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giovedì 30 dicembre 2010

Megamind

Neanche il tempo di godersi le immagini dei migliori film dell'anno e di nuovo vengo travolto dal vortice del fastidiosissimo concetto del "carino" che già aveva pesantemente inciso sulla visione di Cattivissimo me.
Ancora una volta, la Dreamworks da prova di non essere in grado neppure lontanamente di tenere il passo della Pixar e confeziona quella che, a tutti gli effetti, risulta essere una bruttissima copia dello stratosferico Gli incredibili, riuscendo a mettere a nudo tutti i suoi limiti maggiori: un umorismo forzato e quasi mai davvero divertente, personaggi dallo spessore pressochè nullo, una trama che è un susseguirsi di scenette ma che perde consistenza e logica nell'insieme.
Onestamente, nonostante tutta questa serena ed essenzialmente divertita opera di demolizione, non me la sentirei di definire Megamind uno schifo totale ed assoluto, anche perchè se così fosse il suddetto Cattivissimo me, o robaccia come Robots o Kung fu panda sarebbe da considerare praticamente inqualificabile, ma credo sia venuto, per me, il momento di mettere una bella pietra sopra il Cinema d'animazione Dreamworks, promettendo, con il nuovo anno, di operare una "selezione all'ingresso" molto più rigida quando si tratta di prodotti come questo, per evitare la sgradevole sensazione di aver investito del tempo - ed una visione - in qualcosa di sostanzialmente già visto e neppure troppo stimolante.
Detto questo, poi, se in questi giorni di bagordi, tra una cena e un sanissimo hangover avete un'oretta e mezza scarsa da passare spalmati sul divano con il cervello in standby, una cosuccia come Megamind ci sta più che bene, e forse riuscirete anche a trovarvi un paio di momenti da ricordare - la versione padrino/Brando/padre di Superman interpretata dallo stesso Megamind è effettivamente divertente -, capaci di portarvi oltre alla qualità assolutamente non eccelsa dell'insieme e ad un adattamento pessimo - la parlata del protagonista e la sua dizione scorretta sono a dir poco terribili -.
Certo, dal testone blu che pare cattivo ma cattivo non è - e questo si intuisce da subito - con il suo rivale nerd tramutato per sbaglio in superuomo - unica intuizione veramente interessante della pellicola, quella dello sfigato che con i poteri attua una sorta di vendetta alimentata dal desiderio di rivalsa - e l'eroe senza macchia che sogna di fare il cantante - stonato - agli impareggiabili Woody e Buzz corrono anni, e anni, e anni luce: ma anche questo è il Cinema delle feste, in fondo.
C'è solo da sperare che non rimanga troppo indigesto.


MrFord


"I'm blue da ba dee da ba daa
I'm blue da ba dee da ba daa."
Eiffel 65 - "Blue (Da ba dee)" -


 

5 commenti:

  1. la scelta della canzone degli eiffel la dice lunga sul film :D

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  2. io non l'ho visto. ma il sospetto che Megamind fosse una cazzata abissale mi era venuto il giorno di Natale quando mio cognato mi ha detto che era il piu bel film della Disney (sic) che lui avesse visto.
    non so come mia sorella abbia fatto a sposarlo.
    non so come i suoi figli siano così splendidi (forse perche sono miei nipoti)
    non so proprio...il migliore film della Disney...

    Piuttosto James, mi vado a cercare la tua recensione su Kung Fu Panda che mi sembra tu abbia stroncato.
    se non l'hai ancora scritta, sappi che è la mia autobiografia, quindi se vuoi condividere le bottigliate ai ladri di fiocchirosa, mettiti una mano sulla coscienza.

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  3. Cannibale: sapevo che avresti apprezzato la scelta degli Eiffel!

    Suara: credo che tu non possa fidarti dei gusti cinematografici di tuo cognato, malgrado i figli splendidi.
    Non ho recensito Kung fu panda perchè lo vidi in sala all'uscita, quindi molto prima di aprire il blog. Semplicemente, ho trovato il finale in cui lui sbriciola il nemico un pò contro tutta la morale del resto del film, e anche un pochino diseducativo.
    Ad ogni modo, non ti vedo troppo come un panda. Ti immagino più mantide, o drago. Diciamo più snello e scattante, in stile Bruce Lee.

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  4. Tambourine, che dire!?
    Più preciso di così non potevi essere.
    Benvenuto, ripassa quando vuoi.

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