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venerdì 31 agosto 2012

Il cavaliere oscuro - Il ritorno

Regia: Christopher Nolan
Origine: UK
Anno: 2012
Durata: 165'




La trama (con parole mie): sono trascorsi otto anni dalla morte di Harvey Dent e dalla sparizione di Batman, che si addossò la responsabilità dell'accaduto. Otto anni di esilio per Bruce Wayne, otto anni di apparente tranquillità per Gotham City, lasciata in mano a politicanti e ad un Commissario Gordon sempre più schiacciato dal senso di colpa e di responsabilità verso la città.
La tempesta, però, è in agguato: Bane, esiliato dalla Setta delle ombre di cui fece parte anche Wayne, addestrato dal suo vecchio mentore Ra's Al Ghul, piove sulla città con l'intento di distruggerla e seminare il caos instaurando una sorta di legge marziale mascherata da rivoluzione del popolo.
Batman sarà così costretto a tornare in campo, ma la strada per la salvezza sarà lunga e dolorosa, e forse non basteranno gli aiuti del fedele Alfred, Lucius Fox, lo stesso Gordon, della non sempre alleata ladra Selina Kyle e del giovane detective Blake, per compiere quella che pare davvero essere la sua ultima missione.
Solo superando ogni confine ed ogni maschera, infatti, l'Uomo pipistrello troverà la risposta che cerca.




