Regia: Arthur Hiller
Origine: USA
Anno: 1989
Durata: 103'
La trama (con parole mie): Dave Lyons ha perso l'udito da otto anni, vive da solitario e rimpiange i tempi precedenti alla fine del suo matrimonio. Quando assume nella sua edicola Wally Karue, che perse la vista a seguito di un incidente, tra i due scatta subito un'amicizia pronta a permettere al primo di vivere la vita con maggiore ironia ed al secondo di manifestare maggiore fiducia in se stesso.
Testimoni involontari di un omicidio, ricercati dalla polizia così come dai due killer responsabili del crimine, gli ormai inseparabili amici dovranno ingegnarsi e sfruttare le loro abilità così come i loro handicap in modo da risolvere il caso, consegnare i colpevoli alla Giustizia ed evitare di finire a concimare le piante.
Questo post partecipa alle celebrazioni per il Kevin Spacey Day, che avrebbe tranquillamente potuto cedere il passo al ben più importante Sylvester Stallone Day.
Ai tempi della scoperta del Cinema e delle videocassette consumate insieme a mio fratello, Non guardarmi: non ti sento divenne uno dei cult indiscutibili dell'allora casa Ford, visto e rivisto allo sfinimento dalle risate fino alle lacrime per gli irresistibili duetti dei due protagonisti - veri e propri mostri sacri del genere come Gene Wilder e Richard Pryor - al seno strarifatto di Joan Severance - nonostante la famosa scena dell'asciugamano lasciato cadere fosse una delle più usurate della cassetta, ai tempi -.
Onestamente potrei ancora citarlo a memoria, ed avere l'occasione di rivederlo con Julez è stato davvero un gran bel regalo, considerato che ancora una volta ci siamo ritrovati con le mani sulla pancia in momenti come l'esilarante confronto con la poliziotta addetta alle foto segnaletiche: in fondo, parliamo di una delle pellicole cui voglio più bene di quel periodo, nonostante l'ovvia irrealtà dello script ed una seconda parte più action decisamente non all'altezza della prima, dedicata principalmente allo svilupparsi dell'amicizia tra Dave e Wally.
Ancor più onestamente potrei passare ore a riproporre i siparietti tra i protagonisti in compagnia di mio fratello o di Dembo senza annoiarmi un secondo, omaggiando un'epoca che ora, purtroppo per gli spettatori, pare essere finita nel dimenticatoio, e consigliare un recupero immediato per qualsiasi scellerato cinefilo che non avesse mai posato gli occhi su questo gioiellino dell'intrattenimento.
Il fatto è che oggi si celebra, mio - e di Sylvester Stallone - malgrado, il compleanno di Kevin Spacey, ai tempi relegato a figura secondaria - interpretò, poco più che trentenne, il sicario Kirgo, spalla della già citata Joan Severance - nonchè segnato da qualcosa che non si è capito se essere un bozzo, un alieno presente sul suo zigomo sinistro o la prima vittima di quello che sarebbe stato il serial killer psicopatico di Se7en che probabilmente venne pagato come fosse un suo assistente.
Inutile che io stia qui a spiegarvi che senza dubbio il buon Sly avrebbe potuto interpretare il ruolo del suddetto Kirgo con una fisicità ed una prestanza decisamente più importanti, e che soltanto l'aura da sfigatino del buon Kevin ha permesso a quest'ultimo di spuntarla - del resto, non sarebbe stato affatto credibile vedere Rocky Balboa messo al tappeto da un cieco, come se non bastasse piuttosto magrolino -.
Inutile anche che io stia qui a sottolineare che lo Stallone Italiano avrebbe potuto senza troppi problemi incantare nel ruolo di Richard Pryor, ma che il fatto che non fosse afroamericano fu un ostacolo insormontabile, o in quello di Gene Wilder, ma la differenza di altezza con la Severance sarebbe stata troppo evidente e le scarpe con il rialzo progettate per Berlusconi erano ancora in fase di sperimentazione.
Inutile anche affermare che il leggendario Sly se la sarebbe cavata decisamente meglio di Arthur Hiller dietro la macchina da presa, ma nel corso di quell'anno fu troppo impegnato per le riprese e la promozione di due perle come Tango e Cash e Sorvegliato speciale.
Insomma, per dirla tutta, Non guardarmi: non ti sento, già cult, con la presenza di Sylvester Stallone sarebbe senza dubbio diventato un supercult.
Così come il Kevin Spacey Day sarebbe stato molto più efficace se fosse stato un Sylvester Stallone Day.
