La vita dei titoli instant cult dev'essere davvero dura: lo scorso anno, complici l'immediato successo ed il clamore in grado di farne una delle proposte più importanti delle classifiche dedicate al meglio del duemilasedici per quanto riguarda il piccolo schermo, Stranger Things aveva già di fatto prenotato un hype da iperuranio per i suoi fan in tutto il mondo rispetto a questa seconda stagione, uscita a cavallo dell'appena trascorso Halloween con sulle spalle già un peso non indifferente, nonchè il compito di non deludere le aspettative di milioni di telespettatori in tutto il mondo.
I Duffer Brothers e Netflix, responsabili del colpaccio della stagione d'esordio, in questo senso sono stati davvero molto furbi: hanno prodotto una seconda serie che va assolutamente in crescendo, parte con il freno a mano tirato, sbanda con un episodio totalmente fuori luogo - il settimo, se non ricordo male - e poi chiude con due puntate che tornano ai livelli di quelle della passata stagione e regalano un finale quasi da commozione, in grado di portare ad un sospiro di malinconia tutta la generazione cresciuta come i giovani protagonisti nel corso degli anni ottanta che, inesorabilmente, ora si ritrova a guardare alle dinamiche di certe amicizie o certi amori con il sorriso bonario del padre o dello zio.
In un certo senso, si potrebbe dunque affermare che gli autori e la produzione abbiano voluto, piuttosto che rischiare la delusione, operare una scelta conservativa sul loro tesoro, in modo, chissà, magari da scaldare i motori per un rilancio pieno con la terza serie, o in generale con il proseguo della storia - dovrebbero infatti aver confermato almeno un altro paio di stagioni -.
Ma facciamo un passo indietro: la seconda stagione di Stranger Things è un buon prodotto? Assolutamente sì, pur non essendo, per questioni di sorpresa ed emotive, all'altezza della precedente, che ripescava con saggezza dal bacino di Stand by me, I Goonies, It e via discorrendo rendendo quell'epoca magica vicina anche per i ragazzi del Nuovo Millennio: manca, come già sottolineato, l'effetto sorpresa, complessivamente sembra che si avessero meno idee, Undici e Mike, tenerissimi lo scorso anno, ora paiono quasi antipatici, la scintilla pare essersi affievolita.
Eppure la qualità resta molto alta, la vicenda decolla episodio dopo episodio e regala diverse chicche - dalla fuga dall'istituto in cui trova il suo destino Bob, quel Sean Astin di gooniesiana memoria al ballo che chiude il season finale -, nuovi personaggi decisamente interessanti vengono introdotti - oltre al buon Bob, spiccano Max ed il suo fratellastro Billy, forse i miei personali preferiti di quest'anno - ed altri fatti crescere decisamente bene - Steve Harrington, partito lo scorso anno come il più classico dei bulletti da liceo e divenuto uno dei pilastri del gruppo dei protagonisti -, il tutto senza contare una cornice curatissima ed una colonna sonora assolutamente da urlo - del resto, con il bacino di quell'epoca a disposizione, era fantascienza fare male -.
E' difficile, dunque, trovarsi a scrivere di proposte come questa, nettamente superiori a molte altre che passano in televisione ma in lotta con se stesse e le aspettative che inesorabilmente producono, ed ancor più a valutarle, considerato che l'avversario più tosto che finiscono per affrontare è lo specchio degli exploit precedenti: in un certo senso, Stranger Things a questo giro si è trovata ad affrontare un problema simile a Narcos, orfana dell'immenso Pablo Escobar di Wagner Moura, ovvero tentare di colmare l'eventuale lacuna che si sarebbe creata nel ripensare agli "antichi fasti" da parte dei fan.
Personalmente, me la sono goduta parecchio, e con gli episodi otto e nove mi è parso addirittura di tornare a respirare la stessa atmosfera magica che aveva conquistato gli occupanti di casa Ford alla visione del primo episodio lo scorso anno: il fatto, poi, che al Saloon sia stata divorata in pochi giorni è indice della validità del prodotto, nonostante il dubbio di fondo che sia mancata la scintilla è rimasto e continua a rimanere anche ora, quando scrivo incapace di emozionarmi e tradurre in parole la magia che cerco quando mi butto a capofitto in una visione.