Il cerchio si è chiuso.
La più grande, spettacolare, incredibile trilogia cinematografica del dopo Signore degli anelli si è conclusa.
Uno dei film evento dell'anno, attesissimo già da quando, quattro anni fa, uscii entusiasta dalla sala fresco della visione de Il cavaliere oscuro.
L'ultima fatica del vero erede del miglior Spielberg, l'illusionista del Cinema Christopher Nolan, che nel frattempo tra il secondo e terzo capitolo non si è certo risparmiato andando a piazzare il colpo magico che fu Inception.
Il cavaliere oscuro - Il ritorno è un film gigantesco, travolgente ed ipertrofico come Bane - doppiato in maniera vergognosa da Filippo Timi ma fortunatamente salvato dalla recitazione con gli occhi e le mani di Tom Hardy -, elegante e tecnico come Selina Kyle, teatrale come Batman: un viaggio entusiasmante ed un'interpretazione magistrale di quello che dovrebbe essere il blockbuster perfetto, costruito come fosse un'opera d'autore e scandito da una serie incredibile di scene madri pazzesche per esecuzione ed effetti.
Eppure, con tutta la sua forza, le qualità ed i mezzi, c'è qualcosa che manca, alla resa finale di questo ultimo (?) capitolo delle avventure dell'Uomo pipistrello: se, infatti, Batman begins costituì una sorta di anno zero per un personaggio reso cult da Tim Burton e bistrattato da Joel Schumacher ed un ritorno per Bruce Wayne ad atmosfere più dark ed action e con Il cavaliere oscuro si aggiunsero una componente profondamente autoriale - la sequenza d'apertura con la rapina in banca - ed il valore aggiunto di un'interpretazione sensazionale - quella del Joker del compianto Heath Ledger -, con quest'ultimo capitolo al buon Chris pare essere in parte scoppiata la bomba tra le mani, pur se non per demeriti.
Il problema principale, a mio parere, è legato alla mancanza di fluidità in una sceneggiatura che non sempre appare lucida e chirurgica, e non potendo contare sulle geometrie illusionistiche del già citato Inception e del mio favorito The prestige finisce per apparire "a singhiozzo": il motivo di questo zoppicare dello script è da ricercarsi nella volontà dei fratelli Nolan - autori dello stesso - di realizzare la miglior conclusione possibile inserendo quanti più elementi si potessero inserire nel rispetto dei precedenti capitoli e della mitologia batmaniana che questa incredibile avventura cinematografica ha di fatto creato, sdoganando il genere supereroistico e portandolo a livelli prima mai raggiunti - e forse, ineguagliabili -.
Dunque, ho covato nel cuore l'impressione che, seguendo la sceneggiatura di casa Nolan, il film sarebbe durato quasi il doppio - impossibile, dunque, proporlo in sala in un'unica soluzione, così come "spezzarlo" nello stile degli ultimi Harry Potter andando ad intaccare l'escalation emotiva del pubblico -, e che la post-produzione abbia finito per limitare la reale portata di quello che sarebbe potuto effettivamente diventare il punto di non ritorno del genere ed il suo vertice assoluto.
Come se non bastasse, poi, a giocare contro l'impatto della pellicola sono la mancanza di quella scintilla che aveva reso geniali altri film del regista inglese - Memento e The prestige su tutti, ma anche Il cavaliere oscuro riservava almeno un paio di colpi da Maestro da rimanere a bocca aperta - e della teatralità estrema che aveva reso assolutamente epico il duello tra il Cavaliere oscuro ed il Joker nel capitolo precedente: sarà che la clamorosa apertura e la sequenza nello stadio durante la partita di football erano già state svelate dal trailer, che Bane, preso dal suo fervore "politico", non eguaglia la presenza scenica dello scombinato e davvero anarchico pagliaccio ledgeriano, che l'ansia da prestazione da conclusione abbia reso più fredda la mano di Nolan, ma l'impressione di un'incompiuta di fondo resta, nonostante tutta la forza esibita dalla pellicola.
Ma non voglio che il post si concentri soltanto sugli aspetti che hanno resto questa chiusura di trilogia meno grande di quanto mi aspettassi, perchè parliamo in ogni caso di un'opera monumentale e complessa, clamorosa e dirompente, ed assolutamente - per quanto possa negarlo Nolan - politica: il personaggio di Bane ed il suo ruolo, infatti, non lasciano che l'audience passi indenne da riflessioni legate alle tirannie fatte passare per rivoluzioni del popolo - in questo senso, il ridicolo tribunale istituito dagli uomini del mercenario e presieduto dal buon vecchio Spaventapasseri è un esempio lampante - almeno quanto i ruoli del Commissario Gordon e del giovane Blake, vera e propria sorpresa del film con tanto di finale in stile Ispettore Callahan e Point break.
E poi, c'è Batman. Eroe e giustiziere, protettore e vigilante, figlio del benessere quanto della sofferenza.
Cosa può muovere Wayne rispetto all'innocenza che portò fuori da un pozzo infernale il figlio di Ra's Al Ghul? In fondo, anche il giovane Bruce conobbe una nuova vita dopo essere precipitato in un pozzo.
"Perchè cadiamo? Per poterci rialzare", affermava suo padre per tranquillizzarlo.
"Il salto della Libertà può essere possibile solo con la paura", sussurra il vecchio detenuto che conobbe l'orrore da cui Bane è riemerso.
Ed è un innocente, ad averlo compiuto.
Ma cos'è, l'innocenza, se non qualcosa che il mondo ci insegna a perdere?
Bruce Wayne lo sa bene, così come l'erede di Ra's.
Eppure non è detto che la speranza debba necessariamente essere sepolta con lei.
E pare proprio questo, il messaggio della magnifica escalation finale, vero pezzo forte del film: la speranza di Selina Kyle di riuscire per una volta a tornare indietro, e cancellare tutto quello che l'ha portata sulla cattiva strada. Quella di Alfred - un magnifico Michael Caine - di prendersi un Fernet Branca a Firenze, e scoprire guardando tra i tavoli del caffè che la sua vita alle spalle della famiglia Wayne ha avuto un senso.
Del Commissario Gordon, di liberarsi di una colpa nata soltanto dall'eccesso di responsabilità.
Di Bane, di lasciare il dolore alle spalle anche a costo di ricacciarlo indietro con la sola rabbia per un legame che non sarà mai e poi mai possibile vivere.
Di Gotham City, perchè possa tornare ad aprire gli occhi senza avere paura.
Di Blake, perchè una maschera non servirà a lui, ma alle persone che ama.
Di Bruce Wayne, perchè cadiamo sempre per rialzarci.
E di Batman: perchè non è tanto quello che sei, ma quello che fai, che ti qualifica.
E passando oltre la politica ed i piloti automatici, la Giustizia ed il Crimine, Batman è una cosa sola: un Eroe.
E soprattutto un Uomo.


MrFord


"I could be wrong, I could be right
I could be black, I could be white
I could be right, I could be wrong
I could be white, I could be black
your time has come your second skin
the cost so high the gain so low
walk through the valley
the written word is a lie."
Public Image Limited - "Rise" -



 

55 commenti:

  1. Bella la canzone dei PIL.
    Del film magari parlo domani. Adesso vado a casa e ci dormo su.

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    1. Ci stava tutta.
      Attendo la tua recensione!

