Pagine

mercoledì 25 febbraio 2015

Jupiter - Il destino dell'Universo

Regia: The Wachowskis
Origine: USA
Anno:
2015
Durata:
127'





La trama (con parole mie): Jupiter Jones, orfana di padre e sorta di Cenerentola dalla vita difficile, scopre da un giorno all'altro di essere l'erede al trono dell'Universo contesa dai tre rampolli di una delle famiglie più influenti, potenti e pericolose dello stesso.
Seguita come un'ombra da Caine Wise, ex soldato dai numerosi problemi, la giovane dovrà fare i conti non soltanto con la sua nuova natura e posizione "sociale", ma anche con ogni singolo membro degli Abrasax contando, di fatto, solo su se stessa ed i sentimenti che inizia a provare per il suo antieroico salvatore.
Riuscirà la ragazza a venire a capo degli intrighi di potere cosmici, salvare baracca e burattini, preservare le vite dei membri della famiglia e trovare lo spazio - in tutti i sensi - per una storia d'amore che le è mancata tutta la vita?
Il destino di Prescelta si rivelerà una maledizione o riuscirà a dare nuova linfa al suo futuro?








Forse i Wachowski dovevano semplicemente rimanere Andy e Lana.
Ed evitare sboronate galattiche come The Wachowskis.
Forse, ai tempi in cui trovai davvero bellissimo Cloud Atlas, fui troppo ottimista.
Forse avrei dovuto pensare che, perfino con il sopravvalutato Matrix, i due fratellini mi sono sempre sembrati due pipponi nerd con a disposizione budget stratosferici e poco altro.
E invece non l'ho fatto.
Ed ho approcciato Jupiter - Il destino dell'Universo come se dovesse rivelarsi una sorpresa positiva nonostante le numerose ed orrorifiche recensioni raccolte in tutta la blogosfera.
Grave, gravissimo errore.
Ho dunque scontato sulla pelle due ore piene di mortorio da sci-fi per adolescenti in crisi ormonale che pesca a piene mani dall'immaginario di Star Wars, Star Trek, Star quel cazzo che volete e lo shakera nel modo peggiore possibile: quello della soap tinta da favola che ha spesso e volentieri impazzato sul grande e piccolo schermo nel corso delle ultime stagioni.
Negli ultimi mesi neppure Taken 3 o le peggiori schifezze - fatta eccezione per l'inarrivabile Cinquanta sfumature di grigio - erano riuscite a lasciarmi con in bocca un amaro che sa di devastante dopo sbornia come questo Jupiter, infarcito di inutili effettoni e lasciato in mano ad un cast non solo per nulla in parte - Tatum imbarazzante nel ruolo di quasi Spock, Redmayne che dovrebbe ringraziare il fatto che l'Academy non abbia messo gli occhi su questo titolo, o si sarebbe giocato la statuetta pur essendo il meno peggio della brigata, Sean Bean imprigionato in quello che ormai è il suo ruolo standard, Mila Kunis con una palpebra perennemente calata rispetto all'altra alla peggiore interpretazione della carriera -, ma anche svogliato e poco convincente, ad una sceneggiatura al limite dell'elementare ed ad un ritmo che definire compassato sarebbe riduttivo.
A poco importa che il setting possa risultare affascinante agli occhi degli appassionati di astronomia o ai nerd in generale, così come assurdo risulta immaginare di poter realizzare un prodotto di fantascienza efficace e potente soltanto buttando a caso nel calderone elementi che hanno formato la giovinezza dei suoi autori: dal ruolo di Cenerentola di Jupiter/Mila Kunis e dall'inutile serie di siparietti dedicati alla sua vita sulla Terra alla sua "ascesa" - come dichiara anche il titolo originale, come al solito più azzeccato di quello nostrano - niente pare funzionare, neppure il desiderio di far passare questa robetta come fosse un nuovo piccolo cult indirizzato ai teenagers, che probabilmente considereranno, dato l'approccio, il tutto come il classico polpettone da sfigati secchioni ed appassionati di tutto quello che di norma è materiale da vessazione e presa per il culo.
Considerato quello che è il risultato - simile ad una sessione di giochi di ruolo passata in compagnia di sfigati che portano in scena personaggi fighissimi e quasi invincibili come il Caine di Tatum in modo da compensare la loro triste realtà quotidiana -, oserei dire che sbeffeggiare Jupiter - Il destino dell'Universo è quasi un dovere, se non un piacere per chi ama non solo il Cinema di fantascienza, ma la settima arte in toto.
Devo dunque a malincuore ammettere che la parentesi del già citato Cloud Atlas è stata solo una casualità - sempre che non decida di rivalutarlo, a questo punto -, e che i famigerati The Wachowskis sono tornati a fare quello che riesce loro meglio in pieno stile Aronofski: i pipponi.
E non ci sono pianeti miracolosi - come, di fatto, è Giove -, storie d'amore impossibili o ridicole dinastie reali dominatrici dell'Universo che tengano: perfino con le ali ed i pattini spaziali, questa roba apparirà sempre come il rifugio decisamente poco efficace di un paio di nerd mai usciti dal guscio.