Poco male, a conti fatti, dato che il prossimo anno saremo ancora qui, pronti ad affrontare il Sottosopra, le sue creature e a tornare con il cuore e la mente ad un'epoca che, senza ombra di dubbio, ha segnato in modo indelebile la generazione del sottoscritto: forse, semplicemente, lo faremo senza pensare che ad aspettarci ed accoglierci dovrà essere per forza un titolo destinato a spaccare il mondo, quanto, più che altro, a suggerirci che spaccare il mondo, in qualche modo, è possibile.
Basta avere un grande cuore e degli amici "come non se ne avranno mai più nella vita".
MrFord
stranger things 2 è prenotata per la prossima estate dalle mie parti xD
RispondiEliminaPer la prossima estate!?!?
EliminaTralasciando il fatto che è ambientato ad Halloween, vuoi vederlo insieme alla terza!? ;)
hahaha, considerando che, ho da vedere la quinta stagione di twd, poi la terza di grimm, la seconda di misfits e tante altre ancora, tempo per la seconda stagione di stranger things non c'è proprio...tanto se fanno anche la terza me la guardo pure subito dopo in binge watching xD
EliminaAmmazza Arwen, sei più ritardataria di me sulle serie! ;)
EliminaConcordo con te che la qualità generale resta alta, al netto di qualche svarione di sceneggiatura anche bello vistoso. A fine visione non era così esaltato come dopo la prima, spero vivamente che i Duffer abbiano un piano per la loro serie, altrimenti qui rischiamo un altro "Lost", spero vivamente di sbagliarmi. In ogni caso oggi abbiamo scritto della stessa serie... Bro Fist! ;-) Cheers
RispondiEliminaIo ho sempre amato Lost, quindi in quel caso sono di parte, ma capisco cosa intendi.
EliminaE per te un Bro Fist c'è sempre! ;)
Come tutta la massa, anche tu non hai apprezzato/capito la bellezza del settimo episodio, che è stata la vera grande novità stagionale.
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda la scintilla è scattata alla grande anche quest'anno. Alla faccia tua! :)
Sono d'accordo però con te sulla bellezza del finale, su Steve e su quel tamarro di Billy, che sembra quasi la tua parodia. :D
La bellezza dell'unico episodio completamente slegato dal resto della serie, che non da nulla in termini di narrazione o emotività!? ;)
EliminaPer il resto, strano che si sia d'accordo su Steve e Billy, che effettivamente potrebbe essere non tanto la mia parodia da adolescente, ma di ora! :)
Quell'episodio secondo me getta le basi per ampliare l'universo di ST,ed era molto interessante,anche perchè affronta in una certa maniera il passaggio di Eleven da bambinetta ad adolescente;un attimo prima hai questa bimbetta tenerella e spaventata,quello dopo ce l'hai in auto un mezzo donnino,coi capelli ingellati e lo smokey eye che ti guarda e fa:"bitchin'!"
EliminaMi è piaciuta moltissimo la relazione fra lei ed Hopper,che diventa la figura paterna che lei non ha mai avuto(Modine che si fa chiamare papà non lo considero neppure),ed anche Steve che da stronzetto gasato diventa il fratello maggiore che difende i ragazzini a colpi di mazza chiodata dai demo-dogs.
Tenerissima la scena del ballo,emozionante tutta la stagione,belli i nuovi personaggi,non vedo l'ora che esca la terza!!!!
Quell'episodio, invece, io continuo a considerarlo un riempitivo, senza contare che a me la tanto considerata Undici sta pure un pò sul cazzo. ;)
EliminaPer il resto, grande Steve, bellissimo l'ultimo episodio, e sono certo che anche Billy regalerà perle. Staremo a vedere.
Perchè non ti riesci a mettere nelle sue scarpe ;)
EliminaA me la scena dove Otto la spinge a scavare nel suo vissuto per trovare la rabbia e quindi la forza di muovere il camion ha fatto piangere.Vabbè non è una novità XD
Billy è un altro pronto a sfoderare il suo lato buono,secondo me ;)
Più che altro, è troppo adolescente. ;)
EliminaE la puntata in questione, non so, mi è parsa davvero come un tentativo mal riuscito di inserire qualcosa di diverso.
Su Billy, invece, d'accordo al mille per mille.
Svanito l'effetto novità è stata comunque molto godibile. Anche per me l'episodio 7 non è stato male, soprattutto in vista di futuri sviluppi.
RispondiEliminaMolto godibile, ben fatta, ma meno potente della prima.
EliminaLa famigerata settima puntata, per ora, non riesco davvero a considerarla in nessun modo positivo. ;)