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    2. non ce l'ho fatta.
      potrei pagarti, e farti recensire i film che vedo. io te li spiego con parole mie, e tu ci metti del tuo. :)

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    3. Una specie di recensione filtrata!?
      Non so, mi sa un pò di cocktail allungato.
      Gli originali sono sempre più incisivi, no!?

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    4. Allora, chissà, potrei sfruttare l'idea e fare il recensore per altri a pagamento! :)

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    5. visto che ti ho dato un'idea io voglio (voglio fa un po' prepotente... vorrei?) uno sconto sul tariffario. :)

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    6. Appena comincio a farci dei soldi ne parliamo! :)

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  2. Tutto verissimo, alla fine ci manca proprio un Batman.
    Se ci fosse lui presidente del consiglio col cazzo che tasserebbero le bibite gassate, maledetti professori salutisti.
    BURP.

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    1. Tyler, secondo me non farebbe mai il presidente del consiglio.
      Al massimo, potrebbe prenderne a cazzotti qualcuno.

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  3. Da orgasmo, la tua recensione.
    Ora devo solo guardare il film.
    Cosa che non ho ancora fatto e penso che impazzirò.

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    1. Addirittura!?
      Muchas gracias!
      Il film sicuramente merita, anche se a parer mio il precedente resta il migliore senza dubbio!

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    2. Ti credo. In effetti eguagliare o superare il cavaliere oscuro sarebbe stato piuttosto difficile. Anche per la presenza e il talento di Ledger.
      E poi il primo...
      perchè non è tanto quello che sei, ma quello che fai, che ti qualifica...
      brividi.
      Ma io sono una fanatica.

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    3. Il secondo è la sintesi perfetta dell'idea che ho di Batman, e Ledger è stato SUPERLATIVO.
      Del finale del primo ho ancora i brividi per "Non ti ho ringraziato", con la risposta "E non dovrai mai farlo".
      Mitico.

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    4. Mi mancherà prepotentemente.

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    5. Il bello del Cinema è che potrai rivederli quante volte vorrai!

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  4. Sperando vivamente che non sia un passo falso come spiderman tre (non mi sembra, dalle tue parole) mi permetto un aneddoto che è soprattutto un augurio per Julez e te. Il Cavaliere Oscuro fu l'ultimo film che siamo riusciti a vedere in sala. Poi arrivò Maria e, in rapida successione i gemelli. Non so se sarà l'ultimo anche per voi, in ogni caso lo considero comunque ben augurante (a noi, poi, è andata benissimo).
    La settimana prossima (massimo quella dopo) vogliamo tornare al cinema a vederci questo. Ci sembrava significativo riprendere da dove avevamo lasciato
    "The Prestige" è uno dei nostri preferiti ;)

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    1. Gae, su quello stai pure tranquillo: Spider Man 3 è una schifezza, questo è un ottimo film meno grande di quello che si si aspettava.
      Molto bello l'aneddoto sulla vostra vita di spettatori in sala: inutile dire che spero sia di buon auspicio per noi! :)

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  5. Devo ammettere che la mia sensazione è più o meno la stessa, ma non so quanto dipenda dal fatto di non aver mai apprezzato troppo la svolta realistica dell'uomo chirottero e quanto dal film in sé; l'ho trovato indubbiamente un bel film e la Hathaway è stata molto meglio di come temevo, forse troppo lungo, o magari, come dici tu, troppo tagliato, il colpo di scena non era poi così tanto colpo di scena e... insomma, non so bene come definirlo.

    Ah, voglio fare quello che coglie le citazioni colte e dire che il tribunale mi ha fatto venire in mente M - Il mostro di Düsseldorf.

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    1. Anche secondo me la Hathaway è stata decisamente più brava di quanto mi aspettassi. A tratti mi ha fatto anche dimenticare Michelle Pfeiffer.
      Detto questo, il film è sicuramente imperfetto e sicuramente potente, e la tua citazione colta è molto apprezzata, considerato che M è uno dei grandi Capolavori del Cinema di tutti i tempi.

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  6. Settimana prossima andrò. Perchè se ci vuole la compagnia giusta per i film di Nolan, figuriamoci con il Cavaliere Oscuro.
    Che è riuscito nell'impresa di far piacere i film su Batman ad uno a cui Batman (come supereroe) sta simpatico quanto trovare 3 capelli nella pasta a mensa.

    Ti dirò.

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    1. Banale, direi che di carne al fuoco ne troverai parecchia, nonostante l'antipatia per l'Uomo pipistrello.
      Aspetto di sapere come la vedi tu.