MrFord
Partecipano al Kevin Spacey Day, che avrebbe dovuto essere il Sylvester Stallone Day:
50/50 Thriller
Cinquecentofilminsieme
Combinazione casuale
Cooking Movies
Director's Cult
Ho voglia di cinema
Il Bollalmanacco di Cinema
In Central Perk
Montecristo
Pensieri Cannibali
Scrivenny
Triccotraccofobia
Viaggiando (meno)
"'Cause, I think I'm goin' blind
and i know how it should be, yeah'
'Cause, I think I'm goin' blind
and i know how it should be, yeah'."
Kiss - "Goin' blind" -
Testimoni involontari di un omicidio, ricercati dalla polizia così come dai due killer responsabili del crimine, gli ormai inseparabili amici dovranno ingegnarsi e sfruttare le loro abilità così come i loro handicap in modo da risolvere il caso, consegnare i colpevoli alla Giustizia ed evitare di finire a concimare le piante.
Questo post partecipa alle celebrazioni per il Kevin Spacey Day, che avrebbe tranquillamente potuto cedere il passo al ben più importante Sylvester Stallone Day.
Ai tempi della scoperta del Cinema e delle videocassette consumate insieme a mio fratello, Non guardarmi: non ti sento divenne uno dei cult indiscutibili dell'allora casa Ford, visto e rivisto allo sfinimento dalle risate fino alle lacrime per gli irresistibili duetti dei due protagonisti - veri e propri mostri sacri del genere come Gene Wilder e Richard Pryor - al seno strarifatto di Joan Severance - nonostante la famosa scena dell'asciugamano lasciato cadere fosse una delle più usurate della cassetta, ai tempi -.
Onestamente potrei ancora citarlo a memoria, ed avere l'occasione di rivederlo con Julez è stato davvero un gran bel regalo, considerato che ancora una volta ci siamo ritrovati con le mani sulla pancia in momenti come l'esilarante confronto con la poliziotta addetta alle foto segnaletiche: in fondo, parliamo di una delle pellicole cui voglio più bene di quel periodo, nonostante l'ovvia irrealtà dello script ed una seconda parte più action decisamente non all'altezza della prima, dedicata principalmente allo svilupparsi dell'amicizia tra Dave e Wally.
Ancor più onestamente potrei passare ore a riproporre i siparietti tra i protagonisti in compagnia di mio fratello o di Dembo senza annoiarmi un secondo, omaggiando un'epoca che ora, purtroppo per gli spettatori, pare essere finita nel dimenticatoio, e consigliare un recupero immediato per qualsiasi scellerato cinefilo che non avesse mai posato gli occhi su questo gioiellino dell'intrattenimento.
Il fatto è che oggi si celebra, mio - e di Sylvester Stallone - malgrado, il compleanno di Kevin Spacey, ai tempi relegato a figura secondaria - interpretò, poco più che trentenne, il sicario Kirgo, spalla della già citata Joan Severance - nonchè segnato da qualcosa che non si è capito se essere un bozzo, un alieno presente sul suo zigomo sinistro o la prima vittima di quello che sarebbe stato il serial killer psicopatico di Se7en che probabilmente venne pagato come fosse un suo assistente.
Inutile che io stia qui a spiegarvi che senza dubbio il buon Sly avrebbe potuto interpretare il ruolo del suddetto Kirgo con una fisicità ed una prestanza decisamente più importanti, e che soltanto l'aura da sfigatino del buon Kevin ha permesso a quest'ultimo di spuntarla - del resto, non sarebbe stato affatto credibile vedere Rocky Balboa messo al tappeto da un cieco, come se non bastasse piuttosto magrolino -.
Inutile anche che io stia qui a sottolineare che lo Stallone Italiano avrebbe potuto senza troppi problemi incantare nel ruolo di Richard Pryor, ma che il fatto che non fosse afroamericano fu un ostacolo insormontabile, o in quello di Gene Wilder, ma la differenza di altezza con la Severance sarebbe stata troppo evidente e le scarpe con il rialzo progettate per Berlusconi erano ancora in fase di sperimentazione.
Inutile anche affermare che il leggendario Sly se la sarebbe cavata decisamente meglio di Arthur Hiller dietro la macchina da presa, ma nel corso di quell'anno fu troppo impegnato per le riprese e la promozione di due perle come Tango e Cash e Sorvegliato speciale.
Insomma, per dirla tutta, Non guardarmi: non ti sento, già cult, con la presenza di Sylvester Stallone sarebbe senza dubbio diventato un supercult.
Così come il Kevin Spacey Day sarebbe stato molto più efficace se fosse stato un Sylvester Stallone Day.
MrFord
Partecipano al Kevin Spacey Day, che avrebbe dovuto essere il Sylvester Stallone Day:
50/50 Thriller
Cinquecentofilminsieme
Combinazione casuale
Cooking Movies
Director's Cult
Ho voglia di cinema
Il Bollalmanacco di Cinema
In Central Perk
Montecristo
Pensieri Cannibali
Scrivenny
Triccotraccofobia
Viaggiando (meno)
"'Cause, I think I'm goin' blind
and i know how it should be, yeah'
'Cause, I think I'm goin' blind
and i know how it should be, yeah'."
