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giovedì 16 novembre 2017

Thursday's child



Prosegue con il nuovo trend "a tre" la rubrica dedicata alle uscite in sala più caotica della blogosfera, con questo vecchio cowboy ed il suo arcinemico Cannibal Kid pronti ad accogliere a modo loro, per quest'oggi, il quasi fu giovane Giacomo Festi, che ormai da anni si confronta con i due vecchi a proposito di radicalchicchismo e panesalamismo.
Chi l'avrà vinta questa volta?



"Dichiaro ufficialmente di non essere sick come quel Cannibal."

Justice League

"Batman, hai già fatto entrare nella Justice League Ford e Cannibal, ti pare il caso di aggiungere pure il Festi!?"

Cannibal Kid: Iniziamo la panoramica sulle uscite della settimana con una super porcheria e quindi probabilmente sarà esaltata tanto dalla critica americana, che già sogna la candidatura di Wonder Woman ai prossimi Oscar, quanto da Recensioni ribelli e White Russian, ovvero gli unici due siti al mondo che ne capiscono ancora meno della critica americana. Sento le voci in coro che dicono: “Un gigantesco passo in avanti rispetto a Batman v Superman”. E te credo. Quello è stato uno dei peggiori film della Storia recente. Già a me fanno pena gli Avengers, ma questa loro versione poraccia... volevo dire DC Comics mi fa proprio venire i brividi. Quasi quanto Giacomo e James che hanno una conversazione sul cinema. O sui massimi sistemi.
Ford: diciamo che la DC Comics con la sua Justice League stanno al Cinema figo e tamarro e divertente della Marvel e del Cinematic Universe un po' come Pensieri Cannibali sta a White Russian, dunque non saprei proprio cosa pensare di questo film, quanto più che altro sperare in qualcosa di più simile a Wonder Woman che non a robaccia come Batman VS Superman o i Superman assortiti.
Probabilmente farà comunque schifo a Peppa, e per una volta spero di essere dalla sua parte: quanto al giovane padawan Festi, chissà: in fondo a lui piace Zack Snyder, quindi potrebbe accadere di tutto.
Jean: una volta mi citavi la DC e pensavo a Watchmen, adesso invece penso a Democrazia Cristiana, che dati gli ultimi film che la Distinta Concorrenza ha proposto mi sembra il male minore, potendo scegliere. E per quanto mi piaccia Zack Snyder e la sua tamarreide assortita, ogni trailer mi ha dato l’impressione di vedere degli scolaretti delle medie che facevano una recita scolastica in cosplay. E qui capisci che o sei diventato davvero vecchio, o che le sale cominciano a essere parecchio sature di questo genere di film…

The Big Sick

"Vuoi sul serio assaggiare un pezzetto di Jean? Non mi starai diventando come il Cannibale!"

Cannibal Kid: Di gran lunga il film della settimana, nonché uno dei potenziali filmoni dell'anno. Non sto parlando ovviamente di una baracconata supereroistica qualsiasi, bensì di una romcom indie già osannata all'ultimo Sundance e da quell'ala di critici americani che ne capisce qualcosa e che non si fa comprare il giudizio in cambio di un'action figure di Flash e di una Wonder Woman versione bambola gonfiabile. Per una volta io e il Festi potremmo fare festa insieme, visto che anche lui (giustamente) è un fan di Zoe Kazan, bella e brava icona indie. Insieme ci possiamo coalizzare contro Ford, che appena si parla di cinema alternativo e radical-chic diventa un vero big sick, un grande malato.
Ford: in barba a quegli hipster fighetti di Cannibal e Giacomo, ho sempre trovato acuta ed interessante Zoe Kazan, che spero possa regalare un'alternativa indie non radical chic e menosa con questo Big Sick, che spero davvero possa rivelarsi più big che sick. Anche perchè di sick, qui, ce n'è già sicuramente uno, e non parlo del giovane Festi.
Jean: ragazzi, c’è Zoe Kazan. Non posso dare un parere lucido…

Ogni tuo respiro

"Perdonami, cara. E' venuto il momento che faccia guidare Ford. Addio."

Cannibal Kid: Eccolo il film più ruffiano e spudoratamente a caccia di Oscar dell'anno, e forse del secolo. In questo film Andrew Gatto Garfield, reduce da un paio di pessime pellicole con Gibson e Scorsese, ha la parte di Robin Cavendish, attivista britannico costretto a vivere paralizzato su una sedia a rotelle e con un respiratore a causa della poliomielite. Questi biopic melodrammatici mi hanno fregato una volta, e pure alla grande, con La teoria del tutto, ma adesso basta. È arrivato il turno per James & Giacomo di piangere.
Ford: arriva con qualche mese d'anticipo rispetto al periodo degli Oscar il classico film con disabilità da Oscar che ormai, al sottoscritto, scatena più un effetto battutacce in pieno stile Randall di Clerks che altro. Considerato che questa è la parte di Cinema americano che non gradisco, lascio volentieri la palla ai miei due colleghi, che potrebbero pensare perfino ad una visione con fazzoletti condivisi.
Cannibal Kid: non per fare il precisetti della situazione, però un po' sì, comunque dear Ford questo non è un film americano, bensì britannico.
Jean: onestamente, non amo molto i biopic, tranne rarissimi casi, e trovo che il tema della disabilità sia molto difficile da trattare senza cadere in una retorica spicciola e davvero fastidiosa, quasi più offensiva di qualunque battuta politicamente scorretta. Comunque stavolta non ci sono ragni radioattivi di mezzo, quindi forse c’è da tirare un sospiro di sollievo, perché l’unica disabilità sembra essere data dai pareri cinematografici dei miei due colleghi.