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  7. effetto batman su di me ---> http://www.celebritydiagnosis.com/wp-content/uploads/2011/03/homer_sleeping1-e1299513508673.jpg


    (ancora nn so mettere le immagini)

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    1. Ma è l'effetto di questo o di tutti!?!?

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    2. di tutti. è un rifiuto per il personaggio, ecco.

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    3. Un pò come quello del Banale, dunque!

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  8. un film densissimo di tanti, troppi elementi, ma comunque grande. Anche se personalmente ho trovato il finale un po' troppo frettoloso nel cercare di piazzare tutti i tasselli al loro posto nel minor tempo possibile, non lasciando i personaggi liberi di respirare adeguatamente nelle loro "nuove" vesti...

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    1. Alessia, sicuramente è un film gonfio quanto Bane, e sicuramente altrettanto potente.
      Decisamente imperfetto, eppure in grado di travolgere lo spettatore.
      Ad ogni modo, considero il secondo il vero vertice della trilogia.

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    2. il secondo è il top. era impossibile raggiungere quel livello.

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  9. la tua recensione è epica e raffinata quasi quanto il film!

    Hai notato dei difetti che io, esaltata com'ero dalla visione, non ho percepito ma nel complesso direi che siamo d'accordo!

    Riguardo al doppiaggio di Filippo Timi l'ho trovato ridicolo e teatralizzato all'inverosimile anch'io e devo dire che anche quello di Claudio Santamaria non mi suona tanto bene in bocca a Christian Bale, ma vabbè...

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    1. Pensavamo che Santamaria fosse il male, ma ci sbagliavamo. Filippo Timi è IL MALE.

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    2. Margherita, muchas gracias per i complimenti alla recensione! Di sicuro questo è un film potentissimo che esalterà molti, ci sta tutto.
      Però poteva essere di più. Molto di più.

      Timi è stato davvero terrificante.

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  10. Il doppiaggio di Timi è brutto, vero, ma dava al personaggio una certa nota di demenza che non m'è dispiaciuta troppo. Quanto alla questione della narrazione, ti do ragione: di questo film vorrei vedere il director's cut, durasse pure sei ore. Quanto alla storia a singhiozzo non saprei dirti, a me è sembrato tutto chiaro ma affrettato: se non capisci cosa dice il film, in pratica, sono affari tuoi. I fratelli Nolan sono geniali quanto a thriller. Non ho apprezzato le questioni della prigione che è una fabbrica di buchi della sceneggiatura. Peccato. Film epico, comunque. Anche se Batman doveva morire alla fine. Sarebbe stato più solenne.

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    1. Film epico, è vero. Anche se non perfetto come avrei voluto.
      Su Timi non ce n'è, secondo me è stato pessimo davvero.
      Per il resto, concordo: anche io vorrei vedere il director's cut, a prescindere dalla durata.

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  11. Mmmh, speravo di venire qua e trovare che so, tipo 7/8 bicchieri ma da quello che avevo letto in giro un po' me lo aspettavo.
    Tutti a elogiarne la potenza e la classe, ma sempre con delle riserve. Peccato.
    Cmq domenica vado a vederlo, ti saprò dire.

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    1. Fratello, vedrai che te lo godrai anche se non è stato grande quanto ci si potesse aspettare.
      Resta in ogni caso uno spettacolo notevole.

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  12. Completamente d'accordo con la tua recensione (ottima, peraltro). E' un film incompiuto, notevole, ma con troppa 'trama' e poca anima, si eleva solo nella parte finale, ma nel complesso è troppo cerebrale e non scuote i cuori.
    Bale straordinario. Attori (quasi) tutti ottimi. Però a me la Hathaway non è piaciuta... assolutamente anonima. Ho letto da qualche parte che ha soffiato la parte a Keira Knightley, secondo me è stato un grosso errore.
    E lasciamo stare il doppiaggio italiano... da galera!!

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    1. Kelvin, muchas gracias per i complimenti. Anche io mi ero ritrovato nella tua recensione, l'unico punto per il quale siamo in disaccordo è quello della Hathaway, che mi ha piacevolmente sorpreso.

      Doppiaggio italiano davvero agghiacciante.

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  13. Non riesco a scindere da quel che è successo in America, non vorrei andarlo a vedere con l'ansia addosso! -.-

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    1. Maraptica, quello che è successo ad Aurora è un caso isolato, fortunatamente.
      Vinci l'ansia e vai.

