La trama (con parole mie): ci avviamo alla conclusione dell'anno, alle classifiche che decreteranno il suo meglio ed il peggio, e prima che i Cinepanettoni possano travolgerci confidiamo in questi ultimi weekend in sala per poter scovare qualche chicca dell'ultimo minuto in grado di sorprendere pubblico e critica, e perfino il sottoscritto ed il Cannibale, sempre più esigenti nonchè in quest'ultimo periodo sempre più in accordo, come entrambi stiamo constatando allarmati.
Speriamo che qualche grosso nome in uscita in questo periodo possa riportare i due conduttori di questa rubrica, dunque, alla vecchia, sana, devastante rivalità.
"Caro Matt, d'ora in poi sarai tu il mio pupillo: mi sono stancato di quella smorfiosa di Katniss Kid!" |
Il consiglio di Cannibal: Blue James
La teoria più in voga per quanto riguarda il cinema di Woody Allen
recente è che alterna un film bello a un film brutto. Dopo To Rome with
Love che era una merda, scusate il francesismo, adesso ci deve come
minimo un capolavoro. Di certo peggio di quello non potrà essere, anche
perché pare che ci sia una Cate Blanchett in stato di grazia.
Ford, certo che anche tu potresti prendere esempio da Allen e regalarci almeno 1 commento decente su 2.
Il consiglio di Ford: Kid Jasmine
Woody Allen deve avere grossi problemi con la periodicità.
Non riesce, infatti, proprio a resistere all'idea di lanciare un film all'anno.
Di
norma questa politica porta a clamorose schifezze - almeno di recente -
ed ottimi lavori, si vedano l'abominevole To Rome with love e
l'eccellente Midnight in Paris.
Speriamo
che questo Blue Jasmine, simile per approccio a molti dei suoi lavori
passati più riusciti, possa riportare il buon Woody sulla retta via: in
alternativa, lo aspettano bottigliate selvagge, un po’ come al Cannibale
ogni settimana!
"E' inutile che tenti di raggiungere i livelli di tamarraggine di Ford indossando improbabili capi d'abbigliamento!" |
Il consiglio di Cannibal: Stai sotto il candelabro, Ford, che se ti cade in testa magari diventi più furbo!
Dietro i candelabri (http://pensiericannibali. blogspot.it/2013/06/behind- candelabra-la-recensione-poco- gay.html)
l’abbiamo già visto tutti, anche perché negli USA l’ha trasmesso la HBO
e quindi è arrivato subito in rete. Però non lamentiamoci. Il fatto che
da noi arrivi nei cinema, al contrario degli Stati Uniti, ha del
clamoroso, soprattutto considerando che si tratta di una pellicola a
tematica gay e per di più con il Natale alle porte. Alla faccia di tutti
i bigottoni vecchio stampo come Ford uahahah!
Il consiglio di Ford: caro Cannibal, sei troppo fuori forma per nasconderti dietro i candelabri!
Con l'avvicinarsi delle feste, i distributori italiani paiono essere in
vena di regali, e dunque sorprendono tutti noi della blogosfera portando
- pur se in clamoroso ritardo - sugli schermi Behind the candelabra,
film tv targato HBO firmato da Steven Soderbergh che in rete ha trovato
praticamente solo consensi, mettendo d'accordo perfino il sottoscritto -
qui la recensione, http://whiterussiancinema. blogspot.it/2013/07/behind- candelabra.html - ed il Cucciolo.
Inutile dire che, a mani basse, parliamo dell'uscita della settimana, nonchè di una delle performance dell'anno.
Gay friendly o no, correte a vederlo. Ne varrà la pena.
Io, nel frattempo, continuerò a non essere Cannibal-friendly.
"Forse con questo vestito preso dall'armadio di Peppa Kid riuscirò a superare il cattivo gusto fordiano!" |
Il consiglio di Cannibal: la versione americana della storia di Oldford
Già
un floppone negli USA, questo Oldboy si candida al titolo di remake più
inutile dell’anno. La pellicola coreana originale di Chan-wook Park è
il classico cult movie irreplicabile, perché farne una nuova versione?
Nonostante
il nome di Spike Lee alla regia e attori del calibro di Josh Brolin ed
Elizabeth Olsen come protagonisti, direi che ne potevamo fare tutti a
meno. Forse per una volta sarà d’accordo persino Ford, che pure in
remake, sequel e scopiazzature varie di solito ci sguazza.
Il consiglio di Ford: Oldboy. La storia di un quasi trentaduenne che pensava di essere ancora al liceo.