MrFord




"Now that she's back in the atmosphere
with drops of Jupiter in her hair, hey, hey, hey
she acts like summer and walks like rain
reminds me that there's a time to change, hey, hey, hey
since the return from her stay on the moon
she listens like spring and she talks like June, hey, hey, hey
hey, hey, hey."
Train - "Drops of Jupiter" - 




34 commenti:

  1. Ciao! Ok, questo film non è da vedere. Io d'altronde già con Cloud Atlas mi ero fatta l'idea che abbiano avuto uno sprazzo di creatività in Matrix 1 che si è subito esaurito. Sinceramente ho trovato Cloud Atlas estremamente noioso, salvabile solo per alcune interpretazioni e alcuni personaggi intriganti, elementi insufficienti però... tanto da non riuscire a finire di vederlo, stessa sorte è capitata al libro. sigh

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sam, e benvenuto da queste parti!
      Io avevo trovato Cloud Atlas invece ottimo, coinvolgente e sentito: peccato che con questo i Wachowski siano tornati al loro basso livello.

      Elimina
  2. Molto poco invitante il film,molto poco simpatico il tuo sparare a zero sui nerd ed i giocatori di ruolo(faccio parte di entrambe le categorie, e sappi che non siamo tutti degli sfigati di merda).Peccato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà anche io sono un giocatore di ruolo, ma dovrai ammettere che fanno parte della categoria un sacco di sfigati che proiettano sui personaggi le idealizzazioni delle loro vite non propriamente felici. ;)

      Elimina
    2. È vero,ma le generalizzazioni sono sempre sgradevoli.È come dire che tutti quelli che hanno un avatar con la faccia coperta sono dei bruttoni che non vogliono farsi vedere XD per esempio!

      Elimina
    3. Oppure sono ricercati da polizie di numerosi stati e devono tenere un profilo basso! ;)

      Elimina
    4. Visto ieri con le aspettative sotto i tacchi,aspettandomi una bimbaminkiata di proporzioni epiche,e invece devo dire che non mi è dispiaciuto affatto.Certo non un filmone di spessore,ma puro intrattenimento forse solo un pò tirato per le lunghe.

      Ah certo,ma io sono una Nerd ;)

      Cmq molto meglio di altre merdate teen insipide tipo Divergent.

      Elimina
  3. Anche a me Cloud Atlas era piaciuto. Strana e incomprensibile involuzione, direi che dopo questa tua ulteriore conferma si possono risparmiare due ore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Risparmiatele senza pietà.
      Cloud Atlas era tutt'altra roba.

      Elimina
  4. perchè sprecare una canzone così bella con un film così brutto? Direi che mi hai convinto ad evitarlo...grazie per il sacrificio...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Figurati, Bradipo.
      E considerato il titolo, la canzone ci stava, nonostante il film.

