Per il piacere del
Cannibale e a causa degli impegni lavorativi, arrivo all'appuntamento con la rubrica delle uscite in clamoroso ritardo: accanto a questo vecchio cowboy ed al suo istituzionale rivale a questo giro una vecchia conoscenza del sottoscritto - e sottolineo vecchia, così impara -, Giorgia
Stargirl, che si è rivelata radical quasi quanto Peppa Kid.
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"E questi chi sarebbero?" "Sono quei pupazzi dei tre bloggers che hanno tentato di parlare del nostro film." |
Soldado
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"Cannibal, indossa un giubbotto antiproiettile. Pare sia in giro Ford." |
Stargirl: Il
debutto americano di Stefano Sollima in un film duro, violento, maschio
e pure un po’ coatto, che racconta la lotta tra la CIA e il
narcotraffico sul confine fra Messico e Stati Uniti, battaglia
inaspritasi ora che i cartelli hanno iniziato a infiltrare terroristi
oltre la frontiera americana.
Benicione
del Toro e Josh Brolin (sempre più pacioccone), la fanno da padroni,
trasudando testosterone a ogni inquadratura. Avete presente Cannibal e
Ford? Ecco, l’opposto.
Ford: il
debutto americano di Sollima è stato, a mio parere, buono. Il nostrano
Stefano non avrà rinverdito fino in fondo i fasti dello stupendo Sicario
di Villeneuve dal quale ha ereditato i main charachters ma ha tirato
fuori un solidissimo prodotto di genere. L'ho visto da poco e posso
garantire. Per Cannibal, invece, non garantisco neanche per sbaglio.
Cannibal Kid: Sicario
è di gran lunga il film di Denis Villeneuve che mi è piaciuto di meno e
questo sequel, che di Villeneuve manco vede l'ombra, soprattutto dopo
la promozione di Ford mi attira quanto la politica di Trump. In questo
caso però potrei seguirla e costruire un muro tra me e la pellicola.
Quello tra me e James Ford invece l'ho costruito già da un pezzo.
Pupazzi senza gloria
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"E così quello è il Cucciolo Eroico? Ford l'ha ridotto proprio male, poverino." |
Stargirl: Pupazzi e umani indagano su una serie di efferati omicidi in quel di Los Angeles.
Detto
così sembra serio, ma no, non lo è. A essere sterminati sono infatti i
pupazzi della Happytime Gang, show anni Ottanta amatissimo dai bambini. A
indagare sul misterioso caso, Sookie St. James di Gilmore Girls
(all’anagrafe Melissa McCarthy) e un pupazzo di nome Phil, doppiato in
Italia da quel genio di Maccio Capatonda.
Un film irriverente, a tratti demenziale, volgare e senza filtri.
Il mix perfetto che potrebbe o renderlo un capolavoro o ridurlo a un flop pazzesco.
Comunque andrà, io sto con Maccio.
Ford: mai
piaciuto Maccio Capatonda, e questo Pupazzi senza gloria mi puzza di
potenziale sòla di quelle che piacciono tanto a Cannibal che per fare il
figo anti-disneyano dirà che è una figata imperdibile. Lieto di essere
smentito, meno di scoprire che anche Giorgia va in visibilio per certi
personaggi.
Cannibal Kid: Io
sto Maccio e sto con Stargirl. E naturalmente sto contro Ford. Detto
ciò, i film con i pupazzi non li sopporto e sono delle bambinate buone
giusto per il mio rivale. Per una volta mi attira di più la versione
doppiata in italiano piuttosto che quella originale, giusto per
Capatonda, ma dubito che darò gloria a 'sta robaccia.
Searching
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"Mettere d'accordo Ford e Cannibal è talmente sconvolgente che penso di ritirarmi dalle scene." |
Stargirl: Quando
sua figlia scompare misteriosamente, David Kim decide di cercare indizi
per ritrovarla nel laptop della ragazza, dando inizio a una storia
ricca di colpi di scena inaspettati, in un thriller già definito dalla
critica americana “mozzafiato”.
Ho
grandi aspettative per questo film, sia perché adoro John Cho dai tempi
di Flash Forward, sia perché trovo molto originale e interessante
l’idea di raccontare un film dal punto di vista di un computer e di uno
smartphone.
Certo
la domanda sorge spontanea: se scomparissero Ford o Cannibal, quanti di
voi sarebbe disposti a guardare nei loro laptop? Io no! Ho troppa paura
di cosa potrei trovarci dentro…
Ford: cos'è
un laptop!? Ahahahahahah! Scherzi a parte, Cho non mi dispiace affatto e
un buon thriller è sempre ben accetto da queste parti. Peccato che il
sospetto che questo non rientri nel novero è piuttosto concreto. Ma
anche in questo caso, sarei ben lieto di essere smentito dalla
pellicola.
Cannibal Kid: FlashForward
ben presto si rivelava una discreta porcata, nonché la brutta copia di
Lost. Che i suggerimenti telefilmici di Stargirl non siano poi così
affidabili?
John
Cho comunque si è riscattato recentemente con lo splendido indie movie
Columbus (recuperatelo, gente, recuperatelo!) e questo promettente
thriller spero si riveli davvero mozzafiato. Se così non fosse, potrei
mozzare delle dita a qualcuno tipo il mio blogger nemico. Quelle dita
che sono sempre impegnate a digitare sul suo laptop...
