conoscere quali saranno, la prossima volta, i vostri poteri.
Gli altri.
Perchè quello di conquistarci l'avevate già di natura.


MrFord


"The city breathing
the people churning
the conversating
the price is what!?"
The rapture - "Echoes" -

 

20 commenti:

  1. Si credo sia una delle migliori serie ever. Spettacolare.

    Mitica anche la sigla!

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  2. In questo momento ha soppiantato tutto il resto del resto del resto delle serie TV del Gargaroz!
    E' geniale, irriverente, anticlericale, anti radical chic, anti tutto.
    Amo Nathan e Simon, Kelly è fantastica, Curtis è un figo pazzesco e Alisha bellissima.
    La sceneggiatura è super curata, niente è lasciato al caso, tutto sembra credibile.

    SONO UFFICIALMENTE INNAMORATA DI MISFITS!

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  3. Absinto: davvero spettacolare, dalla sigla al resto.

    Julez: è la nuova serie di culto di casa Ford, senza dubbio. Era da una vita che non si trovava una serie così, in cui tutti i personaggi erano azzeccati, incredibili, divertenti, pazzeschi. Non vedo l'ora della terza!
    E voglio adottare "I'm going to kill Jesus" come frase di culto. Un pò come la tripletta.

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  4. entrata di prepotenza tra le mie personali serie cult.
    d'accordissimo sulla puntata natalizia: uno spettacolo! e po c'è Nathan che azzera praticamente tutti i personaggi di tutti i teen-drama della storia dei serial. fantastico!

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  5. la puntata natalizia di solito è la menata di turno in tutte le serie tv.
    qui invece è una genialata e rende bene la grandezza e la particolarità di questo telefilm!

    dopo aver consigliato misfits direi che ho vinto un bonus per altri 10 film/telefilm che invece potrebbero rivelarsi una delusione :D

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  6. Cannibale, questa puntata natalizia è assolutamente geniale! In linea, quindi, con il resto della serie.

    Dieci sono tanti, ma di sicuro con questa chicca ti sei guadagnato un gran credito, che puoi riscuotere anche evitando di ricevere bottigliate. :)

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  7. Concordo con tutto ciò che hai scritto. Amata tantissimo anche da me, è entrata ferocemente nella mia personale classifica dei cult. Simon in questa stagione esplode, letteralmente, e si apre a qualcosa di geniale (oltre ad essere un gran figo come uomo mascherato - noi donzelle abbiamo decisamente gradito). Nathan è super, Kelly spacca di brutto!!!
    La soundtracks meravigliosa...
    http://www.youtube.com/watch?v=aX1PwkgwsG0

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  8. Rossana: questa serie è davvero il fulmine a ciel sereno del piccolo schermo.
    Può crescere ancora, e diventare un cult irrinunciabile anche più di quanto non sia ora.
    E spaccano tutti, ma proprio tutti! :)

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  9. ma che cavolo, rimango sempre più indietro: l'ultima cosa che è comparsa da queste parti che ho visto è ghostbusters... mi sono (un po' consapevolmente) perso Dexter, ma questa devo riuscire a trovarla da qualche parte.
    Poi se c'è "un vero coglione" è proprio la mia serie.

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  10. Bert, Nathan è il re dei coglioni.
    Recupera questa serie: è una bomba!

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  11. E a proposito, non puoi lasciarti scappare neanche Dexter!

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  12. quanto amo Nathan. Ad ogni puntata il mio amore cresce sempre di più. Se non fosse per lui Misfits non avrebbe quasi senso.

    Innamorata83

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  13. Nathan è un mito globale.
    Ma trovo che il grande pregio di Misfits sia il poter contare su cinque protagonisti che continuano a crescere e riescono tutti a regalare perle a profusione.
    Vedi Simon - che forse, per un pelo, ancora ai miei occhi la spunta su Nathan -.
    Anche se le storie delle Fisherman e della tripletta sono difficili da dimenticare.

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  14. Ah, dimenticavo: benvenuta da questa parti, Santy, ripassa quando vuoi!

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  15. tre puntate e dico:capolavoro!senza mezze misure.Sono quasi caduto dalla sedia quando ho saputo che è stato girato nello stesso quartiere inglese di "Arancia Meccanica".

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  16. Kristiano, Misfits è ormai nell'Olimpo delle serie tv. E con il passare delle puntate continua a migliorare. M-I-T-I-C-O.
    Benvenuto da queste parti, ripassa quando vuoi!

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  17. ma io mi soffermerei anche su come gli autori siprattutto nella seconda serie abbiano amabilmente paraculato tutto il filone del genere super-eroico, a parte, ovviamente, con la scelta dei protagonisti: mi riferisco in particolare all'episodio del tatuatore, il cattivone di turno, che in un'epica scena madre viene sconfitto da una pacchetto di peanuts! Altro che super eroi in calzamaglia pronti a sfidare i signor Signori del Male con sofisticatissime armi: i Misfits stanno riscrivendo la storia di un genere.

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  18. Crespa, prima di tutto benvenuta dalle mie parti!
    Misfits è stracolmo di spunti, e di certo rappresenta una nuova frontiera sia nell'ambito supereroistico, sia in quello delle serie tv.
    Praticamente, è già un supercult.
    Ripassa quando vuoi, niente male anche il tuo blog!

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