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  14. L'ho perso in questi primi giorni di proiezione e sto smadonnando perché ancora non l'ho visto!

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  15. Tralasciando gli evidenti ma ininfluenti difetti a cui pure tu accenni, ho amato moltissimo questa conclusione, anche se non raggiunge le vette del precedente capitolo. E soprattutto mi sono emozionata moltissimo (anche perché adoro Batman, non solo il personaggio, ma tutto ciò che c'è dietro e dentro di esso). E quasi quasi mi sono emozionata pure a leggere la parte finale di questo tuo bellissimo post :)

    Ale55andra

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    1. Alessandra, muchas gracias per i complimenti al post!
      Per il resto, difetti del film a parte, Batman è sempre Batman, con tutto quello che c'è dietro.
      E l'emozione ci sta tutta, eccome.

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  16. ieri avevo la connessione internet k.o., quindi per una volta ho concentrato le mie bestemmie contro telecom anziché contro di te :)

    il film devo ancora vederlo, ma parto già prevenuto sia nei confronti dei sequel che dei film sui supereroi..
    comunque mi sembri più deluso che entusiasta, quindi a me potrebbe anche piacere parecchio...

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    1. In realtà sono stato io a sabotare la tua connessione, sperando che il silenzio durasse di più! Ahahahahahah!

      Non sono deluso, ma neppure entusiasta: è un ottimo film ed una buona chiusura, ma rispetto al precedente non c'è paragone. Semplicemente questo.

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  17. Ancora non ho visto il film, andrò questa settimana. Applausi per il post, ottimo stile.

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    1. Muchas gracias, Firma.
      Il film, nonostante non sia grande come speravo, è assolutamente da vedere.

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  18. E con impagabile ritardo ecco che arrivo alla recensione che tanto attendevo. Recensione, a dir la verità, letta giovedì notte intorno alle 03.30 e sotto l'effetto di chissà quali alcol.
    Comunque sia, cosa c'è da dire: è vero, in confronto al Cavaliere Oscuro, come già da me anticipato, è sicuramente un gradino sotto. L'interpretazione del Joker rimarrà negli annali, così come il doppiaggio di Bane, ma questa volta in senso negativo, ahimè.
    Un finale che a mio avviso lascia incredibile spazio allo spettatore, facendo immaginare a noi quale sarà il destino di Gotham City. Quindi non credo proprio ci sarà un quarto capitolo.
    Però, nonostante io sia un gran fan di Batman, nonostante abbia adorato questo film, nonostante abbia visto l'anteprima con le lacrime agli occhi in alcune scene, non posso non darti ragione; mancava qualcosa per portarlo all'eccellenza del predecessore.
    Fatto sta che rimane, comunque, un film veramente immenso.

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    1. Pesa, concordo in pieno con il tuo commento.
      Doppiaggio di Timi agghiacciante a parte, alcune scene pazzesche, una costruzione ed un finale ottimi, eppure non all'altezza del grandioso precedente.
      Peccato, ma comunque un gran film.

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  19. Tutto sommato un bel film, ma troppi buchi di sceneggiatura. E' la regia immensa di Nolan che salva tutto, conferendogli una struttura davvero fottutamente epica!
    Poteva essere un capolavoro ben superiore al precedente, le potenzialità c'erano tutte... ma meglio questo che un calcio in culo, alla fine XP

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    1. Secondo me i buchi di sceneggiatura sono dovuti al fatto che la versione "normale" sarebbe durata il doppio, ed è stato tagliato per esigenze di distribuzione e per evitare di fare uscire due film.
      Comunque, la regia di Nolan resta maestosa.

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    2. più che altro non ho sopportato il finale, davvero buonista a oltranza, e come liquidano il friendzonato Bane in così pochi secondi. Poi anche il discorso in merito che 'tutti sono eroi', cosa che entra in contrasto con la figura dei precedenti film, mi ha fatto girare davvero le pelotas.
      E poi scusa, la bomba atomica sarà pure fatta esplodere lontano... ma dalle radiazioni chi li difende? O_o

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    3. Pensa che invece io l'ho trovato funzionale, una sorta di chiusura del cerchio rispetto al "non è tanto quello che sei, ma quello che fai a definirti" di Batman begins.
      Delle radiazioni, fumettosamente parlando, me ne sono sbattuto anche io! ;)

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