Purtroppo
per noi, invece che la tanto attesa vicenda delle disavventure di
Katniss Kid nel corso delle riprese de La ragazza di fuoco, questo film
si rivelerà come l'inutile remake a stelle e strisce di uno dei cult
indiscutibili di inizio millennio, che conquistò il mondo una decina di
anni or sono a partire dal Festival di Cannes lanciando l'ormai bollito
Park Chan Wook, che ai tempi aveva ancora qualcosa da dire.
Il
Cucciolo, straordinariamente, qualcosa ancora ce l'ha, specie perchè
penso che, come me, non gradirà troppo questa iniziativa pur targata
Spike Lee.
"Se Ford ha rinchiuso me qui, chissà che fine a fatto fare al Cannibale!" |
Il consiglio di Cannibal: James Ford si dà alla danza? La sconfitta è in ballo
Che brutta fine fanno tutti quelli che si chiamano James Ford…
Josh Holloway, mitico inteprete dell’unico e originale James Ford,
quello di Lost, è finito a girare pellicolette sulla danza come questo
Battle of the Year, ennesima scopiazzatura di Save the Last Dance con
nel cast quell’idiota di Chris Brown. Più che Battle of the Year,
rischia di essere solo la Porcheria of the Year.
Quanto
a James Ford il blogger, a lui è andata ancora peggio. È finito a
curare una rubrica di uscite cinematografiche con il sottoscritto
Cannibal Kid…
Il consiglio di Ford: Sawyer, ma cos'hai fatto!?
Non voglio davvero neppure pensare che l'interprete del mitico
personaggio cui devo il mio nome blogosferiano si sia ridotto ad una
robaccia di questo livello che mi toccherà quasi vedere per solidarietà
nei suoi confronti.
Perfino peggio rispetto ad un'eventuale collaborazione con il Cannibale.
"Amico, ho paura che dopo aver partecipato alle riprese di questo film, resterà un unico, vero James Ford." |
Il consiglio di Cannibal: Se il Sud è niente, Ford allora cos’è?
Puff.
Se non si è capito, sto sbuffando.
Sono
stufo. Di Ford, e vabbè per quello non c’è niente da fare, e del cinema
italiano che continua a tirare fuori pellicole che fin dal trailer
attirano zero. E mi sa che pure per quello ormai non c’è più niente da
fare.
A
parte Sorrentino… a proposito, ma quando cacchio arriva la recensione
fordiana de La grande bellezza che tutto il mondo bloggaro sta
attendendo?
Il consiglio di Ford: l'Italia è niente, purtroppo per noi.
Neanche il tempo di gioire per la presenza in sala di Behind the
candelabra ed ecco che i nostrani distributori finiscono subito per
affossare l'umore di ogni spettatore che si rispetti.
Non voglio sprecare troppe parole a proposito di questa roba.
Ma posso promettere a Peppa che presto avrà la recensione che tanto desidera.
"Ma come si permettono quei due blogger da strapazzo di parlare male di un film con protagonista il Freddo!?" |
Il consiglio di Cannibal: Italy odio mio
Già Il Sud è niente mi ispirava poco. Questo niente.
La classica storia di integrazione che in Francia potrebbe produrre un capolavoro, da noi non credo.
Felice
di sbagliarmi, ma non c’ho nemmeno voglia di scoprirlo. Se continuiamo
di questo passo, potrei finire per odiare la Italy ancora più del Ford.
Il consiglio di Ford: Italy, preparati alla prossima Blog War...
... che se continua così, finirà per vedere Cannibal e Ford insieme
contro il Cinema italiano ormai destinato ad una realtà che va ben oltre
il cestino del desktop.
Più a Sud di così c'è solo l'Inferno in cui siamo costretti a sguazzare.
"Vedi quei due tizi loschi laggiù? Sono Ford e Cannibal: evitali come la peste!" |
Il consiglio di Cannibal: Ford criminale
Solita
robetta di stampo amatoriale fin dal trailer che arriverà probabilmente
in uno o massimo due sale private di Roma o di casa Ford, direi che non
merita nemmeno ulteriori critiche. Petrazzi l’ha girato, ha trovato
qualcuno che glielo distribuisce e per loro va bene così. Criminale è
invece chi andrà a vederlo.
Il consiglio di Ford: roba più criminale di Pensieri Cannibali. O Pensieri Maiali.
Non spreco neppure troppo spazio per demolire l'ennesima porcata made in
Italy proposta per riempire una settimana alla quale sarebbe bastato
l'ottimo Behind the candelabra, invece che l'ennesima conferma dello
stato di salute terminale della nostrana settima arte.
