Produzione: TNT
Origine: USA
Anno: 2014
Episodi: 10
Episodi: 10
La trama (con parole mie): l'equipaggio della nave da guerra della Marina degli Stati Uniti Nathan James, capitanata da Tom Chandler, è costretta ad una missione nell'artico di mesi con tanto di silenzio radio, apparentemente motivata dalla sperimentazione di armamenti ma in realtà legata a doppio filo alle indagini della dottoressa Rachel Scott, da tempo al lavoro su un potenziale vaccino per un'epidemia che i governi hanno predetto essere sul punto di scoppiare in tutto il mondo.
Tornati alla "civiltà" alla fine della missione, gli occupanti della Nathan James scopriranno che nel frattempo il virus ha avuto la meglio sulla civiltà, i governi sono crollati e sulla terraferma le comunità rimaste cercano di arrangiarsi lottando per sopravvivere anche le une contro le altre.
Come se non bastasse, all'urgenza di trovare una potenziale cura ed i rifornimenti per rimanere al largo, si aggiunge il pericolo costituito da una nave russa in cerca della dottoressa e dei suoi risultati e la minaccia di un conflitto nato in seno a quello che resta degli States sulla terraferma.
Come se la caveranno Chandler e i suoi uomini?
Ormai è più forte di me: non riesco proprio a farcela, a non subire il fascino del made in USA, specie se un pò tamarro e sopra le righe, che si tratti di Musica, Letteratura, Cinema o produzioni legate al piccolo schermo.
The Last Ship, giunta da queste parti assolutamente per caso, quando ai tempi presi un suggerimento telefonico del mio fratellino Dembo legato all'horror The Last Shift - che passerà a breve da queste parti - per un'imbeccata rispetto alla serie che ha adottato Eric "Dottor Bollore" Dane una volta chiusa la sua esperienza con Grey's Anatomy, prodotto in grado di mescolare le stelle e strisce di Salvate il soldato Ryan ed il survival di The Walking Dead, ho fatto finta di nulla e convinto Julez ad imbarcarci in una visione che, a conti fatti, si è rivelata assolutamente divertente e perfettamente inserita nel filone dei prodotti di puro intrattenimento indicati per questo periodo della nostra vita, considerati i pranzi e cene ormai dominati dalle chiacchiere a getto continuo del Fordino, pronto a chiedere spiegazioni su ogni titolo e scena così come a coinvolgere il sottoscritto in giochi ed evoluzioni pronte a far considerare alla signora Ford l'idea di avere a tavola due bambini di tre anni.
Tornando, comunque, a The Last Ship, devo dire che, pur non inventando nulla di nuovo - il plot è abbastanza classico, così come le atmosfere legate alle epidemie che, di fatto, dimostrano una volta di più che la minaccia più grande, in questi casi, sarebbe di gran lunga quella dell'Uomo, più che della malattia - nel corso delle sue dieci puntate non solo ha finito per affrontare situazioni e temi diversi tra loro grazie alle vicende occorse ai protagonisti, ma anche a lavorare molto bene sugli stessi, proponendo evoluzioni dei rapporti e dei charachters stessi davvero niente male, per un prodotto di grana grossa di questo genere.
E dalle battaglie navali a drammatici confronti nella giungla - inquietante l'episodio legato al boss del narcotraffico rifugiatosi in Costarica soggiogando un gruppo di locali neanche fosse in pieno delirio da film di Herzog -, dai faccia a faccia interni tra i membri dell'equipaggio all'escalation legata alla ricerca del vaccino da parte della dottoressa Scott - la Rhona Mitra divenuta famosa qui al Saloon per il suo ruolo in Doomsday -, per giungere alle drammatiche rivelazioni del season finale legato al primo contatto vero e proprio con il presunto governo - o quel che ne resta - degli Stati Uniti, il risultato è decisamente discreto e perfetto per veicolare una visione senza troppo impegno, impreziosita per quanto mi riguarda da un personaggio come Tex, praticamente da subito il preferito fordiano assoluto della serie.