La signora dello zoo di Varsavia

"Non c'è un singolo animale in tutto lo zoo che voglia stare in gabbia con Ford. Davvero incredibile."

Cannibal Kid: Jessica Chastain è una delle poche attrici e donne al mondo in grado di mettere d'accordo tutti, persino me e Ford. Festi, sarai mica l'unico tu a criticarla?
In tal caso meriteresti di essere rinchiuso con i leoni allo zoo. Di Varsavia, o anche di Lodi, dove risiede abitualmente Ford insieme ai suoi “colleghi” gorilloni.
Tutto questo per dire che il film non mi attira per niente ma, se mai lo vedrò, sarà solamente per la signora Chastain.
Ford: altro film che, Chastain a parte, non mi attira neppure per sbaglio. Ormai io, quando si parla di zoo, penso soltanto alle richieste del Fordino di andare a visitarne di nuovi o rivedere quelli che abbiamo già visto, considerato che, abituato al padre, non riesce davvero a stare lontano dagli animali.
Quello che, però, questa settimana mi piacerebbe vedere, è un bello steel cage match - considerato il titolo in questione, ci sta tutto - tra Cannibal e Giacomo. Potrei divertirmi non poco.
Jean: mi spiace deludervi, ma io e la Chastain siamo sposati da diverso tempo, non abbiamo divulgato la notizia perché voleva proteggermi dalla troppa sovraesposizione mediatica. Chissà perché quando lo dico non ci crede nessuno, che il film lo vedrò solo per lei sembra convincere più gente…

The Broken Key

"Voi tre bloggers da due soldi che pensate di intendervene di Cinema, sarete giudicati dal tribunale delle vecchie glorie!"

Cannibal Kid: Certo che The Broken Key dev'essere proprio una gran bella p...
Pellicola?
No, porcatona. E potevo anche essere meno gentile. Il cast pieno di reduci del cinema de 'na vorta, nonché glorie fordiane come Rutger Hauer, Christopher Lambert e Franco Nero (che però stranamente non sembra essere parente con il regista del film Louis Nero), così come il trailer, lasciano immaginare una produzione di serie B. Ma probabilmente non sarà così. Sarà di serie Z.
Ford: di rotto, all'idea di vedere una cosa del genere, ci sono solo due cose. E non sono chiavi.
Jean: un cast che, con tutte le “vecchie glorie” presenti, dovrebbe far sperare in qualcosa di buono, invece dà più l’effetto di “Antonio Banderas nel mulino con Rosita”. E dire che Louis Nero è la voce fuori dal coro del cinema indipendente italiano, quindi proverò a dargli qualche chance – a mio rischio e pericolo.

Lezione di pittura

"Questo dev'essere per forza un Goi originale. Infatti fa decisamente cagare."

Cannibal Kid: Direttamente dal 2011, un film cileno che arriva ora nelle nostre sale, a grande (???) richiesta. Complimenti alla distribuzione italiana per la sua rapidità, che rischia di competere con quella del Festi e del Ford, due blogger che, poche ore prima della pubblicazione di un post importante come questo, non hanno ancora scritto una sola riga. Ah, se non ci fossi io a impartire un po' di sana disciplina e organizzazione, dove andrebbe a finire questa rubrica?
Ford: più che a vedere Lezione di pittura, io spedirei dritto Cannibal Kid a lezione di Cinema, considerato quello che ne capisce. E chissà che non abbia bisogno di un pochino di ripasso anche il buon Giacomo, che ultimamente fa la bella vita dello scrittore e non entra più in una sala neanche per sbaglio!
Jean: Ford è da tempo che mi dice che vuole darmi lezioni di bevute, mentre certi commenti che esaltano Von Trier mi fanno voglia di dare lezioni di sberle al Cannibale. Insomma, ognuno ha la sua, così come la distribuzione italiana che scopre certi film dopo anni di distanza. Con quel tanto…

La casa di famiglia

"Sapevo che a dare retta a quel Festi finivo dietro le sbarre."