"Oltre al Freddo devo recuperare il resto della banda, se voglio liberarmi di quei due blogger!" |
Il consiglio di Cannibal: Stop the fu**ing Ford
Per
la gioia di Ford, ecco a voi non solo una pellicola italiana, ma per di
più una pellicola italiana dal forte sapore malickiano. Ebbene sì, dopo
The Tree of Life Terrence Malick è diventato uno dei registi più
scopiazzati del mondo e pure in Italia c’è chi si è cimentato
nell’impresa. Su quali siano i risultati è lecito avere più di un
dubbio, come quando ci si trova di fronte a una recensione fordiana di
un’immensa opera malickiana, però tra tutti i troppi film italiani in
uscita questa settimana, è quello a cui darei più fiducia. Il
condizionale è d’obbligo.
Il consiglio di Ford: stop the Malick art.
Se c'è una cosa che, come sapete, non sopporto, è il radicalchicchismo.
Seguito a ruota dalla nuova dimensione da santone di Terrence Malick.
Nonostante i deliri di onnipotenza, però, parliamo comunque di un signor
regista, che qui dalle nostre parti potrebbe trovare giusto degli
stagisti per i suoi stagisti addetti alla pulizia delle lenti degli
obiettivi.
Dunque
direi che un epigono italiano del suddetto ex grande cineasta
statunitense è ben poco utile agli spettatori di tutto il mondo.
No. Sawyer. "Son of a bitch". Ma come si è permesso?? o__O
RispondiEliminaA parte questo shock, penso andrò a vedere Blue Jasmine incrociando le dita. Sostengo la causa gaya candidando Dietro i candelabri come uno dei film più belli dell'anno e spero che le mie pernacchie raggiungano invece quell'invidioso, camurrioso e irrispettoso Spike Lee.
Rispetto a Blue Jasmine e l'ottimo Behind the candelabra concordiamo.
EliminaE se becco quel son of a bitch di Sawyer lo prendo a bottigliate per questo! :)
che te lo dico a fare? Allen, Soderbergh, ma anche una qualche cauta chance a Spike Lee (giusto per ammmore)
RispondiEliminaIo a Spike temo di non farcela a dare una chance con questo inutile remake!
Eliminasono quasi certo che il remake di Oldboy sarà na sola, dalle mie parti non è uscito, ma non sarei andato a vederlo cmq, appena sarà recuperabile aggratis lo vedrò, ma dubito che possa piacermi.
RispondiEliminaPerò oddio bollito Wook mi pare eccessivo, semmai Spike Lee lui si che è bollito, ma è troppo impegnato a infamare il grande Quentin con le assurde accuse di razzismo :-/
Dopo Thirst e Stoker per me Park è strabollito, in compagnia di Spike Lee, che a parte sparare stronzate - ci ha provato anche con Clint prima di Quentin - pare non fare altro, ultimamente!
Eliminaazz non sapevo che aveva dato contro anche a Clint, è proprio un ebete.
EliminaThirst è vero è na sola, ma Stoker secondo me è un bel thriller
Come ben sai Stoker a me è piaciuto anche meno di Thirst! ;)
EliminaIo voglio provare a fidarmi di quanti dicono che Allen sia tornato...vediamo un po'. ;-)
RispondiEliminaSperiamo, più che altro!
Eliminaperò potresti dedicarti pure tu a insegnare danza come il tuo alter-ego james ford.
RispondiEliminaverrai a lezione vestito da cigno nero ahahah :)
Direi che la danza non è proprio il mio forte: più o meno ho la grazia di un monolito nero, altro che cigno! :)
EliminaMi ispira Woody Allen. Più che altro Cate Blanchet che mi ê sempre piaciuta.
RispondiEliminaSperiamo che ispiri anche me: mi dispiacerebbe bottigliarlo di nuovo! :)
Eliminaun remake di Oldboy... ma che cazzo dai... da Spike Lee non me l'aspettavo proprio!
RispondiEliminacmq su tutti aspetto Woody visto che Il Candelabro l'ho già apprezzato appieno da tempo ;)
Siamo nella stessa barca, Lorant. Speriamo che Woody non tradisca le attese!
EliminaWoody Allen di sicuro, e pure il Douglas in versone "Vizietto"...
RispondiEliminaper il resto ho qualcosina da recuperare, e mi sono pure regalata skycinema...
Qualcosa da recuperare c'è sempre, in effetti.
EliminaComunque, non avendo ancora visto Blue Jasmine, ti raccomando Behind the candelabra!