Ford con un laptop???
Cos'è? Un nuovo inquietante episodio di Black Mirror?
The children act - Il verdetto
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"Solo guardando l'immagine di questa scena, ho rischiato di addormentarmi." |
Stargirl: Che
noia che ansia, che ansia che noia. Adoro Stanley Tucci alla follia
(indimenticabile ne Il Diavolo veste Prada) ritengo che Emma Thompson
sia un’attrice stratosferica, ma decisamente questo film non fa per me.
Ha tutte le carte in regola per farmi addormentare o annoiare, quindi
grazie, ma no grazie. Però se lo vedete, fatemi sapere com’è!
Ford: ho
accumulato talmente tanti titoli in lista in queste ultime settimane di
semi-inattività cinematografica da essere arrivato ad operare una
selezione dei titoli in uscita. Questo, inesorabilmente, finirà in fondo
e forse verrà recuperato con molta, molta calma. La stessa che
manifesta Peppa Kid quando si tratta di rispolverare un action anni
ottanta.
Cannibal Kid: che
noia... e basta. Stanley Tucci ed Emma Thompson mi fanno sbadigliare al
solo vederli, la trama pure, Ford anche. Il mio verdetto: lo recupererò
insieme a tutti gli action anni '80. Ovvero negli anni '80. Del
prossimo secolo.
In viaggio con Adele
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"Non sono la nuova fidanzata di Cannibal. Ma il nuovo Cucciolo Eroico." |
Stargirl: Partiamo
dal presupposto che appena sento “True Colors” io piango, qualsiasi
versione sia, in qualunque contesto venga inserita. In questo film la
canzone è presente, per cui già so che piangerò.
Sara
Serraiocco (Non è un paese per giovani) è Adele, ragazza problematica,
che indossa una tuta rosa da coniglio, gira con una gabbietta (rosa) per
gatti con all’interno un gatto immaginario, attacca in giro post-it (il
più delle volte rosa) con scritti sopra i suoi pensieri.
Alessandro
Haber, che interpreta un attore sull’orlo del fallimento, scopre di
essere suo padre e parte con lei per un viaggio on the road nel sud
Italia. Conoscendomi, saranno lacrime assicurate.
Per ridere, penserò a Ford o Cannibal con la tuta rosa da coniglio. Per forza.
Ford: la
tuta rosa da coniglio potrebbe essere un costume perfetto per Cannibal
nel caso in cui dovesse decidere di intraprendere una carriera nel
wrestling. Per il resto, questo mi pare il classico film italiano finto
indie che potrebbe irritarmi come fece ai tempi Basilicata coast to
coast. Fondalmentalmente, ho più riserve di approcciarlo rispetto al
tentare la visione di un teen movie suggerito dal finto giovane.
Cannibal Kid: Una
ragazza problematica che indossa una tuta da coniglio, gira con una
gabbietta per gatti e scrive i suoi pensieri cannibali su dei post-it?
Non
so se è la protagonista del mio film ideale, considerata la presenza di
Alessandro Haber di recente pessimo in Youtopia, ma di sicuro è la mia
ragazza ideale.
Nessuno come noi
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"Non sei felice? Siamo finti giovani anni ottanta come Cannibal!" |
Stargirl: La
dilagante nostalgia canaglia per gli anni Ottanta torna prepotente nel
nuovo film di Volfango De Biasi, tratto dal romanzo di Luca Bianchini.
Un
Alessandro Preziosi sempre più impostato e una Sarah Felberbaum sempre
più bella, vivono una storia d’amore sdolcinata e prevedibile (un po’
come quella tra Ford e Cannibal) che si incrocia con quella di due
adolescenti, in un mix tra commedia romantica e teen drama da fiction
Rai.
Colonna sonora e font dei titoli di testa tipicamente anni Ottanta.
Ford: film
italiano che tenta di scimmiottare il ritorno alla ribalta degli
eighties nelle produzioni oltreoceano? Grazie, ma no grazie.
Cannibal Kid: Commedia romantica, teen drama da fiction Rai, revival degli anni '80?
Guilty pleasure della settimana e forse dell'anno!
Piccoli brividi 2 – I fantasmi di Halloween
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"Ammazza, questi sono più mummie di Ford, Cannibale e Stargirl!" |
Stargirl: I
capelli bianchi incombono, l’età avanza e per quanto io sembri
decisamente più giovane di Cannibal e Ford, direi che sono parecchio
fuori target per questo film. Beh, lo ero anche per Piccoli Brividi, il
primo capitolo della saga (se così si può cambiare).
Lascerò quindi ai più giovani lo spazio per i commenti in merito. Io mi ritiro a fare la maglia, che è meglio.
Ford: cara
Giorgia, che tu possa sembrare più giovane di me anche se non ci
vediamo da un pò è tutto da vedere, mentre su Cannibal scommetto che non
ci sono dubbi. Sarà ormai ridotto come l'Unabomber di Manhunt. Per
quanto riguarda il film, invece, penso lo guarderò volentieri, dato che
il primo mi aveva a sorpresa garbato molto.
Cannibal Kid: Sequel
non richiesto da nessuno di un filmetto che già non è che fosse stato
tutto 'sto successone. In sala ci saranno solo James Ford e bambini di
non più di... 8 anni. A essere ancora larghi. E poi il finto ggiovane
bimbominkia sarei io...