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venerdì 11 giugno 2010
Firefox - Volpe di fuoco
Questo è davvero un omaggio da fan incallito del buon vecchio Clint, ma devo proprio ammetterlo: Firefox è peggio de La recluta.
La costruzione, così come l'esecuzione, non ha nulla che non vada rispetto alla media oggettiva dei film di genere, tranne, forse, qualche eccesso di fiducia nella faciloneria del pubblico tipico dei film horror o d'azione, eppure tutto sommato regge, anche negli effetti speciali ormai onestamente datatissimi.
Quello che davvero rema contro Firefox - senza dubbio il peggior film di Clint regista, anche se potrei averlo già detto con il già citato La recluta, e in quel caso mi rimangio tutto - è dato principalmente dall'assoluta mancanza di ironia - presente in tutti i film "minori" del Nostro - e dalla scarsità di un crescendo di tensione, necessario per una pellicola d'azione che non voglia correre il rischio di annoiare lo spettatore, invece che incollarlo allo schermo.
Sembra, in qualche modo, di stare a guardare un episodio di 24, in cui, nonostante le difficoltà presenti e costanti, nessuno ha il dubbio che, alla fine, Jack Bauer verrà davvero messo alle corde: così è per Firefox, come 24 prodotto in uno spirito reaganiano/repubblicano che non aggiunge effettivamente nulla alla filmografia di Clint, e che al contrario mi fa pentire di non aver parlato prima dei suoi veri capolavori, anche se personalmente mi sento soddisfatto di riuscire a stroncare un lavoro del mio regista di culto, perchè significa che, nonostante tutto, la mia ragione funziona ancora, e riesce a tenere a bada menosità potenziali ed istintività pura e semplice.
Ad ogni modo non tutto il male viene per nuocere, e occorre ammettere che i semi del pentimento che il pilota Mitchell Gant - reduce del Vietnam e reso vulnerabile dal senso di colpa nato dalla morte di una ragazzina davanti ai suoi occhi - coltiva nel corso di tutta la pellicola, uniti al sacrificio degli agenti e scienziati doppiogiochisti al "servizio" del Kgb sono in grado di mostrare, anche se alla lontana, i cambiamenti che coinvolgeranno l'approccio politico di Eastwood al Cinema negli anni a venire.
Tornando ad essere "freddo", invece, devo dire che, se non siete amanti del cinema del "cavaliere pallido", o non lo conoscete e vi apprestate a farlo, questa è la pellicola meno indicata per cominciare in quanto, principalmente, mero esercizio che solo un fan di vecchia data, con in mente e nel cuore impresse ben chiare le immagini dei suoi capolavori, può gestire e gustare come si fa con un omaggio o un ricordo.
Ma nulla di più.
Se volete il vero Clint, dirigetevi altrove.
Onestamente, sarò ben lieto di guidarvi.
Se, poi, la strada vi suonerà bene, vorrà dire che un giorno o l'altro ci ritroveremo a ridere e sbronzarci di fronte a questo miracoloso jet figlio degli anni della guerra fredda.
"It would be such an ignorant thing to do,
if the russians love their children too."
MrFord
Ecco, la barzelletta faceva così: ci sono tre pomodori che camminano per strada, papà pomodoro, mamma pomodoro e il pomodorino. Il pomodorino cammina con aria svagata, allora il papà si arrabbia, va da lui, lo schiaccia e dice: "Fai il concentrato!"
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