Ritorno dalle ferie in pieno relax e pronto da subito a fare a brandelli il primo film visto in vacanza, dato che non è vacanza se non ci si gode, nelle notti al mare, qualche bell'horror che ci ricordi che eravamo bambini e ce la facevamo sotto quando su Italia uno in seconda serata i cult del genere facevano capolino a tormentare i sonni estivi, e ugualmente non si poteva proprio fare a meno di perderli.
Ma i tempi sono cambiati, e profondamente: noi siamo cresciuti e gli horror sono clamorosamente peggiorati, tanto da sortire un effetto soporifero contrario a quello che faceva rintanare sotto le lenzuola anche con trentacinque gradi.
Within, megaporcata da competizione, è l'esempio perfetto del declino di un genere che, un tempo, ci regalava i Non aprite quella porta come se piovessero: regia agghiacciante - a ben guardare, la cosa davvero horror del film -, montaggio vomitevole, attori dalle capacità interpretative ben lontane da quelle che, a undici anni, ormai tanto tanto tempo fa, esibivo nei panni di Agamennone nel teatro della scuola - quindi un cast che si assesta ad un livello piuttosto lontano dalla decenza, se non fosse passato l'autoironico messaggio -.
Fondamentalmente la risibile trama si può riassumere così: una doppia coppia dagli incroci discutibili - gli immancabili ex, l'amico che ci prova con entrambe le ragazze, le ragazze che ci provano fra loro fornendo basse imitazioni dei già bassissimi American pie - in gita a Praga viene indirizzata da un misterioso individuo verso un castello maledetto che prevede come unica possibilità di uscita il "sacrificio" di uno dei quattro, che sarà costretto a rimanere prigioniero del maniero.
La permanenza al suo interno innescherà il consueto gioco al massacro fra i protagonisti, che cercheranno di sgambettarsi a vicenda in modo da portare a casa il culo a scapito del più pollo dei quattro.
Non voglio svelare oltre anche perchè, onestamente, ho trovato estremamente difficoltoso arrivare al termine della misera oretta e mezza senza crollare per noia, sonno e, più tecnicamente, schifo.
Ora che le vacanze sono alle spalle e ho messo un paio di settimane di distanza da questa discutibile visione, il ricordo di Within è come quello delle disavventure vissute in ferie: quando ci sei in mezzo ti chiedi come sia possibile e ti disperi, e al ritorno diventano aneddoti divertentissimi che animano feste e sbronze in compagnia.
Ovviamente, il tutto pregando che non capiti di nuovo.
MrFord
"I wanna see from within,
I wanna be where I've been,
I wanna truth, not a lie,
I wanna live 'fore I die."
Within - Kiss
io ho visto nightmare, invece. quello nuovo. orrore. (e se lo dico io). bentornati! vele.
RispondiEliminaNightmare nuovo è una merda, ma ti assicuro, Vele, che nessuno e dico NESSUNO può battere WHITIN. Una merda colossale. Tu conosci Mr.Ford: considera che l'abbiamo visto saltando le scene per capire solo come e con quale acume il regista potesse finire questo obbrobrio!
RispondiEliminaVele, scriverò anche di Nightmare nuovo, che abbiamo visto ieri. Una vera merdata.
RispondiEliminaMa davvero, quasi quasi nulla può competere con Within. Una roba da fantascienza della merda.
pur essendo appassionato del genere, questo me lo sono perso
RispondiEliminapoco male, a quanto pare :D
Caro Cannibale,
RispondiEliminaaltro che poco male! Sorridi alla tua fortuna!
(e anche al fatto che, per una volta, ci troviamo d'accordo!)
Julez&Ford: allora magari facciamo che non lo guardo. Anche se ho visto degli horror raccapriccianti di recente di cui ignoro i nomi.
RispondiEliminaGuardatevi Frequently Asked Questions about time travel! (sono di parte perche' sono innamorata di Chris O'Dowd) e poi e' iniziato The Big C che non sembra male (nuova serie tv). E poi avete visto gli Emmy?
Aspetto la recensione di Nightmerd intanto.
vele.