Non sono certo qui a gridare al miracolo, eppure la curiosità di scoprire cosa attende l'equipaggio della Nathan James nel corso della seconda stagione è ben radicata, le potenzialità del titolo devono ancora essere completamente espresse, e l'impressione che possa rivelarsi una versione più tamarra ma paradossalmente profonda ed interessante del già citato The Walking Dead è ben più di un sospetto.
Speriamo bene, anche perchè tra navi, esplosioni, amicizia virile e momenti assolutamente fordiani, difficilmente troverò un'altra crociera così nelle mie corde.
MrFord
"And oh my love remind me, what was it that I said?
I can't help but pull the earth around me, to make my bed
and oh my love remind me, what was it that I did?
Did I drink too much?
Am I losing touch?
Did I build this ship to wreck?"
I can't help but pull the earth around me, to make my bed
and oh my love remind me, what was it that I did?
Did I drink too much?
Am I losing touch?
Did I build this ship to wreck?"
Florence + The Machine - "Ship to wreck" -
Volevo vederla in tv, ma quando ho letto che era prodotta da Michael Bay ho detto che era meglio di no.
RispondiEliminaUn film dei Transformers una tantum lo posso sopportare, più di dieci episodi di fila no...
Ti assicuro che è molto meglio questa di quella robaccia dei Transformers! ;)
EliminaNel complesso non era malissimo(abbiamo visto tutta questa stagione),ma c'era una cosa che me la rendeva fastidiosissima; il fatto che Rhona Mitra,la super dottoressa sulla quale si appoggiano tutte le speranze di salvezza del genere umano,fosse espressiva come un cavallo morto.Cioè,no.Pathos zero proprio,emozioni zero.Peccato perchè il dottorone nella parte del militare a stelle e strisce testosteronico mi piaceva molto.
RispondiEliminaSciacquati la bocca quando parli della divina Rhona Mitra!!!! XDXDXD
EliminaFratello, sarai appena diventato l'eroe di Lucia! ;)
EliminaDetto questo, secondo me per questa parte ci sta molto più che per Doomsday!
Ma perché mi dice ciò?@Dembo XD
EliminaOrmai tu e Dembo siete i leader dei cambio nome! ;)
EliminaNo dai...mollata dopo tre episodi. Tra lei e lui non so dei due chi fosse più tonno...orribile...
RispondiEliminaL'espressione tonno è divertente, ma la serie non mi è sembrata affatto male!
EliminaL'ho evitata come la peste e sinceramente con tutto quello che ho da vedere non penso di riuscire a ritargiarle un po' di spazio. Ottima la citazione musicale comunque! ;)
RispondiEliminaBeh, ci stava tutta, direi! :)
EliminaA me è piaciuta tanto, soprattutto il finale sconvolgente...chissà però quando faranno vedere la seconda ;)
RispondiEliminaIo la recupererò comunque online, ormai di palinsesti televisivi non so assolutamente nulla! :)
EliminaMai capito tutto l'astio nei confronti di Bay, c'è di molto peggio in giro.
RispondiEliminaCmq, la serie si lascia guardare, ha anche i suoi bei momenti e l'unica pecca che mi sento di sottolineare è l'uso massiccio di retorica patriottica americana, ma da Bay non ci si può aspettare altro (anche se produce e basta e nella n dirige)
Un'occhiata alla seconda stagione ci può stare!
;)
Secondo me il patriottismo ci stava, considerato il prodotto: e poi Tex spacca forte!
EliminaDi certo non interrompo la visione! ;)
Il pilot di 'sta schifezza è una delle più grandi porcherie che io abbia mai visto.
RispondiEliminaGiusto a te può piacere una serie del genere...
I gusti sono gusti, per carità, ma io ogni giorno ringrazio Iddio di non avere i tuoi, Ford, uahahah! :D
Guarda, mille volte meglio "sta schifezza" che un polpettone noioso e sopravvalutato come Mr.Robot! ;)
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