Cannibal Kid: Questa settimana se devo proprio scommettere su un film italiano, e voglio farlo visto che non sono un rigido esterofilo come quei due finti international di Giacomo & James, punto su questa commedia. Se non altro per il cast di volti che mi stanno abbastanza simpatici come Lino Guanciale, Stefano Fresi, Libero De Rienzo, Matilde Gioli e quella bella figliuola di Nicoletta Romanoff che è da un po' che non si vede in giro.
Ford: io, che sono un esterofilo ma ancor più un critico obiettivo pronto a riconoscere che il Cinema italiano degli ultimi anni - salvo piacevoli quanto rare eccezioni - mostra la stessa qualità della Nazionale di calcio, sento odore dell'ormai classica sòla made in Terra dei cachi dalla quale mi tengo volentieri alla larga, in attesa del post esaltato di Peppa Kid, che probabilmente riceve sovvenzioni per sostenere la settima arte nostrana. E beato lui.
Jean: l’unica concezione di famiglia che ho è nel seguire Ford e Julez su Instagram, mentre spero che il Cannibale non prolifichi mai una nuova generazione di radical-chic come lui. Il film in questione non mi fa né caldo né freddo, al massimo lo recupererò in un passaggio televisivo.
Cannibal: Ford e Julez su Instagram? Ford su un social qualunque??? Non ci credo!

I'm – Infinita come lo spazio

"Jean e Katniss Kid alla loro ultima festa di Halloween. Quello zuccone di Ford non si è presentato."

Cannibal Kid: Dal trailer non appare come una roba amatoriale, deppiù!
Nonostante questo, pare anche possedere un'anima dark e “loser” che sembra uscita da qualche storia di uomini invisibili o da vita da scarabocchio partorita dalla mente (malata) del celebre e celebrato (?) scrittore Giacomo Festi. Vedete voi se prendere quest'affermazione come una cosa positiva, o come un invito a scappare da questa pellicola il più lontano possibile.
Ford: potrebbe valere lo stesso discorso fatto per La casa di famiglia, solo amplificato.
Cedo volentieri il passo allo Scarabocchio ed allo Scarabocchiatore.
Jean: gente, un giorno mi direte come fate a scoprire queste robe. Vivevo bene anche senza sapere che esistesse…

Agadah

"Solo con un doppio White Russian posso affrontare la visione di questo film."

Cannibal Kid: Film in costume italiano fantasy che dal trailer promette sesso, avventure e magia. E forse anche una fetta di culo. Io lascio volentieri la visione a Ford e al Festi, due veri amanti del genere. Il fantasy?
No. Il genere spazzatura.
Ford: Agadah, ma va a cagà.
Cannibal Kid: Battuta cannibalesca di Ford, LOL! XD
Jean: wow, sembra un Game of thrones scritto da Ford e diretto dal Cannibale. Ma anche a parti invertite non ispirerebbe nulla di buono…

Pipì Pipù e Rosmarina in Il mistero delle note rapite

"Sto cercando il Cucciolo Eroico per scassarlo come si deve. E già che ci sono, se me lo trovo davanti do una bella ripassata anche a Giacomo Festi."

Cannibal Kid: Direttamente da Rai YoYo e da Enzo D'Alò, il film d'animazione perfetto per quel cucciolone tenerone bambinone di Ford. I veri uomini duri e puri, come me e il Festi, possono invece passare virilmente oltre.
Ford: con i Fordini ormai sul pezzo rispetto ai canali dedicati ai bambini, non ho mai sentito nulla che facesse riferimento a Pipì e Pupù. Del resto, probabilmente loro non hanno mai sentito nulla che facesse riferimento a Cannibal o Festi. Mi sa tanto che restiamo io e Rosmarina, a tenere su la baracca.
Jean: non so se compatire il Ford perché forse i suoi pargoli vorranno vederlo, o il Cannibale, che ha il QI adatto per film di questo tipo. Io però salto bellamente, che sono abituato a cose più mature, tipo la maratona dei Transformers che mi aspetta stasera...

9 commenti:

  1. Divertente la battuta su Lezione di pittura. Hai per caso preso lezioni di didascalie da me? ;)

    Contro il Festi però ti potevi impegnare di più...

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    1. La prossima volta che lo invitiamo, allora, mi rifaccio anche su di lui! ;)

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  2. Ogni volta che vedo il trailer di The broken Key mi stupisco di quanta bruttezza riesca a diffondere in soli due minuti. Non oso pensare a come si possa stare dopo la visione dell'intero film. Nemmeno il fatto che sia girato a Torino riesce a dargli il minimo appeal.

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    1. Io, nel dubbio, lo farei vedere a Cannibal. Così, per vederlo soffrire. ;)

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  3. Io invece The Broken Key lo guarderei. Se non altro perché ultimamente mi manca un po' il trash. Nemmeno voi tre riuniti siete riusciti ad appagare questa voglia insana di serie Z XDXD :PP

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    1. Portati pure Cannibal, secondo me non vede l'ora di vederlo! :)

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  4. Ahahahah, siamo un trio fantastico! :-P però finora nn ho fatto finire in galera nessuno XD

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  5. Meglio della Justice League mi sa che ci vuole poco! ;)

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