Kiss - "Goin' blind" -
Ma questa è una supercazzola, hai celebrato più Sly che Kevin. Fetecchione, ahahhahah!!! :-P
RispondiEliminaEra ovvio che celebrassi più Sly che Kevin.
EliminaPerchè era Sly che doveva vincere! :)
Ma io ho in mente qualcosa per tirarti su di morale (no, non è prozac, ahahah), coming soon... :-p
EliminaPer il resto sei un fetecchione, ahahaha! XD
Ovvero? Una cassa di Highland Park recapitata direttamente a casa Ford!? ;)
EliminaBellissima recensione, ma chi ti ha fatto il banner?
RispondiEliminaE' stato il mitico Pio, che si prodiga sempre in queste occasioni comunitarie! :)
Eliminaazz, che salto nel tempo! grande coppia Pryor-Wilder. e povero Pryor, ricordo la pena di Non dirmelo, non ci credo quando già la sclerosi multipla se lo stava divorando...
RispondiEliminaGrande coppia davvero, e mitico Pryor: una leggenda che ci ha lasciati troppo presto.
EliminaVisto un secolo fa, lo ricordo poco. Non sapevo neanche ci fosse Spacey
RispondiEliminaInfatti sarebbe stato molto meglio se ci fosse stato Stallone! ;)
EliminaNon ho visto questo film. Effettivamente, per quanto mi riguarda festeggiare Stallone o Spacey era abbastanza indifferente... però Spacey è un attore almeno :P
RispondiEliminaBuon KSD!
Antonella, dici bene: Spacey è un attore, Sly l'attore! :)
Eliminapersino stallone se n'è fatta una ragione di non essere stato celebrato.
RispondiEliminad'altra parte, l'uomo che ha vinto il razzie award di peggior attore del XX secolo non poteva mica essere festeggiato... :D
quindi smettila di piagnucolare come una groupie!
quanto a non guardarmi non ti sento, l'ho sempre considerato uno dei film più stupidi di sempre, non mi stupisce sia un tuo cult ahahah
Il tuo assurdo giudizio su questo film è superato solo dal tuo giudizio ancora più assurdo su Sly! ;)
EliminaMega cult che... non ricordo quasi per nulla... come non ricordo la presenza di Spacey. Buon KSD
RispondiEliminaFrank, ammettilo: ci fosse stato Stallone, l'avresti ricordato! :)
EliminaApro la pagina e penso: ma che mmmmm**** ha recensito Ford? Ma non era il Kevin Space Day oggi? E invece.
RispondiEliminaGrandissimo, non avrei mai detto che Kevin avesse partecipato anche a questo film, e sì che da piccina l'ho visto almeno un paio di volte o__O
Buon KSDay!
Partecipò in sordina: senza dubbio se ci fosse stato Sly le cose sarebbero state molto diverse! ;)
EliminaVisto troppo tempo fa per ricordarmi della presenza di Kevin Spacey, ma estremamente divertente! :)
RispondiEliminaDivertente da morire, anche se con il Silvestrone lo sarebbe stato anche di più! ;)
Eliminaah ah ah ci sei rimasto proprio male, eh? Di questo film non ricordavo nemmeno la presenza di Spacey!
RispondiEliminaE dovresti vedere come ci è rimasto Stallone! ;)
EliminaBeh se avessero lavorato insieme Kevin e Stallone, potevi risolverla in questa maniera :D ma a quanto mi risulta non l'hanno mai fatto, per fortuna di ..... :)
RispondiEliminaNico, probabilmente Spacey interpreterà lo sparring partner di Sly nel prossimo Rocky! ;)
EliminaGrandissimo fratello, un cult della mia/nostra infanzia con due geni assoluti come Wilder e Pryor.
RispondiEliminaCazzo la scena quando guida Wally e Dave gli dice "Sì, ma guarda la strada almeno" e l'altro risponde "...se ti fa sentire più sicuro..." e poi sfondano dei quarti di bue appesi in macello -omaggio a rocky??- mi fa sempre piegar in due dal ridere!!
;)
Fratello, che te lo dico a fare!? Film mitico!
EliminaE vogliamo parlare della sequenza delle foto segnaletiche!? Leggendaria! :)
Fiera di aver votato Kevin mi vado a recuperare questo cult! Finché non c'è Sly sto sicura :)
RispondiEliminaBuon KSD!
Io non starei troppo sicuro: Sly si è segnato sul libro nero degli Expendables i nomi di chi ha votato Spacey! ;)
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