      Elimina
  5. immagino che Mila Kunis non mostri neanche le tette...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagini bene, purtroppo. E quella palpebra calante è davvero terribile.

      Elimina
  6. Pienamente d'accordo. Una cosetta costosissima e da niente. Mi fa sorridere il fatto che io abbia in programma di rivedere Cloud Atlas perché forse l'ho sottovalutato e che tu voglia farlo perché forse lo hai sopravvalutato. Ma almeno in Cloud Atlas c'era qualcosa. Qui non c'è niente.

    RispondiElimina
  7. Pienamente d'accordo. Una cosetta costosissima e da niente. Mi fa sorridere il fatto che io abbia in programma di rivedere Cloud Atlas perché forse l'ho sottovalutato e che tu voglia farlo perché forse lo hai sopravvalutato. Ma almeno in Cloud Atlas c'era qualcosa. Qui non c'è niente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente d'accordo: criticato oppure amato, Cloud Atlas aveva comunque qualcosa da dire.
      Qui, purtroppo, non c'è nulla. Ma proprio nulla.

      Elimina
  8. Cloud Atlas è ambizioso e mi è piaciuto moltissimo (tratto da un libro altrettanto bello), ma questo non lo guarderò: non voglio vedere i Wachowski che toppano alla grande.
    Matrix sopravvalutato ma anche no ;)

    RispondiElimina
  9. Matrix anche per me bombetta -il primo capitolo e basta- non ha inventato nulla di nuovo come si sente dire spesso in giro ma frullare john woo, cyberpunk, arti marziali e ottenere quel risultato è davvero notevole.

    Questo Jupiter boh, anche no che già dal trailer pareva na roba inguardabile. ..magari se lo becco in hd o in tv potrei farci un pensierino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io continuo a non essere convinto, su Matrix.
      Ma mentre quello una visione la merita, quantomeno, questo è proprio da evitare. :)

      Elimina
  10. Ford, ai tempi in cui trovasti bellissimo Cloud Atlas mi sa che ti drogavi ahahahah :D

    Comunque peggio di quello, una delle più grandi schifezze nella Storia del Cinema, credo sia davvero difficile fare...

    Matrix sopravvalutato?
    Vallo a dire al tuo Clint che a 15 anni di distanza cerca ancora malamente di copiarlo... ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eppure il tuo amicone Lars Von Trier ci è riuscito più volte! ;)

      Senza contare che non è Matrix ad avere introdotto il bullet time nel mondo! ;)

      Elimina
  11. Io - che sono piena di pregiudizi e lasmestè - vedendo il trailer ero in imbarazzo per la bruttezza intrinseca ed estrinseca che sprigionava ad ogni inquadratura, roba che non l'avrei approcciato nemmeno mi avessero supplicato i Wachowski in persona...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che te lo dico a fare, ci ho provato.
      Ed è andata malissimo. :)

      Elimina
  12. Sarà che l'ho visto gratis al cinema, sarà che l'ho visto con la morosa, sarà che nonostante dica sempre di odiarli sono un po' nerd anch'io... però non l'ho trovato coì pessimo. Robetta, anche se certe idee (quella del capitalismo e la sessione negli uffici burocratici) erano belle, ma si perdono nel mucchio dell'inutilità. E come sono dirette male le scene d'azione...
    Comunque non hai citato il cammeo di Terry Gilliam :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non l'ho citato perchè me lo sono proprio perso: si vede che il film mi aveva già fatto partire l'effetto sonno! ;)

      Elimina
  13. Ah, ma saic he pensavo di essere uno dei pochi al mondo ad aver trovato bellissimo Cloud Atlas? Mi aveva emozionato un mondo.
    Questo potrei saltarlo a piè pari, ma il mio amore per il trash è sempre troppo forte ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me era piaciuto davvero tantissimo Cloud Atlas.
      Peccato che qui i Wachoski siano tornati ai loro bassissimi standard.

      Elimina